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Autore Topic: Road test dell'FJR1300AS su Dueruote  (Letto 22576 volte)

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Offline Fabio

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« Risposta #50 il: 23/10/2006, 09:46:37 »
A me è arrivato oggi ...non ho trovato nulla nemmeno io! :(

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« Risposta #51 il: 23/10/2006, 12:06:49 »
Lonebear ha scritto:
Citazione

 mi sembra non ci sia proprio niente in merito. Avrò visto male?


credo che tu avrai già passato a un minuzioso setaccio la rivista, magari il sig. Luigi ha ritenuto di non rispondere affatto.
Casomai potremo fare tutti una mail alla redazione chiedendo risposta e vedere che succede.
In questo caso il fastidio è fare la mail, il rischio è di non ricevere risposta, penso sia proponibile.
Oppure fa una mailona Gianlorenzo come Club e così mettiamo in vista il sodalizio.

Aggiungo che ho mandato a dueruote, con mail separata, una segnalazione (con foto) su comportamento a mio avviso poco corretto nelle colonnine self - Agip dell'area di servizio Villa Morosini sulla A4, chissà se almeno per quello ci sarà risposta.

saluti
il .G

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« Risposta #52 il: 23/10/2006, 22:35:25 »
Bene! arrivato a casa ho trovato, oltre alla mia festosa nidiata di marmocchi, la mia copia di dueruote: confermo! non c'è accenno alcuno alle nie/nostre rimostranze.

secondo voi che faccio? da Luigi Rivola promesse di risposta dirette non ne ho avute, ma esse giunsero da Giovanni Acquaviva, che si dice suo caro amico, non da Luigi in prima persona.

Potrei scrivere a entrambi, come già ad entrambi avevo postato le osservazioni.
Volendo, potremmo scrivere tutti, visto che le affermazioni sull'FJR AS non erano posta privata, ma sono state scritte su una mailing list di pubblico accesso ed iscrizione.
Che ne pensate??

Aggiungo che è aperta in questi giorni una vivace discussione fra Acquaviva e un piccolo manipolo di sostenitori del cardano, fra cui me; la lista, se vi và di curiosare, si trova quì
http://it.groups.yahoo.com/group/xj_it/

mentre il messaggio dove vengono anticipate le critiche esposte nella recensione di agosto sono quì
http://it.groups.yahoo.com/group/xj_it/message/7309

nota : per vedere i messaggi bisogna essere iscritti, ma l'iscrizione è libera, gratuita ed immediata.

saluti

il .G

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« Risposta #53 il: 25/10/2006, 00:02:46 »
Citazione da: "gabrieler"
confermo! non c'è accenno alcuno alle mie/nostre rimostranze.


Avrà avuto di meglio da fare...  :? :mrgreen:

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« Risposta #54 il: 25/10/2006, 08:27:20 »
Gian ha scritto:
Citazione

Avrà avuto di meglio da fare...


Beh, in effetti vedo che non c'è stata alcuna particolare agitazione nemmeno d parte del club.

buona giornata

il .G

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« Risposta #55 il: 25/10/2006, 08:44:33 »
Può essere che non abbiano fatto in tempo ad inserire nulla su questo numero?
Penso che la tua missiva una risposta la meritava, ma se non rispondoino non so se valga la pena una battaglia contro i mulini a vento!
Ad ogni modo faccio il tifo per te! :-)

A presto!

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« Risposta #56 il: 25/10/2006, 10:21:15 »
Diciamo che in mezzo c'è un intermediario, quindi non ho parole di prima mano da parte del Sig. Luigi, ma ricostruendo i fatti, il sig. Giavanni A. che si dichiara
Citazione

.... quel che ci siamo detti ieri sera con Luigi Rivola, mio amico da sempre e caporedattore di Due
Ruote (ex SuperWheels, ex Motociclismo, ex Motosprint ecc.ecc.).

messaggio http://it.groups.yahoo.com/group/xj_it/message/7309

alle mie osservazioni ha risposto:
Citazione
Mi scuso se riesco a risponderti solo oggi, ma Luigi e' stato via per
15 giorni
(lui segue la SBK) e solo sabato scorso l'ho rivisto.
Ti diro' che e' stato lui ad affrontare l'argomento del tuo messaggio,
che gli
avevo rinviato. Mi ha detto che gli piacerebbe risponderti sulle pagine
della
rivista, ma non puo' farlo se non gli scrivi direttamente all'indirizzo
<dueruote@edidomus.it>. Se gli mandi anche solo i punti salienti di
quel che hai
scritto a me, sara' lieto di risponderti, spiegando meglio quello che
nell'articolo non e' abbastanza chiaro.


