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Additivo olio motore

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omarMT01:
Ciao a tutti,  ho cercato ma non ho trovato....

Nessuno ha messo additivi nell'olio? Parlo di quelli che riducono gli attriti, riducono la rumorosità meccanica generale, riducono i consumi, la temperatura d'esercizio e creano una patina che, dopo un fermo proteso, fanno "scivolare" i segmenti sulle camice secche (quando il motore è fermo per molto, anche 48h, l'olio scende completamente nella coppa).

Io metto, in tutti i miei mezzi, il Ceramic Power Liquid. Fa quello che promette e la copertura promessa varia da 40.000km a 100.000km. in base al tipo.
Nella FJR ho messo C.P.L. EVOLUTION MOTO
https://www.ceramicpowerliquid.com/negozio/c-p-l-evolution-moto/
È per moto fino a 8.000rpm e promettono 80.000km, esiste il Superbike (40.000km) per motori oltre gli 8.000rpm ma ho pensato che per il nostro range di utilizzo è sufficiente.

Unico inconveniente è il livello dell'olio.

Ho acquistato una siringa grossa (100ml) ed un catetere. Adattato quest'ultimo,  tagliando la punta, ho succhiato un pó d'olio.
A freddo l'oblo era completamente coperto, quindi troppo, mettendo l'additivo ho fatto in modo di vedere una piccola bolla, una volta scaldato l'oblo era completamente coperto. Forse troppo ma sicuramente meno di prima.

In altre discussioni ho letto che il quantitativo è 4litri, sul manuale ho letto 4,9L (con sostituzione filtro), può dipendere da 5 a 6 marce?

EDIT: sul manuale Uso e Manutenzione è riportato 4L, quindi dubbio tolto, l'avevo letto sulla brochure Yamaha  sia della AS 5 marce che della AE 6 marce
Anche riguardo il livello, è ancora troppo perché a caldo l'oblo è completamente coperto mentre, sempre sul manuale, c'è scritto che si deve vedere la bolla superiore anche a caldo...ne toglierò 50ml




lucabu:
Okkio a cosa si mette nell'olio, ne ho una certa esperienza.  :-\
In effetti gli attuali prodotti ceramici, che hanno ormai sostituito quelli al teflon, garantiscono prestazioni eccellenti; tuttavia a volte possono causare otturazioni in prossimità dei passaggi più angusti ove scorre il lubrificante.
Perciò io consiglierei tali trattamenti solo esclusivamente su motori molto stanchi, con tanti km sulle spalle e che abbiano perso compressione. Invece su motori relativamente freschi e senza particolari problemi credo sia meglio non intervenire in tal senso.
Lamps

omarMT01:
ma, si, quelli al teflon hanno creato problemi perché con il calore la molecola si espandeva andando ad otturare i passaggi più fini, con questi ceramici (che poi è un modo di dire perché la ceramica non c'entra ma si ottiene uno strato "duro e liscio" come la ceramica) non ci sono stati problemi. Negli anni '90 utilizzai il Slik50, peraltro ancora in commercio, e non ho avuto problemi, ma i motori da allora sono sensibilmente cambiati.

Credo che "il segreto" sia nel primo giro appena messo, bisogna percorrere una 30a di km mantenendo il regime di rotazione medio alto, in modo che la pompa lavora bene in pressione, l'olio si scalda per bene e l'additivo si "scioglie" alla perfezione. Se lo metti, accendi il motore 10min, lui va in circolo ma rimane denso e quando si raffredda fa melma.

Al momento sono alla seconda moto e 3 macchine con il C.P.L. e non ho mai avuto grane.

Il fatto di decidere se usarlo subito, o a motore sfruttato, è sicuramente soggettivo.
Io conto sul fatto che il motore manterrà le sue caratteristiche il più a lungo possibile, adesso ho 17.000km e credo/spero di arrivare a 100.000km con il propulsore che ne dimostrerà 35.000km, decidendo se fare un secondo trattamento o meno.
In questo modo ammortizzo anche il costo, se risparmio 1,5 o 2km/l (questa è la mia esperienza passata), a parità di utilizzo, su 80.000km risparmio qualche centinaio di litri di carburante, che al prezzo odierno  O:-)

Preferisco di gran lunga questo all'usare oli come il Bardahl che contiene particelle antiattrito, come il Fullrene C60 con molecole di carbonio, che, IMHO, crea depositi in quanto aggiunto ma non perfettamente integrato all'olio.

Nell'altra moto usavo un olio speciale, il ProRace SBK, con nano-particelle antiattrito sviluppate e realizzate da un derivato petrolifero, quindi perfettamente integrato nell'olio e non creava depositi.

omarMT01:
Appena rientrato. Ho tolto qualche ml di olio e adesso, a caldo,  il livello è corretto.

me ndo:
credo che gli additivi abbiano un senso solo per usi veramente estremi, pista o guida da straccio patente. Fjr '17 ha passato i 70k, l'ultima Pan 1300 210k, la Pan 1100 150k ... mai aggiunto additivi e mai avuto problemi di motori. Alcune variazioni negli anni per seguire l'evoluzione tecnologica degli oli. In particolare l'esperienza con oli particolarmente performanti si è rivelata negativa sulla durata con evidente aumento della rumorosità meccanica e ruvidezza al cambio-frizione. Idea mia che detti oli sofisticati abbiano un senso per usi estremi per poche migliaia di km.

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