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di meccanica ci capisco poco...

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Salve a tutti.
Una info, xchè di meccanica proprio capisco poco.

Il contakilometri della nostra fjr penso sia digitale (se così non fosse, la mi prossima domanda non ha senso).

Come funziona, a grandi linee?
Riceve una serie di impulsi e c'è un "frequenzimetro", qualcosa che conta quanti impulsi in un dato periodo di tempo, e li converte in velocità?

Se così fosse, andrei alla ricerca del filo per fare una prova.

Grazie per l'eventuale aiuto.

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Il sensore del contakilometri è situato sul cambio,per poterlo smontare bisogna smontare la fiancatina sinistra quella che copre il filtro dell'aria,non è una operazione semplice da fare in quanto molto difficoltoso mettere le mani,tieni conto che se sbagli qualcosa e si interrompe il sensore costa circa 140 euro + lavoro di meccanico in gamba. :?

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Son andato a vedere lo schema elettrico, il sensore di velocità, come più che correttamente detto da Antonio è sul blocco motore/cambio.
Si tratta di un sensore "ad effetto Hall" che hai meno esperti non dice nulla.....per farla breve è un sensore con tre fili, uno di alimentazione, uno di massa e il terzo è il segnale, che è visibile solamente con un oscilloscopio. Genera un segnale a onda quadra, quindi possiamo dire che sia un uscita digitale, che varia in base alla velocità.
Non sognarti di fare misurazioni con il multimetro in ohm, correresti il rischio di bruciare la cella di Hall!!!
Poi questo segnale finisce nella ECU (centralina gestione motore) che a sua volta invia l'informazione al cruscotto, più precisamente al "indicatore multifunzione"....
Non ho idea di cosa tu voglia fare, ma l'unico segnale che puoi utilizzare, come spiegato qui sopra è quello in uscita dal sensore. Per sfruttarlo però dovresti conoscerne le caratteristiche....

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Ho realizzato un "aggeggio" che:
1) controlla lo stato di carica della batteria con allarmi prefissati a certi livelli di carica, interrogabile anche a moto spenta
2) gestisce l'accensione dell'anabbagliante destro, accendendolo automaticamnte ad un prefissato livello di oscurità oppure:
  -- se premuto un pulsante per un tempo breve ne forza l'accensione, ma al prossimo avviamento la luce sarà spenta
  -- se premuto a lungo, alla prossima accensione la luce sarà accesa
3) indica sul display lcd (di un vecchio cellulare) la temperatura esterna e, volendo, la/le temperature di altri sensori digitali

Il consumo dell' "aggeggio" è veramente trascurabile e potrebbe comodamente lavorare con due pile stilo per mesi.

In teoria, visto che ho ancora pin disponiibili sul PIC utilizzato per il progetto, potebbe comodamente funzionare anche da indicatore di marcia inserita e/o da contatempo resettabile per sapere per quante ore ho usato a moto e quanti km ho percorso   ... in teoria

Perchè leggere i dati del contakilometri? xchè raggiunta una certa velocità (diciamo 90 all'ora?) potrei comunque forzare l'accensione dell'anabbagliante presupponendo che tale velocità si possa raggiungere solo su  superstrade o autostrade.

Noi dell'UCAS, Ufficio Complicazione Affari Semplici, amiamo complcarci la vita :)

Per la strumentazione non ho problemi.
Lavorando nel campo della progettazione elettronica, per lo + digitale, ho quasi tutto quello che mi serve, compreso oscilloscopio.

La realizzazione del prototipo non mi ha impegnato molto. In fondo si tratta solo di tenere sott'occhio pochi e semplici parametri.

E' il tipico lavoro da giornata uggiosa.

...ma di meccanica ne capisco poco o nulla.
per questo chiedevo lumi.

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:shock:  :shock:  :shock:  non capisco perchè vuoi accendere solo l'anabbagliante dx  a 90 km/h , visto che da cds luci accese anche di giorno sempre. :shock:  :shock:
Comunque concordo con te , le giornate uggiose sono tremende per la psiche umana  :lol:

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