Punto di incontro dell'Associazione FJR1300 Club Italia

IV Raduno Nazionale



Venerdì 30/05 

Dal nord siamo partiti a metà pomeriggio sotto un cielo che minacciava un diluvio che non c'è stato. O meglio, c'è stato sicuramente, ma qualcuno lo ha evitato al contrario di quanto successo a molti altri. In compenso abbiamo trovato il mondo in autostrada. Praticamente 380 km di coda, un vero incubo... Ci metteremo 4 ore e 45 minuti per arrivare... Giunti al casello di Riccione troviamo... Altri FJR, non ci saremmo riusciti neanche dandoci appuntamento. Che tempismo incredibile!
Passiamo la serata in compagnia, nell'ormai celeberrima "pizzeria Orfeo" di Misano, dove da anni troviamo ristoro durante lo Yamaha Fest.

 

 

Sabato 31/05

Da Misano ci mettiamo in marcia con molta calma. Alle 9 stiamo aspettando che ci raggiunga chi si è fermato a Riccione. Quando partiamo già facciamo una discreta carovana.
Decidiamo di prendercela ulteriormente comoda, così prendiamo una deviazione per percorrere la "panoramica" di Gabicce, che ci porta fino a Pesaro. Qui rientramo in autostrada e ci propiniamo la dovuta noia prima di arrivare al punto di ritrovo, poco dopo S.Benedetto del Tronto. Ad aspettarci c'è un nutrito gruppo i fjristi impazienti di riprendere la strada!
Marcello (Pluto5619) sarà la nostra guida come per i giorni seguenti. Usciamo in direzione L'Aquila e di lì a poco iniziamo l'ascesa del Gran Sasso, uscendo ad Assergi per ritrovarci tutti a Fonte Cerreto. La piazza ben si presta a delle foto di gruppo. Piano piano arrivano equipaggi su equipaggi: la festa è già cominciata! Quello che doveva essere un ritrovo "per chi voleva" funge da punto di incontro per i più. Una vera meraviglia per gli occhi e per il cuore, sotto un cielo blu ed un sole che scalda l'aria di montagna.

     


Non sono ancora le 14.30 quando il gruppo decide di muoversi per il primo "fuori programma" della giornata: arrivare in cima a Campo Imperatore! La salita è molto divertente e regala panorami alpini, cumuli di neve, ma soprattutto curve intriganti.
Giungiamo in carovana in cima al monte e qui occupiamo quasi l'intero parcheggio! Ci attendono foto, ancora saluti e nuove conoscenze. Sembra non ci sia voglia di muoversi da lì, eppure viene il momento di farlo e sempre con una lunga carovana ordinatissima scendiamo verso Barisciano. Sulla via ci fermiamo per quella che avrebbe dovuto essere una breve sosta e che invece si rivelerà principale causa di un forte ritardo nell'arrivo all'hotel.
La strada scelta magistralmente da Pluto per arrivare a Pescasseroli ci fa capire subito la maestosità, ma anche la varietà e la bellezza dei paesaggi (e delle strade) di questa regione sconosciuta ai più.

   


Dopo aver percorso una serie pressochè infinita di curve ad andature non sempre appropriate al codice della strada giungiamo a destinazione. Sono quasi le 20 e l'aperitivo di benvenuto sarà rimpiazzato con un cocktail dopo cena.
Non si può fare tutto, ma va benissimo così!
La cena si svolge in Hotel. 100 anime riempiono sono parte della grandissima sala ristorante, ma il vociare è notevole! Solo il compleanno di Vale riuscirà a catalizzare l'attenzione di tutti: il nostro amico per festeggiare offre spumante e torta per tutti, grazie David!
Dopocena ci aspetta il cocktail e un po' di musica dal vivo, giusto per tirare un po' tardi...

 

Domenica 1/06

Le mille raccomandazioni fatte circa l'orario di partenza e il serbatoio pieno hanno funzionato, il gruppo si muove puntualissimo! Alle 9.10 iniziamo a partire dopo aver fatto un veloce briefing. L'organizzazione conta 5 staffette con il compito di guidare la carovana, cosa che non risulterà così semplice.
La prima parte della mattinata procede benissimo: i panorami sono superbi e le strade fantastiche. L'andatura è prettamente turistica e la fila lunga diversi chilometri. Al nostro passaggio la gente rimane stupita e divertita. Fortunatamente la quasi totale assenza di traffico rene tutto molto semplice. Almeno fino all'attraversamento di uno dei paeselli, dove complice un intoppo fra auto in una strettoia lascia intendere ai più che si tratta di una sosta programmata. Fra chi si sveste (fa un gran caldo) e chi è già andato a bersi un caffè diventa difficilissimo far ripartire la carovana, cosa che avviene in piccoli gruppi che cerchiamo di ricompattare a Sulmona, dopo qualche chilometro. Non sarà sufficiente: questa volta un paio di semafori... zac, la coda è definitivamente tagliata e una buona metà finisce... In centro a Sulmona, con somma preoccupazione del Gian che guarda sconsolato l'orologio!
Ormai non ci sono speranze di riunirsi e quindi... L'appuntamento è al ristorante, dove i partecipanti arrivano alla spicciolata.

     

Il ristorante scelto è ubicato in un vecchio convento e il pranzo è stato organizzato nella chiesa sconsacrata! Avete mai mangiato un pranzo in una chiesa? Oggi noi possiamo dire di sì! L'occasione per fare conoscenza e numerose chiacchiere non manca, perché il pranzo durerà la bellezza di 4 ore (abbondanti). Il servizio si rivela decisamente lento (il locale si scuserà per questo, se può servire a qualcosa) e alle 16 più di qualcuno mostra segni di giustificata insofferenza. Fuori la giornata è assolutamente fantastica e fra una portata e l'altra si approfitta per una boccata d'aria e un po' di sole.
Ci rimettiamo in marcia suddividendoci "naturalmente" in più gruppi. C'è chi punta diretto all'hotel e chi decide di percorrere il giro previsto, che si rivelerà ancora una volta assolutamente fantastico! Gli ultimi arrivano a Pescasseroli che c'è ancora tempo per un giretto in centro. In hotel la cena è prevista per le 20.30.
A cena scatta il riconosciutissimo applauso a Marcello, ideatore degli itinerari che ci hanno permesso di conoscere questa meravigliosa regione che è l'Abruzzo.
Dopo cena la voglia di stare assieme è tanta e si formano capannelli di persone intente a condividere quanto di più bello ci possa essere: la propria voglia di divertirsi in compagnia!
Anche chi era nuovo a questi incontri e che solo la sera prima appariva un po' spaesato fra tante facce sconosciute ha trovato la sua "collocazione". Si fa fatica ad andare a letto, sappiamo che lunedì è già ora di salutarci.

 

Lunedì 2/06

E così è: tempo di saluti. Alle 8 sono già in diversi che sono partiti e molti sono sul punto di farlo. Chi è arrivato dal nord (la maggioranza) ha molta strada da dover fare e le previsioni parlano di maltempo. Impossibile salutarsi tutti!
A malincuore si riparte, ma il raduno ha lasciato davvero tanti bei ricordi a tutti, accrescendo, come sempre, la voglia di rivedersi presto!
Per concludere: come sempre è mancata l'occasione per una foto di gruppo, l'anno prossimo inseriremo un momento "ufficiale" a programma!

   


Le foto: