Punto di incontro dell'Associazione FJR1300 Club Italia

Finalmente.... il sole!



67 partecipanti, 44 equipaggi, 39 FJR… 1 sola meta: l’Elba!

La famosa Isola dell’arcipelago Toscano ci ha accolto con un clima pre-estivo regalandoci due giornate di sole davvero entusiasmanti! Certo, per averlo abbiamo dovuto accogliere anche 4 BMW, ma ne è valsa senz’altro la pena!

 

   

Scherzi a parte il III raduno nazionale dell’FJR1300 Club Italia ha raggiunto e superato il record di presenze degli scorsi anni ma soprattutto lasciato un bel ricordo a (quasi) tutti i partecipanti.

Il tutto ha inizio già da Venerdì, quando i primi equipaggi giungono sull’isola e iniziano l’invasione pacifica dell’Acquavivaparkhotel, grazioso albergo ubicato sulla penisola dell’Enfola. Bisognerà aspettare l’apertura ufficiale delle danze alle 10.30 di Sabato per trovare finalmente insieme tutto il gruppo. Il ritrovo è direttamente in Hotel, dove ci viene riservata buona parte del ripidissimo parcheggio. Baloo e Silvia accolgono i partecipanti con il "kit di benvenuto": una Tabella personalizzata da applicare alla moto, un paio di adesivi a memoria dell’evento, il programma di viaggio. Contestualmente si raccolgono le adesioni per i pranzi di Sabato e Domenica, che Renzo e Tamara hanno prenotato in una piccola ed accogliente trattoria a Rio Marina.

    

 

Alle 11, come da programma, si fa un veloce briefing: l’itinerario della giornata prevede un giro della costa Orientale, alla scoperta di Cavo, Rio Marina, Porto Azzurro e Capoliveri. Anche la partenza è puntualissima ed il lunghissimo serpentone inizia a snodarsi per le anguste strade dell’Elba. L’asfalto è scivolosissimo e l’andatura ne tiene conto. Le due magiche staffette (per l’occasione FJRobert58 e FJRCarlo) hanno il bel da fare a tenere unito il gruppo, ma fortunatamente lo scarso traffico, l’assenza di semafori e di svolte rendono agevole la cosa. Ci si inerpica così per Magazzini, alla ricerca di uno splendido panorama di Portoferraio: che bello!

 

Si riparte e si scollina verso Rio nell’Elba (dove il giro della piazza porta il serpentone a fare una spirale stretta per la seconda volta… così ci si vede tutti!) e da qui giù verso Cavo e Rio Marina. Qui la Polizia Locale ci ha dato a disposizione la piazza che da sul mare dove possiamo trovare tutti un comodo parcheggio.

   

Il pranzo "in piedi" si tramuta presto in un pranzo "seduto", ottima occasione per scambiare quattro chiacchiere con gli amici provenienti davvero da tutta Italia (sono ben 13 le Regioni rappresentate, incluse Sicilia e Sardegna). La giornata però non merita di essere spesa con le gambe sotto il tavolo, così ci si rimette in cammino. Il gruppo si sposta verso Porto Azzurro, dove si fanno due passi mangiando un gelato, mentre qualcuno sceglie di fare qualche kilometro in più in giro per l’isola.
Da Porto Azzurro si procede verso Capoliveri, fino alla spiaggia della Località "Innamorata", quindi si rientra verso Portoferraio che sono già le 16.30 passate. Lungo la strada in molti scelgono di fermarsi per una visita alla Villa di Napoleone, come da programma, mentre i più accaldati rientrano in hotel, dove ad aspettarli c’è… una bella piscina!

 

Il programma riprende alle 20.00, con la cena presso l’Hotel, dopo la quale un po’ di piano bar ci tiene compagnia: mentre le fanciulle ballano c’è ancora tempo per tante chiacchiere in allegria e per fare la conoscenza di molti dei nuovi amici che per la prima volta si sono aggregati.

 

L’indomani, Domenica, ci si sveglia con un cielo ancora grigio. E’ solo l’umidità del mare, infatti finito di fare colazione il cielo è già tornato azzurro e il sole splende caldo.

Ancora una volta siamo puntualissimi rispetto alla tabella di marcia e alle 9.30 ci mettiamo in marcia. L’itinerario della giornata prevede il giro dell’isola in senso antiorario, con sosta sul monte Capanna. Partiamo in direzione Procchio e da qui Marciana Marina. In giro c’è qualche macchina di troppo, così si deve procedere a rilento. Poco male, intanto ci si gode il panorama!
Arriviamo alla Cabinovia di Marciana in perfetto orario: gli itinerari messi a punto da Renzo e calcolati da Gian sono precisissimi.
Quasi tutti decidono di salire in Cima, dove si gode un panorama davvero eccezionale su tutte le isole dell’arcipelago e sulle tante insenature dell’Elba.

 

Di rientro, stiamo per ripartire quando arriva Scudiero portando una brutta notizia: Flavio si è infortunato ad una caviglia scendendo lungo il viottolo che dalla Cabinovia arriva al parcheggio. Constatato il "danno" il grosso del gruppo procede lungo l’itinerario, mentre alcuni aspettano il da farsi. Stoico, Flavio si fa bendare stretto e torna sulla sua "K" e riparte in direzione ospedale: lo ritroveremo ad aspettarci al ristorante!

Dopo questa piccola disavventura (da cui il "quasi" bel ricordo per tutti in apertura) il giro può proseguire anche per gli altri. La costa Orientale è davvero bellissima, con le sue scogliere a picco sul mare. Il sole, il blu… è davvero una meraviglia da assaporare metro dopo metro.

 

Arriviamo al ristorante con una mezz’ora di ritardo sulla tabella di marcia. La Moto GP è appena partita: sotto l’acqua ci sono loro e non più noi! Il pranzo è pantagruelico, un susseguirsi di piatti di terra e di mare fino alle 16. In molti si arrendono prima del dolce! Dopo il caffè arriva il momento di pensare al ritorno: non c’è molto tempo, alle 16.30 parte un traghetto da Rio Marina (praticamente sotto il "parcheggio" in cui si trovano le moto) che riescono a prendere tutti quelli che non hanno già un biglietto in mano. Alle 16.40 invece c’è il traghetto a Portoferraio, che non tutti riusciranno invece a prendere in tempo...

 

 

Cosa ci ha lasciato questo raduno? La solita bellissima sensazione di amicizia che lascia i più con l’impressione di conoscersi da sempre. La conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il nostro Club è davvero qualcosa di speciale.
Un solo rammarico... la mancanza di una foto di gruppo a memoria dell'evento!

Le foto: