Punto di incontro dell'Associazione FJR1300 Club Italia

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V Raduno nazionale... finalmente il resoconto!



L’iper abusato tormentone su colui, colei o coloro che portano puntualmente “sfortuna” (per usare un eufemismo) sulle pessime condizioni meteorologiche che, occasionalmente (!), accompagnano le uscite del Club, e' stato ancora una volta clamorosamente smentito da giorni di sole splendido e temperature gradevolmente primaverili che hanno accompagnato per tutta la sua durata il 5° Raduno Nazionale dell’FJR Club Italia.

Dal ritrovo a Monteriggioni la mattina di venerdi' 1° maggio alla conclusione del pranzo di domenica alle pendici del Monte Amiata, e' stato un memorabile snodarsi di una lunga colonna di FJR sugli splendidi itinerari disegnati fra le colline della Toscana e dell’Umbria, resi ancor pi u' suggestivi da un cielo terso e sgombro da nuvoloni minacciosi.

A partire dalle 10 di venerdi' mattina e' un continuo e incessante arrivo di equipaggi sul piazzale posto ai piedi dell’incantevole cinta muraria di Monteriggioni. Alla fine si conteranno pi u' di 70 moto e oltre 100 persone! Un vero record! C’ e' chi si e' sciroppato l’intera trasferta da casa partendo ancor prima dell’alba e chi invece ha comodamente pernottato nei dintorni per affrontare un breve trasferimento al mattino. La puntualita' dell’arrivo il primo giorno e per tutti gli appuntamenti fissati per il sabato e la domenica, diverra' una piacevole (e forse inaspettata) caratteristica di questa kermesse. All’arrivo degli equipaggi il nostro Willy si attiva immediatamente per distribuire e applicare ai parabrezza la tabella porta numero con il logo del raduno che e' oramai divenuta una simpatica consuetudine e un piccolo ricordo in pi u' da portarsi a casa. Il calvario di baloo, giunto al raduno in….treno cuccetta (leggasi Gold Wing!), gi a' alle prese con sfotto' e ironie di ogni sorta, giunge al culmine quando Willy attacca al parabrezza del GW una tabella porta numero proporzionato allo schermo trasparente: un doppio A3 invece del consueto A4 ! Come sempre si ritrovano gli amici di “lungo corso” ma anche tanti volti nuovi che ci mettono ben poco ad integrarsi nel clima di grande giovialita' e simpatia che si respira sul piazzale di Monteriggioni. Particolarmente nutrita quest’anno la pattuglia proveniente dalle Puglie, cosicché si puo' ben dire che quasi ogni regione d’Italia sia ben rappresentata. Alle 11 si parte: il compito assegnato alle staffette si presenta arduo anche perché gi a' alla prima svolta, le mappe dei GPS indicano di prendere a destra mentre la direzione giusta e' quella opposta! Si scollina su e gi u' per le bellissime crete senesi, toccando San Quirico d’Orcia e Radicofani per poi sconfinare in terra umbra dove si sosta ad Orvieto per una pausa di un paio d’ore. Il piazzale principale, posto davanti alle porte della citta' vecchia, e' gremito di FJR che non possono che attrarre l’attenzione e la curiosita' dei tanti residenti e turisti a spasso nel giorno di festa. Si riparte in perfetto orario per il lago di Corbara, lungo la statale che attraversa il parco fluviale del Tevere. Su un piazzale antistante il lago si procede (o meglio si tenta di procedere!) al raggruppamento di moto ed equipaggi per la doverosa foto di gruppo. Sembrava facile, ma l’impresa e' pi u' impegnativa del previsto: allineare oltre 70 FJR ma soprattutto comporre un gruppo di famiglia con pi u' di 100 persone non e' proprio facilissimo. Per o' ce l’abbiamo fatta!! Il lungo serpentone riparte sfiorando Todi e giungendo a Spoleto in perfetto orario all’albergo che sar a' la nostra “sede logistica”: la struttura alberghiera e' di prim’ordine, con camere spaziose ed accoglienti e un ampio garage interrato a completa disposizione delle nostre “beneamate” (si parla di moto, naturalmente…). Nel corso della cena, compaiono magicamente, trasportati dal capiente bagagliaio della “Fiat Bravo” di Baldo-scudiero (la quale sfoggia la tabella fuori concorso numero 00 ! ), imponenti scatoloni di cartone dai quali prontamente Gian, Lella, Vale e Willy estraggono pacchi di t-shirt, adesivi, toppe in stoffa, calendari e gadget di ogni genere. Le t-shirt con il logo del raduno sono gi a' indossate da molti, ma avranno dall’indomani il loro momento di gloria quando un fiume di “camicie rosse” invader a' i pi u' bei siti monumentali dell’Umbria. Si tira ancora un po’ per le lunghe e i pi u' temerari vanno ben oltre la mezzanotte salvo scoprire (la cosa riguarda in particolare chi e' in coppia, vero Romina….?) che la propria met a' e' gi a' da un po’ fra le braccia di Morfeo, ha chiuso a chiave la camera e la lontana eco di un disperato bussare alla porta si ripercuote fra i corridoi dell’Albornoz Palace……