Colori d'Autunno

Dettagli

Chissà com’è, che quando finisce l’estate finisco sempre con il pensare subito all’arrivo dell’inverno, forse perché da qualche anno a questa parte si usa dire che non esistono più le mezze stagioni o forse perché si tende sempre più a vedere gli estremi, in una logica per cui tutto sembra dover essere per forza contrapposto, ma l’Autunno nella mia fantasia è da sempre la stagione più fugace.

Il 2006 invece mi stà regalando uno degli autunni più belli che mi sia capitato di vedere, con una stagione ricca di funghi e di castagne ma soprattutto di colori. Quando la rovere ed il frassino iniziano ad accendersi di tinte forti, i boschi sembrano incendiarsi ed è tutto un inseguirsi di gialli, di rossi, di ocra e di arancioni. Le foglie iniziano a cadere e se da una parte occorre prestare molta attenzione a dove si mettono le ruote, dall’altra può succedere di trovarsi rapiti nel bel mezzo di una pennellata vangogghiana di una natura inspirata. Quando poi il cielo si fa terso e non posso resistere ad una scorribanda sulle Alpi Svizzere, in questa stagione capita spesso di valicare un passo di montagna e trovare le nuvole nascoste dall’altra parte, quasi a vergognarsi di poter rovinare il paesaggio. Così, mentre mi chiedo come potrò fare a superare l’inverno che mi stà aspettando, mi trovo a gustare ogni minuto con sempre maggiore cupidigia!

Forse ho capito perché faccio fatica a vedere l’autunno: perché me lo mangio con gli occhi, e quando è finita l’estasi dell’assaggio è già l’ora di indossare un mantello bianco…