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Raid marocchino di cinque squinternati

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Moio:
Fine agosto 2018, eravamo ancora intenti  a cavalcare i nostri destrieri sulle strade dell’Albania quando ad Alessandro balenò l’idea “il prossimo anno Marocco”!

Di primo acchito la cosa non mi entusiasmò particolarmente, con la mia FJR versione AS intravvedevo solo difficoltà a percorrere  le strade di quel discosto paese nordafricano.

Moio:
Ma, nei mesi successivi, pian piano quel nome “Marocco” iniziava a frullare nella testa, vuoi per quell’alone di mistero che arieggia lungo gli stretti vicoli delle Medine, vuoi per la diversità del suo territorio e la curiosità di scoprire un nuovo paese, gente e culture differenti; sospinti nel subconscio da questo mistico interesse, iniziamo a ricercare informazioni, curiosità e diversità. Nemmeno ci eravamo accorti ma quel nome ”Marocco” prima solamente sussurrato pian piano si è insediato dentro di noi.

Acquistata una moto che permetta di percorrere queste strade con una cera tranquillità a fine gennaio iniziamo ad abbozzare idee miste a fantasie.

Moio:
Alessandro abbozza un primo tracciato, seguendo le indicazioni di altri amici FJR che avevano visitato il Marocco (per non dire che spudoratamente abbiamo ricalcato vedi  Centaedo, Kenny, Marcello e non dimentichiamo Disossato).

La chiave di volta che ha confermato la nostra avventura in terra marocchina è stata la prenotazione dei biglietti del traghetto, da quel momento sapevo che saremmo partiti!

Altri suggerimenti pratici,  utili e preziosi li ho attinti da un motociclista Samuele (che allora ancora non conoscevo) mio conterraneo notato per caso in un bellissimo video di un Tour in Marocco 2014.

Aprile 2019 (periodo Pasquale) si parte per questa grande avventura , ritrovo al Porto di Genova dove incontriamo l’amico Templar e Ross e un secondo Alessandro.

Un paesaggio magico, spazi sconfinati, tortuosi saliscendi sulle montagne dell'Atlante, fino al deserto del Sahara. Un viaggio indimenticabile in una terra affascinante. Ancora più affascinante, se scoperta in sella ad una moto. Abbiamo percorso le più belle strade marocchine inoltrandoci sulle montagne dell'Atlante fino a 2.300 m di altitudine per ammirare paesaggi surreali, gole profondissime. Dalle montagne alla pianura per raggiungere il deserto sabbioso fino ai piedi delle dune di Merzouga. Abbiamo visitato  città magiche, come Marrakech, Fes e Chefchaoen. Un’avventura straordinaria per evadere dal quotidiano.


Vi lasciamo vivere le nostre emozioni in questa breve rassegna fotografica  e speriamo che siano di stimolo ad altri entusiasti mototuristi. I nostri tracciati percorsi li potete notare nelle mappe inserite nella successione delle  fotografie. 

Cosa ci è rimasto nell’anima:

La terra rossa, la medina di Fès, l’immensa  piazza Jemaâ el Fna  di Marrakesch con la sua rumorosa vitalità quotidiana di mercanti e curiosi, le lunghe e tortuose strade, le gole di Dadés e del Todra, la fine sabbia di Merzouga, le colline della Valle dei Cedri, l’incantata citta blu di Chefchaoen, e un sogno … poter ritornare il prossimo anno, ed è già un buon auspicio.

(per visionare le foto clicca qui)

Moio, EmPi, Templar, Ross

Zar:
Che spettacolo Gabriele!!!
Complimenti  (§) (§) (§)

LinoR1:
Mitici (§) (§) (§)

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