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alba funesta
Member #174:
Io penso che un lavoro come il tuo ,ho lo si fa come lo fai tu, ho è meglio cambiare lavoro. Per questo non'è semplice. In certi casi tra paziente ed ammalato nasce come una sorta di sintonia, una frequenza comune che si percepisce solamente facendo seriamente il lavoro che tu in questo momento stai facendo, una partecipazione diretta del problema.
E in questo caso, ti capisco ancora di più quando parli di MOTOTURISMO TERAPIA , un momento tutto per te ho in compagnia.
Bond......
passerotto68:
grazie ragazzi per le gentili parole di conforto e di incoraggiamento.......
domani è un altro giorno e ke dio ce la mandi buona...... non a noi medici..... ma ai malcapitati vittime di brutali accidenti.......
saluti affettuosi passerotto68
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Enzo posso solo dirti GRAZIE, se non ci fossi bisognerebbe inventarti!! ;-)
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Dai Enzo, fatti coraggio, una giornata così è difficile da dimenticare ma bisogna farlo, purtroppo queste cose sono sempre successe e sempre succederanno e non possiamo farci niente, anzi una cosa sì, prendere la vita con più calma (senti da che pulpito viene la predica!!!), rilassarsi ed evitare di abbattersi di fronte alle difficoltà.....
Ciao.
Carlo
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Ho passato due notti di un lungo week end con mia madre 80enne immobile e con dolori lancinanti alla schiena al pronto soccorso di un ospedale della Riviera Adriatica (il grande Nord), negli addetti di turno non ho notato neanche un grammo dell'amore e dell'attaccamento al lavoro che tu dimostri.......SEI UN GRANDE. E pensare, che, come ha già detto qualcun altro, siamo sempre a lamentarci di ciò che di così bello dovremmo godere. IO PER PRIMO. :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:
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