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Autore Topic: Arlen Ness: abbigliamento protettivo omologato in anteprima  (Letto 1733 volte)

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Da un articolo riguardante l'omologazione degli indumenti da moto:
"Già da tempo vi parliamo dell'anomalia di mercato per cui esiste abbigliamento per motociclisti omologato come protettivo, eppure il 90% di quello disponibile sulla piazza italiana non lo è. Avete capito bene: giubbotti da motociclisti che acquistate normalmente nei negozi probabilmente sono catalogati solo come 'indumenti per il tempo libero'."

Prosegue..

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« Risposta #1 il: 16/11/2010, 14:38:37 »
acquistate scarpe della puma modello ducati (sono belle va bene pure di un'altra marca) e nonostante siano chiaramente tecniche con toppe sulla tomaia e scanalature per i poggiapiede sono chiaramente indicate come prodotto non specifico per l'uso su moto

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« Risposta #2 il: 16/11/2010, 14:47:47 »
Vi segnalo che il negozio Arlen Ness è a Bologna in Via Emilia, esattamente di fronte alla Ducati e non molto distante dall'agriturismo "La Lupa" scelto per il pranzo di Natale "zona-nord". Normalmente alla domenica è aperto (almeno, domenica scorsa lo era!).

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« Risposta #3 il: 16/11/2010, 15:08:04 »
Citazione da: "shark"
acquistate scarpe della puma modello ducati (sono belle va bene pure di un'altra marca) e nonostante siano chiaramente tecniche con toppe sulla tomaia e scanalature per i poggiapiede sono chiaramente indicate come prodotto non specifico per l'uso su moto


Infatti. Ci sono varie discordanze anche su quei modelli di scarpe.

Citazione da: "moris"
Vi segnalo che il negozio Arlen Ness è a Bologna in Via Emilia, esattamente di fronte alla Ducati e non molto distante dall'agriturismo "La Lupa" scelto per il pranzo di Natale "zona-nord". Normalmente alla domenica è aperto (almeno, domenica scorsa lo era!).


Ottimo Moris.. Grazie per la segnalazione.

Lascio anche la mia:
Firenze: Sieci, via aretina DFXtreme rivenditore ufficiale Berik - Arlen Ness
Firenze: località Vallina Outlet Berik Arlen Ness..

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« Risposta #4 il: 16/11/2010, 17:47:44 »
Sono contrario all'abbigliamento omologato, che chiaramente costa di più di quello da tempo libero. E' una scusa per ciulare i soldi.

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« Risposta #5 il: 16/11/2010, 19:30:21 »
Mah....io non è che sia contrario all'abbigliamento omologato, però anche se un prodotto risulta omologato non è detto che sia di qualità eccelsa, prendiamo ad esempio i caschi, i quali per essere messi in vendita devono essere obbligatoriamente omologati, ebbene ricordate un articolo apparso tempo fa sui una rivista del settore (mi sembra motociclismo ma non ne sono certo) ove è stata fatta una comparativa fra diversi caschi jet, ebbene essi erano tutti omologati ma alcuni son risultati meno buoni di altri, alcuni promossi a pieni voti e pochi (anzi uno solo) ha avuto la lode...quindi a mio avviso questo sta a significare che, non è detto che un capo perchè omologato sia meglio di uno che non lo è....la qualità sta nel marchio e nella serietà dell'azienda che lo produce (almeno per me), chi fino ad ora ha immesso sul mercato capi di elevata qualità lo continuerà a farlo anche senza imposizioni  :wink:
Pertanto fino a che non ci sarà un legge che mi imponga di acquistare un capo omologato, acquisterò quello che secondo me rappresenta il giusto....e visto che vesto da sempre Dainese, penso di essere in buone mani :wink:  :wink:  :wink:

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« Risposta #6 il: 16/11/2010, 20:35:10 »
Si si era Motociclismo , comunque il fatto che il capo non sia omologato non vuol dire assolutamente nulla . Ritengo che sia solo un sistema per farci pagare di più perfettamente la stessa identica merce . Penserete mica che revit dainese sidi spike clover ecc.ecc. si esporrebbero a mettere in commercio materiali non adatti ? E per caso se gli stessi materiali vengono "omologati " diventerebbero automaticamente sicuri ?
Lamps

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« Risposta #7 il: 17/11/2010, 10:49:07 »
Citazione da: "IlPancera"
Si si era Motociclismo , comunque il fatto che il capo non sia omologato non vuol dire assolutamente nulla . Ritengo che sia solo un sistema per farci pagare di più perfettamente la stessa identica merce . Penserete mica che revit dainese sidi spike clover ecc.ecc. si esporrebbero a mettere in commercio materiali non adatti ? E per caso se gli stessi materiali vengono "omologati " diventerebbero automaticamente sicuri ?
Lamps


Il test sui caschi lo ha eseguito altroconsumo dove hanno eseguito vari test, gli stessi che effettuano per le omologazione.

Il problema è sempre il solito. Non esiste un parametro ed un metro di misura per effettuare un omologazione. Perchè tutti e tanti hanno prodotto indumenti per le moto e nessuno ha utilizzato la tecnica certificata eprchè non esisteva. Sul fatto che si farà pagare di più, non è detto ma in Italia tutto è possibile. Il fatto poi che una marca o l'altra ha fatto le cose di qualità, non è detto che poi essa rientri nella possibile normativa.

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« Risposta #8 il: 17/11/2010, 11:12:55 »
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Non esiste un parametro ed un metro di misura per effettuare un omologazione.


Qua sei in errore esistono parametri ben precisi ( ne sono a conoscenza direttamente ) quali resistenza a perforazione , resistenza al fuoco , resistenza allo strisciamento e.. ecc. , questi vanno ad elencare una graduatoria sul tessuto . Per capici un tessuto di cotone può essere più resistente della cordura .
Poi esistono collaudi sulle cuciture dei capi , resuistenza a strappi a peso inerziale ecc. ecc.
In totale i parametri esistono eccome .
E questo te lo posso garantire per esperienza diretta .
Il tutto ovviamente è sempre relativo a ciò che un'azienda ti chiede in fase di progettazione di un tessuto o di un capo finito .

Citazione

Sul fatto che si farà pagare di più, non è detto ma in Italia tutto è possibile.


Ogni certificazione "CE" o " ISO" o altro  ha un costo , e se pensi che una qualsiasi azienda intenda sobbarcarsi il costo di una certificazione ( che po è annuale ) senza farlo incidere sul prodotto finale ... beh non è ciò che accade in giro per il mondo .

Citazione

 Il fatto poi che una marca o l'altra ha fatto le cose di qualità, non è detto che poi essa rientri nella possibile normativa.


Come già detto , marchi noti non ci tengono a rovinarsi il nome , di conseguenza trai tu le conclusioni .
Io comunque come già detto sono molto contrario a questo tipo di "omologazioni truffa" perche sono omologazioni non controllabili e alla fin fine inutili .Quindi le ritengo un obbligo .
Un saluto .