Punto di incontro dell'Associazione FJR1300 Club Italia

L'FJR1300 Club Italia in Russia! - 14/08/08 Orel-Kiev



14/08/08 Orel-Kiev

Arriviamo in frontiera alle 12, dopo un centinaio di km su una strada da paura per le buche. In frontiera c'è una lunga coda. Attendiamo una mezz'ora sotto il sole, quindi Paolo & Paolo vanno in avanscoperta. A gesti s'intendono: 1500 Rubli per saltare fuori la coda. Facciamo colletta e via! La strada che facciamo è poca: la frontiera è la solita lentissima pratica burocratica. Mezz'ora a moto, non finisce più ma almeno siamo all'ombra. Non abbiamo pagato nulla qui dentro e stiamo "pagangone" lo scotto. Arriviamo finalmente alla frontiera Ucraina. Qui la coda è poca e sembrerebbe più rapida. Così è, ma ci blocca un doganiere che prende Carlo da parte. Per "rilasciarci" vogliono soldi. Collettiamo 1500 rubli e paghiamo. Che corruzione! Riprendiamo la strada verso Kiev accorgendoci presto che è in rifacimento. Dopo circa 30 km troviamo infatti un divieto di transito senza altre indicazioni. Nel mentre arrivano alcune macchine che fanno prontamente inversione: non ci resta che seguirle e ci troviamo presto su uno sterrato sabbioso in mezzo ai campi che ci mette a dura prova per 2,5 km. Arriviamo al paesello dall’altra parte del campo che siamo stremati e la strada, sempre piena di buche, ci sembra ora una manna. Ritroviamo la strada a valle dell'interruzione ma anche qui c'è un nuovo divieto, questa volta per lo meno accompagnato da un poliziotto, con i denti d'oro, che ci fa capire che la strada è impraticabile x le nostre moto e c'è da passare per strade secondarie con una deviazione di oltre 60 km. Dopo un passaggio che non finisce più fra casupole di legno e fattorie ritroviamo la strada principale che a questo punto è davvero eccezionale. Asfalto perfetto, ci mettiamo a 130/140 km/h. Abbiamo ancora oltre 250 km da fare... Arriveremo in hotel alle 21.15, in una Kiev illuminata e piena di vita, davvero splendida! L'hotel poi è assolutamente centralissimo e nonostante tutto riusciamo ad uscire per mangiare qualcosa in piazza…ok lo ammettiamo: siamo andati da Mac Donald!