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Il mio tour della Scozia 2013 - Dal 12° al 20° giorno



 

12° giorno, giovedì 22 agosto.

Lascio l’isola a malincuore ma devo rientrare a Clathy. Voglio lasciarla senza passare sul ponte che la collega alla “terraferma” e così lascio la A87 passato Upper Breakish e giro a destra su una single track di cui la mia cartina non ne riporta il numero. Scenari da incanto mi faranno compagnia fino al vecchio approdo, in uso solo d’estate, di Kylerhea. Ci arrivo alle 8:00. Sull’altra sponda vedo attraccata la chiatta che fa la spola in questo brevissimo (700 metri circa) tratto di mare, ma un cartello mi informa che la prima traversata è alle 10:10. Non volendo aspettare così a lungo, dispiaciuto, riparto dopo aver firmato, in una cabina telefonica in disuso adibita ora ad “ufficio”, la petizione che i pochi residenti portano avanti contro l’installazione di turbine eoliche.
Ritorno sulla A87 e passo sullo Skye Bridge lasciandomi alle spalle l’isola e mi fermo a Dornie per fare qualche foto al castello di Eilean Donan Castle. Riprendo il viaggio fino a Fort August, dove visito il sistema di chiuse del Canale di Caledonia e il centro della città. Costeggio il Loch Ness e arrivo a Inverness, dove con la A9 raggiungo Perth e quindi Clathy. Questa sera ceneremo in un ristorante italiano a Perth. 

13° giorno, venerdì 23 agosto.

Portiamo Claudia al lavoro e passo la mattinata e parte del pomeriggio con Douglas aiutandolo a preparare il suo tryke per andare al raduno Harley Davidson più importante del Regno Unito. La passiamo a riprendere alle 17:00 presso il suo ufficio dove lavora come assistente sociale e ci dirigiamo ad Aviemore, 150 chilometri più Nord. Alloggeremo in un cottage da loro affittato e ci arriviamo alle 19:30. Il tempo di riporre le nostre cose e siamo già nel vivo della festa.

14° giorno, sabato 24 agosto.

Facciamo colazione in un pub seduti ai tavoli esterni al fine di poter ammirare la marea di bikers che arrivano da ogni dove. Alle 12:00 precise si parte tutti insieme per il “Ride Out” un giro di 75 chilometri circa in uno dei parchi più belli di Scozia che gli organizzatori termineranno facendo parcheggiare le moto dei partecipanti ai lati della via principale della città di Grantown on Spey chiusa al traffico per l’occasione. Voto all’organizzazione: 10 e lode. Finiamo la giornata ascoltando musica dal vivo nelle “Hall Conference” dei diversi alberghi patrocinati dall’ organizzatore dell’intero evento, ovvero il “Dunedin Chapter” di Edinburgo. 

15° giorno, domenica 25 agosto. 

Seduti al “solito” pub per la colazione leggiamo che le moto parcheggiate a Grantown on Spey erano più di tremila. Facciamo un giro per il mercatino allestito per l’occasione . A pranzo siamo invitati a casa del fratello di Douglas che vive a circa 15 chilometri da Aviemore.
Quando torniamo, finiamo la serata nei vari pubs. Il raduno volge al termine.

16° giorno, lunedì 26 agosto.

Carichiamo le nostre cose e lasciamo il cottage alle 10:00 circa.  Ci fermiamo lungo la A9 per il pranzo e alle 13:30 rientriamo a Clathy. Mi faccio una passeggiata a Findo Gask ex aeroporto militare della seconda guerra mondiale. Ora ci sono abitazioni di lusso e solo una stele ricorda al visitatore il passato del luogo.

17° giorno, martedì 27 agosto.   

Ultimo giorno di permanenza a casa Hamilton. Douglas ha delle faccende da sistemare e io ne approfitto per farmi un ultimo giro nel Perthshire e dintorni. Così mi dirigo a Fortingall, vicino al Loch Tay, a vedere quello che pare sia l’albero più vecchio della Gran Bretagna ed uno dei più vecchi al mondo con una datazione di cinquemila anni. Poi mi reco in direzione opposta e vado a visitare St. Andrews con le rovine della cattedrale e del castello e famosa per la sua Università. Rientro per le 17:00 e Anthony e Lisa ci invitano a cena: un tipico BBQ australiano a casa loro a Trinity Gask. Chiedo ad Anthony se lo “champagne” lo dobbiamo portare noi oppure ci pensa lui. Si fa una risata e mi manda cortesemente a quel paese.

18° giorno, mercoledì 28 agosto.

Mentre carico le mie cose sulla moto, Claudia e Douglas preparano la colazione. La consumiamo e dopo averli ringraziati per tutto quanto, mestamente li saluto.
Ora la mia meta è l’Ibis Hotel sulla M40 poco prima di Londra. Faccio i quasi 700 chilometri  che mi separano con relativa calma e alle 17:00 circa sono arrivato. 

19° giorno, giovedì 29 agosto.

Nonostante abbia il traghetto per Calais alle 12:00  e poco più di 200chilometri da fare, alle 8:00 sono già in viaggio. Londra è una città caotica, e per esperienza diretta è meglio viaggiare con un certo anticipo sulle destinazioni da raggiungere. Il traffico è notevole, con molti rallentamenti e quando imbocco la M26 direzione Dover, Londra è alle spalle ed il più è fatto. Arrivo al porto di Dover, passo il check-in e mi dirigo alla mia corsia di imbarco. In perfetto orario lasciamo il porto e arriviamo a Calais alle 14:30 ora locale. Dopo 600chilometri circa arrivo a Besançon alle 20:00 e mi fermo, come l’anno scorso, al Siatel Hotel (www.hotelsiatel.com).

20° giorno, venerdì 30 agosto.

Riparto alle 8:00 e percorro gli ultimi 600 chilometri. Passo Pontarlier, Vallorbe e sono in Svizzera. Quindi Losanna, Martigny e Gran San Bernardo. Scendo ad Aosta e dopo circa due ore e mezza, alle 15:00 sono a casa. In totale ho percorso 7.277,5 Km e consumati 373,82 litri di carburante.

Mai come in questo viaggio,  sono stato graziato dal meteo scozzese.
Ringrazio ancora Douglas e Claudia per la loro ospitalità, e per la loro compagnia.

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