Punto di incontro dell'Associazione FJR1300 Club Italia

Novemberpork



Al grido di "io amo il maiale" l’FJR1300 Club Italia si è buttato a capofitto al Novemberpork 2006, manifestazione organizzata dalle Proloco della "Bassa", ovvero la zona della Pianura Padana a ridosso del Po, segnalata da Benny qualche settimana prima. A soli due giorni dalla giornata in Fiera e reduci della mega-pizzata di Venerdì, il ritrovo è fissato per Domenica alle 9.00 al casello di Fidenza.

La fortuna vuole che le condizioni meteo siano drasticamente migliorate rispetto a Sabato, così la temperatura intorno ai 10 °C e un po di "sana" nebbia non riescono a fermare 9 FJR e… 5 auto per un totale di 25 partecipanti (da Gorizia a Roma) e due bellissimi bimbi! 
Puntualissimi al ritrovo, ci spostiamo subito in un vicino bar per la dovuta colazione (c’è chi è partito alle 5.30 per arrivare puntuale) e per una puntatina ad uno degli spacci dei produttori di Parmigiano Reggiano. Da lì ci muoviamo in carovana in direzione di Soragna, per la visita alla rocca dei Melilupi.

Parcheggiamo poco fuori alla rocca e ci dirigiamo a piedi all’ingresso, dove sostiamo qualche minuto prima dell’inizio della visita guidata, sotto un sole tiepido tutt’altro che fastioso.
C’è chi va fino in Francia per vedere i Castelli della Loira senza sapere quanti palazzi e quante residenze rinascimentali quasi sconosciute abbiamo dietro casa: il palazzo, ex rocca quattrocentesca completamente ristrutturata nel 500 e poi nel 700, ha degli interni molto ricchi. Abitazione dei Principi di Soragna, è visitabile solo in parte in quanto ancora abitata dai discendenti: le sale riccamente affrescate, stucchi, quadri, cornici d’oro zecchino e arredi d’epoca, lasciano tutti a bocca aperta e rendono perfettamente l’idea di quanto sia vasto il patrimonio artistico Italiano. La guida è molto preparata e ci proietta in un mondo che sa di fiaba, tanto che il tempo vola ed usciamo che è quasi mezzogiorno. La carovana si sposta ancora ed in 15 minuti siamo a Zibello, patria del celeberrimo "Culatello" un prosciutto dal sapore inconfondibile. Prima di entrare al ristorante facciamo due passi in paese, dove incontriamo lo strolghino (un salame tipico) più lungo del mondo: 452 metri!
La bancarelle traboccano di salumi e formaggi: meglio andare a mangiare se no facciamo incetta!
Il ristorante ci ha riservato una saletta solo per noi, con un tavolone a ferro di cavallo dove a mala pena riusciamo a starci tutti! Il pranzo passa fra le leccornie e le chiacchiere, con piatti tipici locali (ovviamente il maiale la fa da padrona) e risate di gusto.

 

Al termine dell’abbondante pranzo finalmente ci si mette in moto, nel senso che finalmente si fanno due passi indispensabili per aiutare a mandare giù la quantità di cibo che abbiamo mangiato! Le strade si sono riempite di folla e a stento si riesce a vedere quello che espongono le bancarelle. Musica folk, profumi e suoni: la festa paesana è al suo culmine e ancora una volta ci si sente proiettati nel passato, parte integrante di un paese dove il tempo sembra davvero essersi fermato.
Passiamo il resto del pomeriggio in piacevole compagnia, fino al calare del primo buio, quando giunge il momento di salutarsi: un’altra fantastica giornata ad arricchire la stagione 2006, un altro ricordo da aggiungere nella casa virtuale che sentiamo sempre più nostra: www.fjr1300.it !