La moto e la tecnica > Impianto elettrico e luci
Cod. 37 - Problema
The_smart:
Eccomi nuovamente a raccontare l'evoluzione del famoso problema dello SHIFT 37 che pensavo aver risolto ed invece, la motona, ha deciso di lasciarmi nuovamente in panne (questa volta fortunatamente riuscendo a rientrare a casa) su un passo delle Dolomiti. (°) (°)
Racconto un po' la storia. Dopo l'intervento di Bologna, con sostituzione della batteria, sembrava che il problema fosse sparito. Usata da Michele a Bologna senza problemi. Riportata da me da Bologna a Roma e nessun problema. Non contento ci sono uscito due fine settimana per vedere se ripresentava il problema ma niente. Partito per le Dolomiti domenica mattina scorsa, unica tirata sino a Longarone senza il minimo tentennamento. Da Longarone ho fatto Cortina e Lago di Misurina con ritorno a Longarone senza il minimo problema. Lunedì mattina ripartiamo direzione Passo Rolle passando per altri due passi. Sino alle 11.00 nessun problema, poi, fermandomi per un caffè sul Passo Cereda, ecco nuovamente il mostruoso SHIFT37. La spengo, riaccendo ed appare SHIFT37+ SHIFT51. La metto a folle a mano, provo a metterla in moto e non gira neanche più il motorino di avviamento. Spengo e riaccendo il quadro e il motore riparte. Dò un paio di sgasate e non appare nulla. Mi fermo, decidiamo cosa fare e optimiamo per arrivare a San Martino e capire poi cosa fare. Riparto senza problemi sino a San Martino. Lì chiamo il mitico Michele per chiedere cosa era lo SHIFT51 e mi conferma un problema di batteria e mi dice: io andrei avanti. Attacco ma non sono sicuro di andare avanti (in due, una sola moto, carico di bagagli) e optiamo per tornare a casa. Andiamo verso Padova nel traffico più bestiale ma la moto fa il difetto solo una volta poco prima di Padova perchè sbaglio strada. Rimetto a folle, accendo nuovamente, due sgasate e via verso Padova passando per Bassano del Grappa (36 gradi e traffico a go-go) con la moto che non presenta nessun problema. Prendo l'autostrada, mi fermo al primo autogrill, pranzo, pieno di benzina e nessun problema. Preoccupato che potesse essere il navigatore a rompere le scatole lo tolgo e viaggio senza. Per farla breve nessun problema sino a Roma. Arrivo a casa, scarico la moto, riaccendo, rispengo, nessun problema. La metto in garage, attacco al mantenitore e la batteria risulta carica. Ripenso a quanto successo e l'unica cosa che mi viene in mente è un problema di ricarica andando a bassa andatura poiché, da quando i giri del motore si sono alzati la moto non ha dato nessun problema. Infuriato, contatto Parma (per ordinare la nuova) gli do l'ok ma sparisce. Contatto tutti i concessionari di zona per capire se tra Yamaha (FJR o Super Tenerè), BMW e KTM ci sia qualcuno interessato ad una permuta. Tutte risposte negative. Al momento, continuo le mie ferie al mare e cerco di capirne di più, dopo di chè, se tra 15gg non avrò trovato valida sostituta penso di portarla ovunque in Italia ci sia in grado qualcuno di metterci le mani sopra. Intanto mi sono letto tutti i forum internazionali di FJR dove scopro che, il famoso SHIFT51 potrebbe essere dovuto ad un attuatore da sostituire ed altri hanno avuto, più o meno gli stessi problemi, anche per colpa del regolatore di tensione. Al momento sono molto desolato.... vi tengo aggiornati. :'( :'( :'(
Ricky:
Lorenzo ti ho mandato un mp.
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comelca:
Ciao Lorenzo, di seguito ti rimetto il solo post riepilogativo di quello che è successo a me al riguardo (qui c'è tutta la discussione), sperando che ti possa essere d'aiuto. In bocca al lupo e se hai bisogno di chiarimenti contattami pure. Il linea di massima è cominciato tutto nello stesso modo anche a me.
