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on-off?
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--- Citazione da: "rififi3751" ---Ciao a tutti. Dopo circa 3.000 km il problema che in salita, durante l'accelerazione, la moto strappa persiste. Sono andato alla Yamaha e mi è stato detto che la causa potrebbe essere la normativa Euro 3 che impone bassi consumi. La soluzione che mi è stata proposta è una regolazione del dosaggio benzina, in pratica verrebbero modificato i codici originali dando un paio di punti in più (così mi è stato detto). Naturalmente tra quattro anni, quando dovrò fare la revisione, bisognerà rimettere i codici originalil. Ora chiedo, secondo voi è meglio fare l'intervento o tenere la moto così, cioè con il famoso strappo in accelerazione durante le salite?
--- Termina citazione ---
Carissimo, di FJR ne ho avute quattro e le ho usate tanto in città e, a naso, direi che l'on/off non è un gran problema. Usa bene la frizione e il tema non si pone. Lo preferirei a mettere mano alle tarature dell'iniezione, che sono cosa delicata e non per tutti i meccanici. E poi, che ne sai degli effetti sul catalizzatore?
Ultima osservazione: quando avevo il Morini Kanguro, serviva la doppietta anche solo per cambiare marcia. E la frizione era a secco. A confronto, questa moto (my opinion, of course...) è morbida, anche se molto coppiosa. Inoltre, i nuovi modelli hanno perso la ruvidità intorno ai 300 rpm, che aveva la prima serie.
Scusa l'intrusione, ma, quando il bar è aperto, mi viene di entrare e dire quello che viene... :D
Depo:
--- Citazione da: "Dante" --- ..... direi che l'on/off non è un gran problema. Usa bene la frizione e il tema non si pone. Lo preferirei a mettere mano alle tarature dell'iniezione, che sono cosa delicata e non per tutti i meccanici. E poi, che ne sai degli effetti sul catalizzatore? .....
--- Termina citazione ---
Concordo con Dante, meglio lasciar perdere le modifiche ai dosaggi ed affinare la sensibilità di entrambe le mani per avere un'apertura millimetricamente delicata del gas abbinata ad un rilascio altrettanto calibrato della frizione... questione di pratica poi tutto vien da sè.
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--- Citazione da: "Depo" ---... affinare la sensibilità di entrambe le mani per avere un'apertura millimetricamente delicata del gas abbinata ad un rilascio altrettanto calibrato della frizione...
--- Termina citazione ---
Chissà perchè con la tua descrizione mi hai fatto venire in mente quello che fa la AS?? :shock:
luca64:
Comunque la discussione sugli scarichi mi interessa molto e saperne di piu non sarebbe male anche in funzione di normative e quindi omologabilità. Ma alla fine è solo una questione di rumore? oppure............ :P :P
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--- Citazione ---
Comunque la discussione sugli scarichi mi interessa molto e saperne di piu non sarebbe male anche in funzione di normative e quindi omologabilità. Ma alla fine è solo una questione di rumore? oppure............
--- Termina citazione ---
La normativa prevede: la sostituzione degli scarichi è sempre possibile e NON necessita di collaudo presso la Motorizzazione Civile a patto che le marmitte montate in sostituzione delle originali siano marchiate europee. In pratica sulla marmitta DEVE ESSERE STAMPIGLIATA E BEN VISIBILE una sigla del tipo E3 0000XX. Questi numeri/lettere sono l'omologazione europea. Se gli organi di controllo (Polstrada, CC etc) o le officine di revisione periodica trovano questa sigla, tutto ok. Ovviamente E' VIETATA qualsiasi manomissione del gruppo di scarico. Se togliamo l'anima interna o altra operazione similare e non rientriamo più nei decibel max previsti in sede di omologazione rischiamo di incorrere nell'art.78 del C.d.S., con multa (circa 180 euro), ritiro della carta di circ. e obbligo di presentare la moto a revisione straordinaria c/o un'ufficio Motorizzazione.
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