quindi posso dire che io la mia parte l'ho fatta.  :!:
La mia mail ce l'aveva da tempo e credo non ci voglia, specie a chi è del mestiere, un gran tempo ad imbastire una replica.
Se risposta non verrà, uno dei due si sarà rivelato non affidabile, o troppo indaffarato :evil: .

scappo che il dovere mi chiama.  :arrow:

saluti.
il .G

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« Risposta #57 il: 05/11/2006, 18:23:05 »
Eco come funziona cambio dela nuovafjr1300AS.
Eugenio


Offline Giulio

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« Risposta #58 il: 05/11/2006, 20:38:04 »
Ho trovato un piccolo difettuccio alla versione AS...

Mi trovavo sopra le colline del lago di Iseo ad ammirare il paesaggio autunnale, fermo in forte pendenza su di una delle tante stradine che ci sono davanti a codesto lago.
Ebbene, ripartendo sarebbe sato sufficiente lasciare i freni, ma, dato che il motore era sceso sotto i 1300 giri se non  avessi acceleraro per far superare tale soglia, la moto sarebbe rimasta con la frizione premuta e senza freno motore.
E capitato anche a qualcun altro ?
Questo è uno degli aggiornamenti software che si potranno introdurre sulle prossime versioni.
Basterebbe controllare l'aumento di velocità per rilasciare la frizione.
Accelerare in discesa, magari prima di un tornante non è il massimo...

p.s  per Eugenio,belli i video sulla nostra moto.

Ciao Giulio
Giulio

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« Risposta #59 il: 05/11/2006, 21:54:39 »
Citazione da: "gabrieler"
Passerotto68 ha scritto:
Citazione

la guzzi lo aveva gia introdotto ina 20ina di anni or sono ma non decollò in quanto progetto troppo avvenieristico.


di casa Guzzi ricordo un modello, che ebbe mio zio, motociclista da sempre, era la "idroconvert", ebbi anche un compagno di viaggio in Yugoslavia nel 1982 con questa moto, più che un cambio assistito aveva una frizione automatica, rapporti ne aveva due, lungo o corto, per adeguarsi alle percorrenze tipo montagna/pianura.
I giudizi che ricordo dei due, sono di una moto sì usabile, ma con vari difetti, tipo una ripresa da fermo non al livello della moto (una 1000) e un peso e maneggevolezza non entusiasmanti.
I livelli resi ora possibili con le nuove tecnologie mettono la AS su un piano diverso dalla trasmissione "idraulica" della vecchia Guzzi.
 
buona giornata
il .G



la guzzi la ricordo anch'io era di un amico di mio padre penso che ne è ancora in possesso quando lo vedo glielo chiedo
lamentava anche lui qualche difetto ma ne era tutto sommato contento

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« Risposta #60 il: 06/11/2006, 13:13:29 »
Ciao Giulio! Non ho capito bene dove stà il problema: non si tratta di una normale partenza in salita? Anche con una moto "normale" occorre giocare con freno ed acceleratore per la partenza in salita e anche in una moto normale non esiste modo di restare fermi in salita a motore acceso senza tenere premuto il freno, salvo spegnere il motore in prima marcia: è forse questo il problema?
Scusa ma non sono riuscito a capire e la tua esperienza è interessante... :-(

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« Risposta #61 il: 06/11/2006, 14:23:42 »
Citazione da: "Gian"
Ciao Giulio! Non ho capito bene dove stà il problema: non si tratta di una normale partenza in salita? Anche con una moto "normale" occorre giocare con freno ed acceleratore per la partenza in salita e anche in una moto normale non esiste modo di restare fermi in salita a motore acceso senza tenere premuto il freno, salvo spegnere il motore in prima marcia: è forse questo il problema?
Scusa ma non sono riuscito a capire e la tua esperienza è interessante... :-(


Credo che il problema indicato sia nelle partenze in forte discesa; occorre accellerare per non farle in folle.
E' una questione interessante anche per me; se riprendo a stare in piedi la versione AS mi "si addicerebbe" ( :?: ) e tutto sommato, ricordi del passato nelle piste da cross, le accellerate in forte discesa mi riuscivano bene!  :D

Offline Fabio

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« Risposta #62 il: 06/11/2006, 14:50:46 »
Citazione da: "Gian"
Ciao Giulio! Non ho capito bene dove stà il problema: non si tratta di una normale partenza in salita?