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Re:Una moto davvero affidabile
« Risposta #97 il: 21/09/2015, 22:35:53 »
Moto ritirata oggi: provo a postare una sintetica cronistoria dell'accaduto e relativo intervento effettuato. Cercherò di descrivere il tutto nel modo più comprensibile possibile lasciando da parte gli approfondimenti tecnici che non sono il mio forte. Come tutti sapete il problema era lo shift 37 che rendeva inutilizzabile la moto perchè dal momento in cui si presentava, la moto rimaneva con la marcia innestata senza possibilità di cambiata e con conseguente spegnimento del motore. Caricata sul furgone l'ho portata alla mia clinica di fiducia (RUBY MOTO di Roberto Lancellotti a Carpi), che avevo già allertato telefonicamente e lì c'è rimasta una settimana. Grazie alle sue rimostranze presso mamma Yamaha, due giorni dopo è arrivato in officina, direttamente da Milano, un ispettore con tutti i possibili ricambi riguardanti il blocco cambio/frizione. E qui c'è già la prima sorpresa: non è necessario sostituire l'intero blocco dell'attuatore per la modica cifra di eu 4000 (come mi aveva detto il primo ispettore che aveva visionato la moto qui a Viareggio) ma è possibile aprire "la scatola magica" sigillata e sostituire il pezzo incriminato. Infatti, prova e riprova, cambia questo a cambia quell'altro, alla fine hanno trovato l'inghippo. Nel mio caso è successo questo: all'interno dell'alberino del motore che comanda il cambio si era depositata una patina di polvere nera dei carboncini delle spazzole sui contatti per cui il sensore mandava un messaggio alla centralina con un'errata tensione di corrente per cui andava in protezione. E' bastata una ripulita interna ed un ricondizionamento delle spazzole e tutto e ritornato come e meglio di prima. Si perchè sono scomparsi anche quei vuoti di potenza/trazione che avvertivo a volte nelle cambiate specialmente nelle scalate e nella partenza in 1a (ma qui è entrato in gioco la maestria di Ruby). E non è finita qui perchè il buon Ruby mi ha regalato anche una chicca: ha inserito una resistenza nella scatola del motorino del cambio in modalità by-pass (non mi chiedete come e dove...) che, nel caso malauguratissimo dovesse ripresentarsi il problema, mi darà la possibilità di continuare il viaggio con marcia opportuna a mia scelta (inserita manualmente con l'alberino esterno) senza che il motore si spenga. Praticamente succede la stessa cosa di quando ci si ferma ad un semaforo, per esempio, in 3a, la moto rimane in moto con la marcia innestata e così posso ripartire con la stessa marcia o posso spegnerla e riaccenderla e ripartire. Una semplice soluzione alla quale potevano pensarci anche in sede di progettazione no? Detto questo passiamo alla parte economica. Anche a detta dell'ispettore, il mio caso è stato il primo trattato e quindi ho fatto da cavia. Questo per dire che la maggior parte della spesa sostenuta (non da poco :'( )è stata dovuta al tempo occorso per individuare il guasto ma un intervento mirato costerebbe molto meno quantificato intorno ai 400 euro. Il mio materiale di consumo è stato pari a 10 eu e ho detto tutto. C'è però da fare un distinguo e cioè che se tutto cio dovesse succedere alla scatola della frizione l'intervento sarebbe più complesso perchè per smontarla bisogna togliere anche le forche con conseguente aggravio dei costi che comunque non arriveranno mai ai 4000 eu richiesti, più mano d'opera ovviamente. Nel ritorno a casa ho voluto testare il "nuovo" cambio facendo il passo de "la Cisa" ad andatura sostenuta con molti cambi di marcia e devo dire che l'esame è stato ampiamente superato. Quindi in definitiva, a mio parere, il gioco vale la candela e i risultati sono evidenti, duraturi e assicurati. La mia spesa è stata ovviamente leggermente superiore ma i risultati sono stati comunque soddisfacenti. Certo il tempo sarà il miglior giudice ma nel frattempo ricomincio a godermi la mia "Priscilla". Non lo auguro a nessuno ma se dovesse succedere a qualcuno sapete a chi rivolgervi ad occhi chiusi magari anche come manutenzione preventiva ;D .
Ad oggi, dopo quasi un anno, (sgrat, ri-sgrat e triplo ri-sgrat con avvitamento carpiato...... ^-^) il problema non si è più ripresentato. (§) (§) (§)
The_smart:
Hai MP Elio C:-)
--- Citazione da: comelca - 29/07/2016, 00:07:36 ---Ciao Lorenzo, di seguito ti rimetto il solo post riepilogativo di quello che è successo a me al riguardo (qui c'è tutta la discussione), sperando che ti possa essere d'aiuto. In bocca al lupo e se hai bisogno di chiarimenti contattami pure. Il linea di massima è cominciato tutto nello stesso modo anche a me.
