Area Libera > Al bar in allegria

Meditate gente, meditate.

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obiwan:
A mio modo di vedere non è che dividendo il gruppo numeroso in sottogruppi con diverse velocità si risolve la questione, perchè ci possono essere cadute sia tra i fast (episodi recenti) che tra i slow, per motivi diversi magari; perchè i propri limiti ciascuno dovrebbe conoscerli, ma può essere che li scopre nel momento e nel modo sbagliato, cercando di stare a ruota di chi ha un passo più veloce; perchè su strade pubbliche ci sono anche terzi soggetti (in giro per divertirsi proprio come noi) con cui si rischia un frontale perchè arrivano lunghi anche quando noi si va via tranquilli (vero, Landini???)
A parte le varie velocità e le varie capacità tecniche personali che portano a limiti molto soggettivi, il vero domandone è: val la pena rischiare di cadere e/o di coinvolgere anche terzi fisicamente ed emotivamente quando si fanno queste uscite in gruppo? Dando per scontato che le regole di viaggio dovrebbero essere rispettate, non sarebbe meglio riservare le fughe quando si fanno uscite personali o con pochi intimi allineati allo stesso pensiero?
Io stesso mi faccio spesso coinvolgere dalla strada o dal passo di chi sta davanti e tira o di chi sta dietro e spinge, salvo dopo accorgermi che sto arrivando al limite o, peggio che ci sono andato troppo vicino. Col rischio di rovinare la mia vacanza, nella migliore delle ipotesi, ma anche quella degli altri.....

Templar:

--- Citazione da: obiwan - 08/06/2017, 11:38:06 ---A mio modo di vedere non è che dividendo il gruppo numeroso in sottogruppi con diverse velocità si risolve la questione, perchè ci possono essere cadute sia tra i fast (episodi recenti) che tra i slow, per motivi diversi magari; perchè i propri limiti ciascuno dovrebbe conoscerli, ma può essere che li scopre nel momento e nel modo sbagliato, cercando di stare a ruota di chi ha un passo più veloce; perchè su strade pubbliche ci sono anche terzi soggetti (in giro per divertirsi proprio come noi) con cui si rischia un frontale perchè arrivano lunghi anche quando noi si va via tranquilli (vero, Landini???)
A parte le varie velocità e le varie capacità tecniche personali che portano a limiti molto soggettivi, il vero domandone è: val la pena rischiare di cadere e/o di coinvolgere anche terzi fisicamente ed emotivamente quando si fanno queste uscite in gruppo? Dando per scontato che le regole di viaggio dovrebbero essere rispettate, non sarebbe meglio riservare le fughe quando si fanno uscite personali o con pochi intimi allineati allo stesso pensiero?
Io stesso mi faccio spesso coinvolgere dalla strada o dal passo di chi sta davanti e tira o di chi sta dietro e spinge, salvo dopo accorgermi che sto arrivando al limite o, peggio che ci sono andato troppo vicino. Col rischio di rovinare la mia vacanza, nella migliore delle ipotesi, ma anche quella degli altri.....

--- Termina citazione ---

Bravo Adriano, non avrei saputo scrivere di meglio, hai perfettamente interpretato il mio pensiero.


 

Templar:
Il problema, se lo si vuole, si risolve semplicemente.
Ai raduni con tante moto il gruppo deve essere unico, non si deve mai sorpassare l'apripista che deve sempre mantenere una velocità adeguata alle situazioni del momento.
Il gruppo R e T non risolve il problema, almeno ai raduni ufficiali gruppo unico, si parte e soprattutto si cerca di TORNARE tutti assieme.

comelca:

--- Citazione da: Centaedo - 08/06/2017, 10:38:28 ---Ecco come l'FJR1300 Club Italia regola da sempre la partecipazione ai raduni

http://www.fjr1300.it/cms/index.php?option=com_content&view=article&id=586&Itemid=307

Bisogna solo farlo rispettare

Buona lettura e meditazione ;)

--- Termina citazione ---


Esatto Edo, bisogna solo farlo rispettare ma non lo si fa mai. Le regole citate dal punto 2 al punto 8 vengono puntualmente disattese ed è sotto gli occhi di tutti. Alla fine quindi le alternative sono due:
1) Si continua a viaggiare in questo modo sperando di ritornare a casa sani e salvi
2) Si rispettano le regole ma si subiscono anche le sanzioni previste e a tal proposito cito la parte finale del regolamento delle uscite in gruppo:
Chi non rispetta le regole sarà ammonito, comportamenti scorretti o pericolosi comporteranno la sospensione dell’interessato da qualsiasi raduno, tour o incontro dell’FJR1300 Club Italia. Ricorda: la sicurezza prima di tutto.

Sono mai state applicate le sanzioni? E' fattibile? Non credo e sarebbe oltremodo antipatico applcarle. Quindi?
Rilancio a voi la palla  ;)

passerotto68:
Io, per coscienza, la sanzione me la sono autapplicata ovvero:
- essendomi stato in più occasioni  gentilmente puntualizzato di ostacolare il lavoro delle staffette vuoi a causa della andatura poco spedita nonché della mancata marcia sulla destra
- avendo concretizzato di rimanere in fondo al gruppo o di avere segmentato il gruppo se nel mezzo
- avendo comunque focalizzato il reale effetto di disturbo sul regolare procedere del gruppo

Mi sono autoimposto di non essere più presente agli itinerari ed al nazionale 2017 ho solo partecipato alla aggregazione sociale non in sella.

Non è Mia intenzione pretendere che gli altri si adeguino alle mi esigenze, per tale motivo la mia andatura da turista pensionato me la sorbisco in solitaria.

Puntualizzò che quanto appena scritto non ha nessuna vena polemica nei confronti di nessuno  e che ciò è il frutto di una semplice mia constatazione dei fatti.

Saluti irpini.
passerotto68

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