Il problema è il contrario ... si tratta di partenza in discesa ;)
Devo dire che nelle varie prove che ho fatto non mi sono mai trovato in tali situazioni oppure non ci ho mai fatto caso :(
Gian che dici se aggiorniamo l'articolo delle impressioni con anche quelle degli attuali possessori e non solo di quelli che l'hanno provata durante il test drive?

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« Risposta #63 il: 06/11/2006, 14:53:20 »
Citazione

Credo che il problema indicato sia nelle partenze in forte discesa; occorre accellerare per non farle in folle.


Ciao,
due settimane fa sono andato con un amico Ceresole Reale: su quella strada ci sono quattro tornanti molto stretti e ripidi, ho quindi fatto attenzione al comportamento della moto e ai problemi connessi.
Questo perchè quando avevo provato la AS a maggio non avevo un "difetto tipo" da cercare, me la sono goduta e basta!!
Sarà che ho dei trascorsi (risalenti a 20 anni e 25 Kg fà) da trialista, ma sia salendo che scendendo non ho visto delle situazioni particolarmente critiche.
La mia sensazione è che nel fare l'articolo ci sia stato "il dover trovare qualcosa da scrivere", e che sia caduto lì; io dovessi dire la mia sottolineerei che - se pur vi pare assurdo - non si può pensare di accendere la AS a spinta, cosa che ho già fatto con la mia FJR/2002.
Credo comunque che la centralina stacchi la frizione sotto a un certo regime/velocità, e che ingrani comunque quando si supera tale situazione, di fatto nella prova io non mi sono mai sentito in folle, salvo quando mi fermavo. Chi ha la AS può confermare?

saluti

il G.

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« Risposta #64 il: 06/11/2006, 15:29:07 »
Citazione da: "Fabio"
Il problema è il contrario ... si tratta di partenza in discesa ;)


 :oops: Non lo avevo proprio capito....  :oops:
Non mi sono mai trovato in condizioni di quel tipo durante i miei test... ad ogni modo penso che sia un problema che si possa più facilmente verificare partendo da fermo che non arrivando in un tornante utilizzando il freno motore... ma in effetti è una prova che mi piacerebbe fare (anche perchè tornerei su una AS molto volentieri!!!!!)

Citazione da: "Fabio"
Gian che dici se aggiorniamo l'articolo delle impressioni con anche quelle degli attuali possessori e non solo di quelli che l'hanno provata durante il test drive?


Direi che piuttosto che aggiornare un articolo legato ad un particolare evento sarebbe molto più bello e più utile prepararne uno nuovo con l'aiuto di chi l'AS la usa tutti i giorni.
Se qualcuno ha voglia di mandarmi del materiale mi posso impegnare a mettere insieme qualcosa...  se invece qualcuno ha tempo e voglia di stare dietro a questo progettino sarò contento di poterlo leggere sul sito!   :wink:

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« Risposta #65 il: 26/12/2006, 11:22:09 »
Ad un anno dall'ultimo post...
Mai fatto un tornante in salita a velocità molto basse? Io sì con la Fazer1000 (FZS del 2001) con corona e pignone k&n che danno alla prima marcia da inserita un minimo di giri corrispondente ad una velocità di oltre 20 km/h.

Ecco immaginatevi una situazione di tornante fatto a bassissima andatura: si possono raggiungere basse velocità se inesperti (i miei primi tornanti erano tutto una sfrizionata mezza attaccata in salita) come me e come il tester criticone.

Ora se si raggiunge il minimo anche in prima in un tornante è normale che la frizione da programma si stacchi... un filo di decisione e non succede!

Per la pendenza: basta tenere frenato prima di partire con l'acceleratore.  Se lasci il freno con qualsiasi moto parti se in discesa (la frizione si suppone tirata)!

Cmq pare ben che non avesse capito che non fosse un automatico ma un assistito comandato come un sequenziale: al semaforo sarà arrivato senza scalare e magari da una quinta frenando molto rapidamente. In qs caso si spegne certamente anche una moto normale se non si stacca la frizione ed in ogni caso la scalata la si deve fare...

Uè l'era un filo gnucco il buon Luigi!

