Elefantentreffen

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Per la seconda volta decido di partecipare e mentre 2 anni fa, in occasione del 50° anniversario, ero andato solo con un amico, Alberto, data la defezione di tutti gli altri causa mega nevicata del giorno prima della partenza, questa volta le previsioni meteo ci davano un certa tranquillità per i tre giorni. Per cui venerdì 25 Gennaio 2008 alle ore 10 in punto ritrovo all’area di servizio di Avio sull’autostrada del Brennero con Alberto (BMW R1200 GS del 2004), Andrea (Honda Varadero del 2004) e Giuseppe (BMW R1200 R del 2007).

Il viaggio prosegue regolarmente senza intoppi e con temperature buone, intorno ai 6 – 7°C, fino in Austria dove compare la prima neve anche ai bordi dell’autostrada. Il numero delle moto in viaggio è notevole, ad ogni area di servizio se ne vedono ferme almeno una decina ed anche lungo la strada ne incontriamo parecchie. Arrivati in Germania, visto il bel tempo, usciamo dall’autostrada che porta a Monaco e prendiamo la statale direzione est verso Passau. Attraversiamo la campagna della Baviera, su strade statali bellissime, ondulate, con poco traffico e che passano vicino, e mai attraversano, a piccoli villaggi composti anche di 10 case molto caratteristici e che danno un’impressione di tranquillità e alta qualità di vita. Finalmente dopo circa 500 Km arriviamo ad Inzernell dove ci aspetta la nostra pensioncina, perché va bene arrivare fino là in moto, ma di andare in tenda non se ne parla proprio!

Lasciati i bagagli partiamo subito per Solla, luogo del raduno, che dista solo 7 Km dalla pensione. E qui si entra in un altro mondo.

Intanto gli addetti all’ingresso dell’area recintata fanno entrare a piedi o in moto o con mezzi che forse una volta erano moto ma adesso sono le cose più incredibili!E poi, mano a mano che si percorre questa strada con una fila interminabile di moto parcheggiate in perfetto ordine sulla destra, si arriva alla famosa valle, o buca, del raduno! Anche se ci ero già stato è stata un’emozione, da lontano sembra un accampamento di “barbari” di 1000 e passa anni fa, una distesa di tende e fuochi accesi con un fumo di legna che ti resta addosso e ti fa lacrimare gli occhi incredibile. Ognuno si piazza con la sua tenda, e anche qui la fantasia non manca, accende il suo fuoco con legna fornita dall’organizzazione insieme a balle di paglia per isolare dal terreno, di solito ghiacciato e ricoperto di neve, ma quest’anno, per le temperature non troppo basse, un mare di fango, e si accampa, facendo da mangiare, bevendo, cantando, facendo casino, sparando fuochi d’artificio oppure girando per l’accampamento con le moto più incredibili a salutare amici conosciuti nelle occasioni precedenti. È difficile da raccontare, potrebbero sembrare un branco di pazzi, ed invece sono tutti assolutamente tranquilli, non viene importunato nessuno, la maggioranza è sicuramente  un po’ bevuta ma senza nessun tipo di problema, se la raccontano, scherzano, dopo un po’ qualcuno cade addormentato, direi tutti molto sereni e contenti di questa esperienza. Detto questo rientro alla pensione con doccia da ustione per recuperare le calorie perse lungo il viaggio, gli ultimi 200 Km sugli zero gradi, e cena alla gasthof del paese a scegliendo ovviamente il menù “Elefanten”…alla tedesca, quindi brodino con frittatine, carne con contorno di pasta e patatine fritte, mega fetta di torta…alla faccia della dieta!

Sabato 26 vista la temperatura invitante siamo andati a visitare Passau, bella cittadina attraversata dal Danubio, molto animata data la giornata per loro primaverile, circa 7 – 8°C, con qualche bar sul lungo fiume aperto e la cameriere in maniche corte!! Verso il tardo pomeriggio siamo tornati al raduno giusto per fare un po’ di foto con la luce, tutto come al solito, decisamente tutti più”allegri” del giorno prima. Ed infine la domenica mattina, con risveglio sotto la neve…! Quindi partenza immediata fino a che le strade sembravano pulite, solo che pulite lo sono rimaste per poco! Sono stati 17 Km, di cui i primi dieci da urlo, fatti tutti a 10 Km all’ora con una tensione e sotto una nevicata che spero non mi ricapitino più, almeno in moto! Comunque dopo due, dicasi 2, ore ne siamo usciti, vivi e sani, tranne Giuseppe che è volato 2 volte con un piccolo danno alla testa del cilindro sx che ha perso un po’ di olio per tutto il viaggio! Non vi dico niente, lascio la parola alle foto.

Riassumendo, bella esperienza, l’umanità presente al raduno merita di essere vista, maggioranza assoluta di tedeschi ma con gli italiani primi fra gli “stranieri”. Questo è quanto, mi sarò dimenticato sicuramente un po’ di dettagli ma i resoconti come li fa il Presidente…lui in questo è un mago. Ciao a tutti e per il 2009 magari il Pinguinos.

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