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Aridaje è un vizietto de famiglia allora
Franco:
--- Citazione da: "Mario58" ---Quando ero un ragazzo , e sino a non molto tempo fa , i drogati venivano tacciati ed equiparati a piaghe della societaà , con tanto di decreti , e leggi da parte del nostro governo.
Questa mattina aprendo il giornale, e sentendo la radio, sento definire questa cosa come malattia, e la sento anche giustificare.
Ora mi chiedo Signori, e aiutatemi a capire (se cè qualcosa da capire).
Questo signore non è forse colui il quale studia la nuova immagine della Fiat?
Questo signore che se non erro ha 28 anni, non dovrebbe essere lesempio per le nuove generazioni.
Questo signore che sbaglia i congiuntivi( mi sono accorto che non li sbaglio solo io)non è forsse colui il quale dovrebbe aiutare lazienda italia, fatta da tanta gente(operai impiegati dirigenti)a treaghettarla verso il futuro ,e a spingerci ad acquistare i suoi prodotti?.
MI sto rendendo conto , forse di vivere fuori dal mondo , e forse anche di vivere nel mio piccolo mondo.
ma credetemi ne sono felice e sono felice da qui a 20 anni di non esserci più.
questi signori a mio parere sono degli s****** di m**** , e non cè un c**** da capire
Mario
--- Termina citazione ---
No, Mario, non è lui, anche se è riuscito a far danni ulteriori alla FIAT e, ora, soprattutto a se stesso. Lui è il fratello "meno dotato" (à un eufemismo) quello a cui in azienda si danno compiti non operativi né decisionali anche se sembra il conrario. E' di questa gente che, spesso, si imbottisce il marketing nelle aziende familiari anche grandi. Qui, anche con tanto di amministratori delegati, spesso ancora non si capisce che il marketing è la funzione più seria di un'azienda perché è quella che ha a che fare con l'unica vera ricchezza di un'azienda: i suoi clienti. La FIAT è stata troppo vicino ai ministeri e troppo lontano dai clienti e continua a sbagliare.
Togliete la FIAT dalla mano delle famiglie di fighetti à la page. Datela a degli industriali veri e spiegate la differenza fra industria, finanza e vita spericolata, oppure datela in mano solo a gente seria, che c'è eccome anche esoprattutto all'interno dell'azienda. Smettiamo di dare importanza all'amante del capo, al figlio, al nipote se non hanno le gonadi e non hanno speranza di farle crescere. L'azienda non è della famiglia ma di chi ci lavora e tiene su la baracca.
Peccato che mentre qualcuno gioca e specula e va in senato ci sia, a tener su la baracca, il lavoro di tanti padri di famiglia, consorti, figli e nipoti.
Kz, ma cosa dico? ma cosa mi è preso, lavoro? ma sono scemo?
Scusate, questo week-end sono senza moto...
Franco
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--- Citazione ---Kz, ma cosa dico?
--- Termina citazione ---
ù
Solo la verita.......hai detto solo la verita :wink: caro Franco :wink:
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Bravo Franco...ma dimmi una cosa: E qui' spero che nessuno faccia dell'umor gratuito o che peggio ancora, travisi quanto sto' per riportarvi : Anni fà, un conoscente friulano della mia famiglia mi disse:>> Ricordati bene Luca che quello che in ogni parte del mondo è impossibile, in Italia è regola << :roll:
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come anche un avvocato veneziano, amico di famiglia, un giorno mi disse: "In Italia se non vuoi litigare con nessuno, non parlare mai di politica ne di calcio" :wink:
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