Punto di incontro dell'Associazione FJR1300 Club Italia

Benvenuti in Islanda



Premessa

L'Islanda, terra del ghiaccio e del fuoco, così fredda, piovosa e lontana da rimanere fuori delle usuali mete turistiche, smuove gli istinti avventurosi dei fuoristradisti più estremi e spaventa il turista stradale più audace.
Il nostro viaggio attraverso questa terra, durato solo 7 giorni in cui abbiamo percorso  2052 km, ci ha mostrato qualcosa di profondamente diverso ed entusiasmante che porteremo nei nostri occhi e nei nostri cuori per molto tempo.
L'Islanda è un paese che offre tantissimo e che sa entrarti dentro lasciando un segno profondo ed indelebile. La sensazione di trovarsi su una terra viva, di essere un minuscolo essere in balia della potenza della natura qui è fortissima e permette di ritrovare la giusta proporzione di se.

Il viaggio è molto diverso dalla più "classica" meta di Caponord, a partire dalla lunga traversata in nave, dalla magnificenza e variabilità dei paesaggi e dalle mille escursioni "extra-motociclistiche" che sa offrire ai suoi visitatori.

Dopo quasi 2000 km di autostrada e tre giorni di viaggio arriviamo a Hirtshals puntuali per l'appuntamento con il traghetto. Ci aspettano 2 giorni di nave, ma soprattutto una fila interminabile di auto fuoristrada, alcune attrezzate da raid estremo e dotate di inquietanti adesivi dei deserti Africani. La presenza di BMW GS è massiccia. Anche un gruppo di 4 vespisti italiani "OverLando" è arrivato con gomme rigorosamente tassellate.
Siamo praticamente solo noi con le nostre FJR: Otto e Patty, FJRobert58, Gian e Cetty. Gomme stradali: abbiamo forse sbagliato meta?
Una volta caricate e fissate le moto sulla nave la nostra avventura può avere inizio!