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Raduno Nazionale 2015 - il Decennale!

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Nelle parole di Edoardo ecco il resoconto di questo straordinario Raduno...

... e in quelle di Silvano la fotografia dello spirito del nostro incontro!   

Qui anche il video 'ufficiale' Yamaha...

E’ appena lunedì e nei nostri spazi forum e social impazza un grande entusiasmo e voglia di Raduno Nazionale, e così sarà per tutta la settimana.

Si arriva finalmente a venerdì dove i più impazienti sono già pronti per mettersi in marcia, direzione Colli del Tronto.

Ecco quindi i primi arrivi, le prime foto, le prime impressioni, gli allestimenti di Yamaha prendere possesso della piazzetta principale dell’hotel, ormai ci siamo, manca veramente poco.

L’hotel che ci ospita è Il Casale di Colli del Tronto, location perfetta non solo per la sua posizione ma soprattutto per l’altissima qualità dei servizi offerti.

Eccoci, è sabato, e l’abbraccio collettivo con il resto del gruppo è praticamente realtà...

Incredibile come, nonostante siano ormai tanti gli anni passati insieme, e ben 11 i Raduni Nazionali, il momento del ritrovarsi è sempre carico di un’emozione particolare, che forse solo un forte senso di appartenenza è in grado di spiegare.

Comunque, qualsiasi cosa sia a generarlo, è veramente un gran momento, una scintilla che innesca quel “sacro” fuoco che ci ha accompagnato fino a qui e continuerà a farlo anche in questo evento, da provare.

Questa volta però c’è un motivo in più per ritrovarci, per esserci, un motivo in più per sentirsi uniti, un motivo che parte dal dolore per la perdita di uno di noi e arriva alla consapevolezza per aver fatto un gesto che sicuramente ha riempito di gioia, non solo noi, ma soprattutto la famiglia del nostro Panteranera.

Panteranera è un grande uomo, padre, marito, motociclista, un grande amico per noi, un grande socio che ha conquistato tutti con il suo sorriso, spontaneità,  entusiasmo e voglia di partecipare, costruire, esserci.

Panteranera sarai sempre uno di noi, insieme a noi!

Ci aspetta un programma intenso di 4 giorni con 3 itinerari di grandissimo livello a cavallo di Marche, Umbria e Abruzzo, qui c’è semplicemente il meglio dell’Appennino centrale: Gran Sasso, Monti Sibillini, colli marchigiani, Valnerina, una infinità di curve e asfalti da dominare, una marea verde di colline, montagne e paesaggi da ammirare.

Tra strappi per appagare gli animi più sportivi e andature touring per i più affamati cercatori di panorami, il gruppo avanza senza indugio guidato alla grande del suo apripista Armando e le staffette Jivaros, Kenny e Michele.

Grandissima organizzazione, sincronizzazione e affiatamento perfetto.

Seppur la parte mototuristica sia assolutamente appagante, il meglio del nostro raduno rimane senza dubbio racchiuso in tutti quei momenti in cui, fuori dai caschi, ci possiamo guardare, sorridere, parlare, prenderci in giro, dirci anche cose serie.

Siamo sulla stessa lunghezza d’onda ed è una bellissima sensazione.

Il rientro pomeridiano alla base è calcolato anche in modo da poter sfruttare i servizi che l’Hotel il Casale ci offre.

Quindi tra commenti sulla giornata mototuristica appena trascorsa, bagni in piscina, aperitivi nella suggestiva piazzetta dell’hotel, ci rilassiamo in attesa della cena.

Definirle cene in realtà è un po’ riduttivo, sono più che altro dei piccoli spettacoli, dove tra buon cibo, annaffiato da abbondante vino, si sprecano le risate, così come le scenette, barzellette e quest’anno cantando anche il bellissimo inno “FJR che passione” composto del nostro poeta Passerotto.

Ovviamente non possono mancare le candeline e quindi domenica è il turno del nostro club, e lunedì di Michele il nostro vice presidente, che tra il sorpreso ed il commosso ci regala un’altra bella emozione da ricordare.

Questo Raduno Nazionale del decennale è stato ricco di tantissime cose, tratti e sfumature personali dei partecipanti che lo hanno reso indimenticabile e per questo difficile da poter raccontare e dettagliare fino in fondo.

Quello che rimane però è sicuramente un forte eco di entusiasmo e approvazione, senza alcun dubbio migliore ricompensa per tutti noi organizzatori e partecipanti.

Entusiasmo che ci proietta nel 2016 con una nuova sfida ancor più impegnativa, che già inizia a prendere forma e che vogliamo assolutamente vincere.

E tu, sarai dei nostri?