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LE FORTEZZE GEMELLE

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DISOSSATO:
                                                          LE FORTEZZE GEMELLE
                                                       ROCCHETTE E ROCCHETINE

Il meteo oggi non promette nulla di buono cosi’ appena viste le previsioni decido che sarà un’ottima giornata per portare a spasso Betty 3 poiché in molti non usciranno.
Mi preparo tutto il necessario per la gita e verso le 10:00 come di consueto esco per andare a fare colazione al solito bar.
Trascorro cosi’ la solita oretta con familiari ed amici e una volta salutati  innesto la prima marcia in direzione Toffia.
Come prevedevo il traffico è praticamente inesistente e minacciosi nuvoloni accompagnati da un discreto vento mi accompagnano chilometro dopo chilometro, nonostante la  temperatura  mite circa 25° ; devo dire che si viaggia bene con le maniche corte.
Mi fermo a Casperia per fare rifornimento e punto verso Torri in Sabina; avevo controllato sul web e mi aveva incuriosito un piccolo borgo ormai spopolato della Sabina di nome Rocchettine. Seguo le indicazioni del fido Tom Tom e arrivato al suo paese gemello Rocchette mi accorgo che la strada è interrotta per frana.
Rocchette è un bellissimo ed isolato borgo, cosi’ parcheggio davanti alla porta d’ingresso  e mi faccio una piccola passeggiata facendo qualche ripresa e qualche scatto.
Vivere qui è certamente un vantaggio !
Aria incontaminata e una quiete che ti riempiono polmoni e mente.
Chiedo a delle persone se è possibile raggiungere Rocchettine che praticamente in linea d’aria disterà 500 metri e le stesse mi indicano il percorso; saluto e mi rimetto in sella aggirando la frana.
Dopo qualche chilometro su  una piccola stradina in mezzo alla montagna mi si apre davanti agli occhi un bellissimo scenario; questa fortezza in pietra bianca che si staglia sul  verde intenso  della vallata.
Parcheggio Betty 3 e mi dirigo all’interno delle rovine che trasudano storie di vita vissuta.
Trascorro una mezz’oretta immerso nei miei pensieri, cullato dal suono del vento che si scontra con le piante che negli anni si sono fatte strada frà le mura diroccate di quelle che dovevano essere le dimore dei residenti,  quindi  soddisfatto per  aver visitato un altro dei  migliaia di borghi sperduti e spopolati del nostro Bel Paese faccio rientro contento ,  anche per non aver  nemmeno una goccia d’acqua a dispetto delle nefaste previsioni.


https://www.youtube.com/watch?v=Q2UaKZtCxS4

me ndo:
ma brao pòò  (§) (§)

Fox:
 (§) (§) (§)

comelca:
...e mi faccio una piccola passeggiata.... sei sicuro che eri tu?  :D  Bella fra  (^)

LinoR1:
Bravo Silvano (§) (§) (§)

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