Jo

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« Risposta #66 il: 26/12/2006, 21:48:44 »
Ciao,
se mi posso permettere di spezzare una lancia sulla FJRAS 2006,
con la mia poca esperienza (solo 8.000 km) in sella alla FJRAS posso garantirvi che mi sono trovato quest'estate su per il MANGHEN all'altezza di TRENTO,penso che alcuni di voi lo conoscano,non è di certo una strada a due corsie.
Fatto per due volte sia da un versante che dall'altro posso garantirvi che nei tornanti più critici dove occorreva quasi mettere a terra il piede per girare sia in salita che in discesa non mi sono trovato mai con la moto in folle.
Premetto che dato l'avessi presa da poco non avevo neanche tanta esperienza di moto così pesanti,
ma il cambio semiautomatico in occasioni del genere dove si è molto impegnati nella guida lo ritengo molto utile se non migliore.
l'unica cosa secondo me migliorabile di ciò è, come ho già detto al centro assistenza, la modularità dell'inserimento frizione a freddo che dà un pò di strappi (forse per questo è stato migliorato ed irrobustito il parastrappi nella versione 2006), i quali spariscono completamente a caldo.
Io per quello che posso dire, dato che prima della prova effettuata alla YAMAHA FEST, ero titubante del cambio semiautomatico come alcuni motociclisti di più esperienza ,ma ora che l'uso appena posso capisco che erano infondate.


cmq. posso solo dire a chi è scettico "PROVATELA" :D  :D  :D  :D

Offline aferdi

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« Risposta #67 il: 27/12/2006, 00:14:00 »
Sono d'accordo con florfjras, io uso l'FJR AS quasi esclusivamente su strade di montagna e non mi è  mai capitato in 2000 km di ritrovarmi in mezzo ad una curva o tornante impostato con la frizione staccata a tradimento. Nelle partenze in discesa nessun problema, a 1300 giri la frizione si attacca. In decelerazione invece si stacca attorno ai 1100 giri. Per quanto riguarda l'inserimento con motore freddo qualche leggero strappetto c'è, ma scompare totalmente a caldo. Anzi mi stupisce addirittura la dolcezza con la quale opera. Per me è un mezzo fantastico. Il programma di gestione della frizione è molto semplice e allo stesso tempo molto efficace.
Se devo mettermi dalla parte delle critiche, queste sono due e di minima importanza:
1 - Non si possono effettuare scalate di più marce a raffica.
2 - Quando si agisce sul comando delle marce insieme allo stacco della frizione viene anche parzializzata l'alimentazione del carburante. Ebbene, durante le cambiate molto veloci nella riapertura del gas manca la risposta per una piccolissima frazione di secondo.

Voglio infine aggiungere che ho posseduto FJ 1100, FJ 1200, Honda Silver Wing 600 e FJR 1300 anno 2002.

Ciao. Ferdinando

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« Risposta #68 il: 29/01/2007, 22:29:03 »
Oggi ho ricevuto una mail di rimostranze, dove il comune conoscente, sig. Giovanni, mi esprimeva il dispiacere di Luigi Rivola per le frasi offensive di cui è stato oggetto attraverso le pagine di questa discussione.
Oltre a rispondere alla mail del sig. Giovanni, gli ho telefonato, perchè sono convinto che spesso scrivendo si vada oltre a quello che dall'altra parte ci si aspetta di leggere, mentre con una franca conversazione ci si possa capire un poco di più; Giovanni mi ha così esposto, in forma gentile e cordiale, che la mail che comunque mandai a settembre scorso fu ricevuta da Luigi, ma non era usabile per dare una risposta sulla rivista e che gradirebbe, invece degli apprezzamenti offensivi sul nostro forum, ricevere questa richiesta di chiarimenti per poter esporre il suo punto di vista.
Potrei cimentarmi personalmente in questa produzione, ma ritengo che la priorità vada data a coloro che in questi mesi hanno acquistato e sfruttato a pieno la FJR1300AS, ricordando che è sufficiente inviare la mail a dueruote@edidomus.it , credo che non serva aggiungere altro; come và la AS siamo in molti a saperlo , forse riusciremo ad ottenere una "prova di appello" o comunque di veder pubblicato il nostro punto di vista, che ne dite?

saluti e auguri ai neoeletti del Consiglio.

