Punto di incontro dell'Associazione FJR1300 Club Italia

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Motoincontro "Marmore"



Certe idee non si sa come e quando prendono corpo, talvolta è perfino difficile sapere chi le ha davvero formulate, fatto sta che fra il serio ed il faceto possiamo dire di aver dato vita al primo raduno nazionale dell'FJR 1300 Club Italia.
30 equipaggi (27 FJR e tre "outsider") si sono dati appuntamento in Umbria presso l'agriturismo "il Cirimpiccolo" nei pressi di Spoleto, incuranti delle avverse condizioni meteorologiche che hanno portato i più a percorrere oltre 1000 Km sotto un'acqua a tratti torrenziale. Da Gorizia a Crotone solo 3 sono state le defezioni di un raduno senza precedenti per la storia del Club.

I più fortunati sono arrivati al Cirimpiccolo già il Venerdì sera, mentre buona parte dei partecipanti sono partiti all'alba di Sabato o giù di li per arrivare puntuali all'appuntamento delle ore 14. Via via che le moto arrivano l'entusiasmo cresce, nonostante un continuo altalenarsi di schiarite e acquazzoni.
Viste le condizioni meteo si decide di annullare il giro del pomeriggio ripiegando su un lauto piatto di pasta e birra a volontà.
Il pomeriggio passa piacevolmente e velocemente nel parcheggio delle moto, in drappelli più o meno numerosi che parlano, si conoscono, ridono e scherzano come amici di vecchia data. Che bello finalmente incontrare in carne ed ossa persone che conosci da tempo grazie ad un nick-name!
Arriva l'ora dell'aperitivo e ci trasferiamo in una saletta dell'Agriturismo. Qui l'Organizzazione fa trovare un banchetto con  tutti i gadget del club: le nuovissime bandane, gli adesivi e le magliette. Ad ogni equipaggio viene distribuito in omaggio una busta blu contenente alcuni biglietti di presentazione del club (per fare un po' di sano proselitismo) una completa brochure dell'evento ed una graditissima spilla di partecipazione "16-17 Aprile 2005 FJR Club 1300 Le Marmore" ad imperitura memoria dell'evento.
Ancor meglio, quasi tutti si sono ricordati della proposta formulata da Franco sul Forum: portare in assaggio qualcosa di tipico della regione di provenienza. Il tavolo si imbandisce così, arricchito dalle copiose libagioni a base di salami messe a disposizione dall'agriturismo ed in breve quasi 50 persone si accalcano per un aperitivo veramente degno di nota!
Arriviamo a tavola già satolli, ma difficilmente si può declinare l'invito a partecipare ad una cena come quella proposta dai gentilissimi padroni di casa.
 Finita la cena c'è anche la sorpresa: complice il titolare dell'Agriturismo viene infatti preparata una festa di compleanno per Franco che, portato in camera con una scusa, si ritrova incredulo e commosso poco dopo in mezzo ad una baldoria scatenata con tanto di musica dal vivo e torta!
La serata procede fino a tarda ora fino a quando, alla spicciola, i partecipanti spariscono nelle camere da letto, i più esausti per la lunga giornata.

Il mattino di Domenica ha l'oro in bocca e riusciamo così a vedere un raggio di sole prima che re-inizi a piovere! Alle 7.30 siamo tutti a far colazione ed alle 8.00 si iniziano le difficili procedure di schieramento dei mezzi per le foto di rito prima della cavalcata fino alla cascata delle Marmore.
Nonostante il fatto di dover muovere la bellezza di 29 moto la lunga carovana scorre disinvolta per la Val Nerina con un puntualissimo arrivo in loco entro le 10 che ci consente di assistere all'apertura delle cascate. Purtroppo insieme all'acqua della cascata torna a cadere anche una pioggia insistente. A malavoglia alcuni si incamminano per i sentieri che costeggiano la cascata tramutati in fiumi di fanghiglia, altri si rifugiano in un bar, i più distanti da casa decidono di iniziare ad incamminarsi senza prendere parte al pranzo. Rimangono "solo" una ventina di moto ad arrampicarsi su per i pendii per giungere al ristorante posto sulla sommità delle cascate.
Il posto risulta azzeccatissimo: sotto un tendone riscaldato solo per noi ci aspetta una tavolata e tutti trovano lo spazio per poggiare caschi ed indumenti bagnati.
Si mangia bene in splendida compagnia mentre fuori si aprono le cateratte… ma alle 14.30 è ora di partire e miracolosamente l'acqua diminuisce fino a tornare accettabile.
La strada del ritorno vede separarsi subito quelli diretti a Nord da chi è diretto a Sud ed ancora tanta tanta acqua per diverse ore di viaggio.

L'Umbria di metà Aprile ci ha regalato un tempo autunnale che ci aiuterà a mantenere ancora più vivo il ricordo di questo evento!

Senza nulla voler togliere a nessuno un grazie particolare vanno a Franco, che si è prodigato per trovare l'agriturismo e concordare il menù per la cena, ad Alessandro, che ha suggerito itinerari locali ed ha organizzato il pranzo di Domenica, a Luca e Silvia, che tanto si sono mossi per far preparare per tempo le spillette di ricordo dell'evento, a Fabio che ha preparato una professionalissima brochure con itinerari e consigli utili e che ha coordinato il tutto.
Ma soprattutto un grazie di cuore va a Franco, Marcello, Natalino, Walter, Villi, Claudio, Oriano, Mario, Valeria, Marco, Roberto, Simone, Aneta, Cri, Gianlorenzo, Sara, Luca, Silvia, Massimo, Paola, Fabio, Flavio, Adriana, Carlo, Luca, Antonio, Max, Mary, Renato, Alessandro, Diego, Laura, Natale, Luisa, Nino, Dina, Sandro, Catia, Massimo, Simona, Marcello, Enzo, Marcella, Alessandro che hanno reso possibile realizzare una così bella iniziativa!

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