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Autore Topic: sfilate forcelle 10 mm  (Letto 8583 volte)

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Offline giotek

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« Risposta #25 il: 08/05/2011, 14:15:52 »
Fabry scrive:
Comunque sia, questa affermazione "Non puoi cercare più carico all'anteriore sfilando gli steli. Questa è pura leggenda" è giusta.

Giotek riporta:
"In pratica, facendo scendere le piastre verso il basso si otterrà una diminuzione dell’inclinazione del cannotto e del valore dell’avancorsa,un abbassamento del baricentro della moto e una ripartizione del peso maggiormente caricata sull’avantreno

Giotek scrive:   praticamente la tua frase è inesatta,si può discutere su quanto questo incida sul comportamento della moto ma è  un'altra cosa.La leggenda esiste ed ha molto senso su una moto che non è distante dall' avere un bilanciamento non lontano da un 50/50.E' leggenda se si parla di Harley dove pochi chili non possono stravolgere il bilanciamento visto quanto è posizionato arretrato il loro baricentro.Quindi NON è una leggenda AMMESSO CHE ed il tuo scritto ha una validità AMMESSO CHE.
 
Fabry wrote:     
Più peso spostato all'anteriore più stabilità.Ovvero,meno propensione dell'oggetto a cambiare direzione.
All'inverso: più peso spostato indietro, meno stabilità ma più propensione a cambiare direzione.   

Giotek ha scritto:
Ma hai visto mai una moto obbedire a questo principio???Gli diciamo all'amico Mond di riposizionare gli steli come erano e di abbassare il posteriore che girerà meglio o di sedersi il più arretrato possibile che la moto girerà da sola??O gli facciamo sfilare la forcella di altri 10mm...almeno si ammazza alla terza curva?Non è che le cose stanno esattamente al contrario??

Giotek scrive:
Questo è stato scritto perchè mentre a te certe affermazioni portano alla vista i disegnini con il pilota stilizzato seduto sul nulla con due ruote ed una forcella e completato con rette che passano in punti precisi a me viene in mente la mia moto e come si comporterenbbe "con più peso spostato all'anteriore o più peso spostato al posteriore.Tu stai parlando ad un forum non con persone che vedono certi disegni nella tua stessa ottica.Se la fisica ha precise leggi e sono inoppugnabili certe affermazioni debbono essere correlate di AMMESSO CHE e completate  facendo riferimento a tutte le variabili in gioco. Quello che hai scritto sopra non ha nessuna valenza,ai più non dice nulla,anzi confonde le idee.La fisica è una scienza esatta.

 
Quote:Giotek     
Se è vero che a parità di altre condizioni/parametri è l'impronta a terra(quanta superficie di pneumatico è a contatto con il suolo) che determina la quantità di grip possibile se l'anteriore è più carico il pneumatico ha una leggera impronta a terra superiore.Rimarrà invariato il max grip in relazione al carico possibile offerto alla gomma.Prova a frenare con un'anteriore a 2,9 o a 2,5 (anche se a 2,5 molte carcasse fletterebbero molto è causerebbero instabilità del mezzo)
   
Fabry ha scritto:
Il termine grip non mi è mai piaciuto, ma se intendi per grip come aderenza, questa si, si ottiene moltiplicando il coefficiente d'attrito per il carico applicato sull'unità di superficie. (almeno mi pare di ricordarla cosi)

Giotek scrive:
 ho scritto grip non leggerci altro,non serve,non l'ho scritto,non costruire castelli su cose non riportate.

Fabry ha scritto:
non serve sapere il perchè succede, basta che succede e basta.

 Giotek scrive :
E' anche importante verificare che le cose accadano e poi cercare di dargli una spiegazione,tu di questo non puoi parlarne.Lascio senza commento quello che hai scritto sopra.(per ora)


Giotek scrive:
E' sempre la stessa storia,i teorici stanno dietro alle virgole e non si sforzano mai di leggere i discorsi nel loro insieme.Non cercano di cogliere il significato del discorso ma stanno attenti alla punteggiatura.Ma non lo leggi che stiamo dicendo le stesse cose e se vogliamo essere precisini una volta sono meno preciso/chiaro io e un'altra tu???

Continuo a ridere pensando su quali argomentazioni è nata questa diatriba perchè stiamo parlando dell'A.B.C. dei giovani telaisti e la Honda l'altr'anno ha sfornato 3 telai nuovi per Pedrosa (con investimenti enormi e che nessuna altra casa motociclistica avrebbe potuto permettersi) e per quella moto non ne andava bene 1!!!Mi sbellico ancora di più se penso alle capaci persone che hanno progettato quei nuovi telai e Pedrosa...via 1...via 2...via 3.!!!!.