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Re:Una moto davvero affidabile
« Risposta #97 il: 21/09/2015, 22:35:53 »
Moto ritirata oggi: provo a postare una sintetica cronistoria dell'accaduto e relativo intervento effettuato. Cercherò di descrivere il tutto nel modo più comprensibile possibile lasciando da parte gli approfondimenti tecnici che non sono il mio forte. Come tutti sapete il problema era lo shift 37 che rendeva inutilizzabile la moto perchè dal momento in cui si presentava, la moto rimaneva con la marcia innestata senza possibilità di cambiata e con conseguente spegnimento del motore. Caricata sul furgone l'ho portata alla mia clinica di fiducia (RUBY MOTO di Roberto Lancellotti a Carpi), che avevo già allertato telefonicamente e lì c'è rimasta una settimana. Grazie alle sue rimostranze presso mamma Yamaha, due giorni dopo è arrivato in officina, direttamente da Milano, un ispettore con tutti i possibili ricambi riguardanti il blocco cambio/frizione. E qui c'è già la prima sorpresa: non è necessario sostituire l'intero blocco dell'attuatore per la modica cifra di eu 4000 (come mi aveva detto il primo ispettore che aveva visionato la moto qui a Viareggio) ma è possibile aprire "la scatola magica" sigillata e sostituire il pezzo incriminato. Infatti, prova e riprova, cambia questo a cambia quell'altro, alla fine hanno trovato l'inghippo. Nel mio caso è successo questo: all'interno dell'alberino del motore che comanda il cambio si era depositata una patina di polvere nera dei carboncini delle spazzole sui contatti per cui il sensore mandava un messaggio alla centralina con un'errata tensione di corrente per cui andava in protezione. E' bastata una ripulita interna ed un ricondizionamento delle spazzole e tutto e ritornato come e meglio di prima. Si perchè sono scomparsi anche quei vuoti di potenza/trazione che avvertivo a volte nelle cambiate specialmente nelle scalate e nella partenza in 1a (ma qui è entrato in gioco la maestria di Ruby). E non è finita qui perchè il buon Ruby mi ha regalato anche una chicca: ha inserito una resistenza nella scatola del motorino del cambio in modalità by-pass (non mi chiedete come e dove...) che, nel caso malauguratissimo dovesse ripresentarsi il problema, mi darà la possibilità di continuare il viaggio con marcia opportuna a mia scelta (inserita manualmente con l'alberino esterno) senza che il motore si spenga. Praticamente succede la stessa cosa di quando ci si ferma ad un semaforo, per esempio, in 3a, la moto rimane in moto con la marcia innestata e così posso ripartire con la stessa marcia o posso spegnerla e riaccenderla e ripartire. Una semplice soluzione alla quale potevano pensarci anche in sede di progettazione no? Detto questo passiamo alla parte economica. Anche a detta dell'ispettore, il mio caso è stato il primo trattato e quindi ho fatto da cavia. Questo per dire che la maggior parte della spesa sostenuta (non da poco :'( )è stata dovuta al tempo occorso per individuare il guasto ma un intervento mirato costerebbe molto meno quantificato intorno ai 400 euro. Il mio materiale di consumo è stato pari a 10 eu e ho detto tutto. C'è però da fare un distinguo e cioè che se tutto cio dovesse succedere alla scatola della frizione l'intervento sarebbe più complesso perchè per smontarla bisogna togliere anche le forche con conseguente aggravio dei costi che comunque non arriveranno mai ai 4000 eu richiesti, più mano d'opera ovviamente. Nel ritorno a casa ho voluto testare il "nuovo" cambio facendo il passo de "la Cisa" ad andatura sostenuta con molti cambi di marcia e devo dire che l'esame è stato ampiamente superato. Quindi in definitiva, a mio parere, il gioco vale la candela e i risultati sono evidenti, duraturi e assicurati. La mia spesa è stata ovviamente leggermente superiore ma i risultati sono stati comunque soddisfacenti. Certo il tempo sarà il miglior giudice ma nel frattempo ricomincio a godermi la mia "Priscilla". Non lo auguro a nessuno ma se dovesse succedere a qualcuno sapete a chi rivolgervi ad occhi chiusi magari anche come manutenzione preventiva ;D .
Ad oggi, dopo quasi un anno, (sgrat, ri-sgrat e triplo ri-sgrat con avvitamento carpiato...... ^-^) il problema non si è più ripresentato. (§) (§) (§)
--- Termina citazione ---
comelca:
Anche tu :D
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