il .G
FJR bluuuu

Offline Giulio

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« Risposta #69 il: 29/01/2007, 23:51:06 »
Salve a tutti !
Volevo solo chiarire la mia mail del 05 nov 2006.
Quel giorno sono solo ripartito in discesa dopo una breve sosta senza accelerare perchè la pendenza era già molto elevata.
Mi era bastato rilasciare i freni.
L'AS a tenuto disinnestata la frizione perchè  leggendo i giri motore, ovviamente al minimo, per lei ero ancora fermo.
 Leggero panico prima di capire che dovevo solo accelerare perchè si innestasse la marcia.
Tutto qui.  :oops:
Giulio

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« Risposta #70 il: 30/01/2007, 08:55:08 »
Citazione da: "gabrieler"
Oggi ho ricevuto una mail di rimostranze, dove il comune conoscente, sig. Giovanni, mi esprimeva il dispiacere di Luigi Rivola per le frasi offensive di cui è stato oggetto attraverso le pagine di questa discussione.
Oltre a rispondere alla mail del sig. Giovanni, gli ho telefonato, perchè sono convinto che spesso scrivendo si vada oltre a quello che dall'altra parte ci si aspetta di leggere, mentre con una franca conversazione ci si possa capire un poco di più; Giovanni mi ha così esposto, in forma gentile e cordiale, che la mail che comunque mandai a settembre scorso fu ricevuta da Luigi, ma non era usabile per dare una risposta sulla rivista e che gradirebbe, invece degli apprezzamenti offensivi sul nostro forum, ricevere questa richiesta di chiarimenti per poter esporre il suo punto di vista.
Potrei cimentarmi personalmente in questa produzione, ma ritengo che la priorità vada data a coloro che in questi mesi hanno acquistato e sfruttato a pieno la FJR1300AS, ricordando che è sufficiente inviare la mail a dueruote@edidomus.it , credo che non serva aggiungere altro; come và la AS siamo in molti a saperlo , forse riusciremo ad ottenere una "prova di appello" o comunque di veder pubblicato il nostro punto di vista, che ne dite?

saluti e auguri ai neoeletti del Consiglio.

il .G
FJR bluuuu


Comunque alla fine dei conti sentendo chi ha l'AS e chi l'ha provata nei test, possiamo dire "gentilmente"(cosi non si offende nessuno) che il bravissimo, attentissimo, imparzialissimo giornalista....questa moto non l'ha proprio capita :)
Sarà roba d'altri tempi, chissà.

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« Risposta #71 il: 31/01/2007, 16:31:17 »
Commento del tutto personale: se su di un giornale dai giudizi tagliati con l'accetta su qualcosa, che diritto hai di offenderti se su un sito semi-privato persone che ne sanno piu' di te sul tema, parlando fra di loro, anche con toni forti, dichiarano il loro disaccordo? Non fa parte dei rischi professionali di un giornalista?

Comunque, e' questione di poco conto

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« Risposta #72 il: 02/02/2007, 19:23:35 »
Anche Giuliacci si arrabbia molto quando lo si critica sui forum di meteorologia. Deve essere un'abitudine tutta italiana quella di ritenere la notorietà al pari dell'autorevolezza.
Rivola, così come Patrignani, e certi altri motociclisti di altri tempi, pontificano sulle moto, ma poi girano con il Cayenne e il termostato del clima su 26°

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« Risposta #73 il: 03/02/2007, 10:06:29 »
Citazione da: "Padanian1"
Anche Giuliacci si arrabbia molto quando lo si critica sui forum di meteorologia. Deve essere un'abitudine tutta italiana quella di ritenere la notorietà al pari dell'autorevolezza.
Rivola, così come Patrignani, e certi altri motociclisti di altri tempi, pontificano sulle moto, ma poi girano con il Cayenne e il termostato del clima su 26°


quoto al 100% anche perchè, per questi motivi, non compro più da anni una rivista prodotta da E.D.

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« Risposta #74 il: 03/02/2007, 11:12:18 »
Per me se vuole un confronto non ci sono problemi,anzi mi piacerebbe capire perchè la sua opinione è stata così negativa visto che molti di noi l'hanno provata più volte e alcuni l'hanno comprata senza trovare tutti i difetti di cui parla.
Per le frasi offensive non penso se la debba prendere perchè anche lui non è stato molto tenero nei commenti, e secondo me non ha capito l'utilità del cambio legato a questo tipo di motocicletta.....

Ciao.