Fabry ha scritto:  ti facevo più navigato o inviti a studiare.

Giotek scrive:
Non so cosa intendi per navigato,se ti riferisci a persona che ha solcato i mari od a persona che ha esperienze al riguardo dell'argomento trattato .In riferimento alla navigazione sono possessore di patente nautica "senza alcun limite dalla costa" n.904/2000 rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Viareggio valevole fino al 6/04/2020.In riferimento ad esperienze di studio per quanto riguarda la Cinematica e Dinamica della Motocicletta ho acquistato solo il libro di Cossalter,oggi sul web c'è tutto basta cercarlo.Conservo gelosamente la mia licenza C.I.V. n.2899/1993
ma quella non conta,si parlava di teoria.

Riguardo alla voglia di studiare...questa non mi è mai passata ma mi applico e mi sono applicato solo per passione .Quello che serve sapere per modificare gli assetti l'ho assimilato (sono 4 bischerate 4 che anche i bambini delle medie potrebbero assimilare) + qualche preciso concetto che riguarda la fluidodinamica + qualche nozione che interessa gli oli da forcella (ed in genere i lubrificanti vedi olio motore)ho smontato ed osservato  forcelle ed ammortizzatori .Il grosso sforzo(come studio) l'ho dovuto fare quando ho deciso di fare cose  impegnative come subacqueo,immersioni in trimix,4 gas decompressivi,miscela di fondo con l'80% di elio e tabelle deco "strane" stilate da me il cui risultato era monitorato in barca dal Dott. Morelli responsabile del centro iperbarico di Grosseto che mi ha eseguito i Doppler appena uscito dall'immrsione.Mi è toccato sorbirmi svariati testi di medicina iperbarica,tradurmi tutti i post del WKPP (uno dei più quotati gruppi speleo del mondo) e studiarmi tutto sulle varie teorie decompressive,teorie prive di certezze.Si, mi è toccato studiare e l'ho fatto per passione perchè ho portato al limite l'applicazione di metodologie esistenti (vecchie/inadeguate/inefficienti)perchè ne andava della mia pelle,perchè lungo la strada ho perso due miei compagni di immersione.Studio le cose e le approfondico in base a mie esigenze,il resto lo lascio ai teorici.

Tornando al primo post dell'amico Mond potremmo continuare a parlare di assetto,bilanciamento della moto facendo presente all'amico che ha sfilato le forcelle (l'avancorsa della sua moto in staccata arriverà a volori minori di prima)come potrebbe fare a limitare gli scompensi in staccata,si potrebbe parlare un po di fluidodinamica collegando le ora diverse forze in gioco con le regolazioni sulla forcella cercando di illustrare come funzionano i freni idraulici su una forcella e perchè la forcella risponde diversamente se si usa un'olio più viscoso e si frena di più o un'olio meno viscoso e si frena di meno.Si potrebbe far presente all'amico che la dicitura SAE X non ha molto a che vedere con la reale viscosità dell'olio e motivarne il perchè riferendoci agli standard dei test impiegati per le certificazioni Api.

[size=18]Si ricomincia?che ne dici?Almeno parliamo di fisica applicata ed è più interessante anche per chi legge.Che si fa..cominci tu?[/size]

Giotek

Sono contento per te che certi studi ti siano serviti per la carriera,sei riuscito ad unire l'utile al dilettevole

Presentati con una soluzione valida altrimenti sei parte del problema

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« Risposta #26 il: 08/05/2011, 14:18:15 »
@giotek: grazie della dritta terrò in considerazione e proverò!

@Fabry: Credevo di essermi espresso bene nel mio precedente messaggio, anzi sono certo rileggendomi....cerca di capire cosa voglio dire. Io ho corso in auto....visto fior fior d'ingegneri apportare modifiche basate unicamente su tante belle teorie....e poi? E poi l'auto era uno schifo eppure sulla carta sembrava.......poi ho visto litigi furibondi tra suddetti fior fior d'ing e un vecchio meccanico grezzo con le mani sporche d'olio, far volare quella vettura con gli ing che non si capacitavano del come fosse possibile :roll:

Ora, che le leggi della fisica siano la base di partenza non ci piove, ma che siano SEMPRE adattabili...beh discutibile per comprovata ed altrettanto inopinabile esperienza personale.

Comunque sia......se per favore potessimo confrontarci senza sputarci gratuitamente veleni in faccia, sarei grato. :roll: Suvvia