FJR1300 Forum
La moto e la tecnica => Sospensioni => Topic aperto da: - 12/05/2010, 20:45:55
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Mi rivolgo ai tecnici del forum!!
se diciamo a velocita " molto" sostenuta la moto comincia ad ondeggiare devo indurire il posteriore, indurire il posteriore e l'anteriore, solo l'anteriore o alleggerire il posteriore?
la moto è settata sullo standard!
il posteriore è su soft!
le gomme sono nuove, la pressione è quella giusta!
grazie!
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Indurendo solo il posteriore l'ondeggiamento diminuisce(dipende anche dal carico che hai) , posteriore e anteriore la moto diventa un po' piu' pronta e "reattiva" nella guida sportiva.Personalmente ho fatto sostituire l'olio forcelle con un sae 15 e frenato quasi al massimo l'estensione e in generale va meglio.Per il mono invece non c'e' molto da fare se non sostituirlo con uno piu' consono alla categoria della moto.
spero di esserti stato utile......
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Vito, non ti creare certi problemi spalanca , tutto gas e vaiiiii :lol: :lol:
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Io ho indurito di due giri il post. molla su hard , ho chiuso 4 giri il precarico molle e ho chiuso due scatti l'anteriore , è decisamente meglio , ma un bell ohlins......
Lamps
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Vito usa sempre il posteriore su Hard e sicuramente andrà meglio :wink:
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Ciao aaron
Molto semplicemente...... quando la moto ondeggia, tanto che sia sul veloce che sullo stretto va sempre indurita...... ! Tutta.....!
In particolare sull'estremo veloce......!
Ne va a discapito del comfort.... ma ne acquisisci in sicurezza.
Prendi esempio da qualunque mezzo da corsa...... sono dei Panchetti..... anche le selle o i seggiolini.....!
E' certo poi che se vuoi ottenere prestazioni per fare i tempi....... allora il discorso cambia......
e tutto si complica con Oli, Molle, Precarichi, Frenate, Estenzioni, Compressioni, Rilasci, Qualità dei prodotti...
E sopratutto....... Capacità e sensibilità nelle regolazioni...... Per intendersi..... alla Valentino Rossi....!
Saluti Lido
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Tratto dal forum
A.In staccata la forcella arriva a fondo corsa ->diminuire il freno in estensione
B. In staccata la moto rimbalza -> aumentare il freno in compressione della forcella
C. In piega la moto ondeggia o si scompone -> aumentare il freno in estensione
D. In piega la forcella non copia bene gli avvallamenti - > diminuire il freno in estensione
E. In piega si sentono troppo le asperità della strada -> diminuire il freno in compressione e poi il precarico di
forcelle e mono
F. In uscita di curva la moto sbacchetta -> diminuire il precarico della forcella
G. In rettilineo la moto è poco stabile o poco precisa -> diminuire il precarico di forcelle e mono. Se ciò si
verifica anche in curva, occorre ridurre il freno in compressione di forcelle e mono.
H. In staccata il posteriore saltella (notare che questo può anche essere normale in quanto dipende dal
freno motore) -> diminuire il precarico del mono
I. In piega si sentono troppo le asperità della strada -> diminuire il freno in compressione e poi il precarico di
forcelle e mono
J. In uscita di curva la moto è troppo rigida nei sobbalzi -> diminuire il freno in estensione del mono
K. In uscita di curva il posteriore si schiaccia troppo -> aumentare il freno in compressione del mono
L. In uscita di curva il posteriore è rigido e fa poca corsa -> diminuire il freno in compressione del mono o
il suo precarico
M. In rettilineo la moto è poco stabile o poco precisa -> diminuire il precarico di forcelle e mono. Se ciò si
verifica anche in curva, occorre ridurre il freno in compressione di forcelle e mono
Ciaooo
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Vito usa sempre il posteriore su Hard e sicuramente andrà meglio :wink:
Sono d'accordo.
Consulta la sezione sospensioni>settaggio sospensioni.Usa il form che trovi nel post per definire effettivamente come è assettata la tua moto,verifica effettivamente e manualmente i "click" delle sospensioni(confronta con lo std) e annotale: è il punto di partenza.Comincia con un settore (posteriore) fai piccoli spostamenti e fai delle prove (sempre la stessa strada).
Leggi anche questo:
http://www.motogatti.it/Regolazione-Sospensioni-precarico-e-corretta-lettura-asfalto_2503_t1.html
Ho da qualche parte un altro post che spiega con le immagini, le varie operazioni e il loro significato/risultato. Se lo trovo lo rendo disponibile.
Bye Bye Jasper
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Roby..........mi è venuto mal di testa!!!!!!!!!!
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io il settaggio delle sospensioni ad esempio lo cambio anche in base al tipo di asfalto, all' umidita atmosferica, alla congiunzione astrale fra costellazione del toro e quella del centauro. Il mono n base alle fasi lunari alle maree, al numero dela centuria di NOstradmus che corrisponde al periodo. alla larghezza del buco di ozono.
Fatti tutti questi calcoli rigorosamente a mano se il tempo cambia devo riiniziare da capo e allora ciao giro in moto. oppure quando ho la moto perfettamente settata esente da chattering o ondeggiamenti, mi lancio sul nastro d'asfalto a velocita rigorosamente codice., e mi chiedo "non sara che avro un po esagerato in tutte queste astruse congetture considerando che , fra traffico autovelox eta passeggero ecc ecc . anche perche non sono in pista, anche perche la moto va gia molto bene di suo in queste condizioni"
Ma questo e il parere pesonale di chi pensa che per mettere alla frustra e quindi valutare le prestazioni di un mezzo bisogna avere la capacita personli e un luogo adatto a farlo.
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Tratto dal forum
A.In staccata la forcella arriva a fondo corsa ->diminuire il freno in estensione
B. In staccata la moto rimbalza -> aumentare il freno in compressione della forcella
C. In piega la moto ondeggia o si scompone -> aumentare il freno in estensione
D. In piega la forcella non copia bene gli avvallamenti - > diminuire il freno in estensione
E. In piega si sentono troppo le asperità della strada -> diminuire il freno in compressione e poi il precarico di
forcelle e mono
F. In uscita di curva la moto sbacchetta -> diminuire il precarico della forcella
G. In rettilineo la moto è poco stabile o poco precisa -> diminuire il precarico di forcelle e mono. Se ciò si
verifica anche in curva, occorre ridurre il freno in compressione di forcelle e mono.
H. In staccata il posteriore saltella (notare che questo può anche essere normale in quanto dipende dal
freno motore) -> diminuire il precarico del mono
I. In piega si sentono troppo le asperità della strada -> diminuire il freno in compressione e poi il precarico di
forcelle e mono
J. In uscita di curva la moto è troppo rigida nei sobbalzi -> diminuire il freno in estensione del mono
K. In uscita di curva il posteriore si schiaccia troppo -> aumentare il freno in compressione del mono
L. In uscita di curva il posteriore è rigido e fa poca corsa -> diminuire il freno in compressione del mono o
il suo precarico
M. In rettilineo la moto è poco stabile o poco precisa -> diminuire il precarico di forcelle e mono. Se ciò si
verifica anche in curva, occorre ridurre il freno in compressione di forcelle e mono
Ciaooo
credo che alle lettere a e b ci sia un errore di trascrizione :
se la sospensione durante il suo lavoro va a pacco, bisogna aumentare il freno in compressione.
se la moto rinbalza bisogna aumentare il freno in estensione.
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Grazie a Tutti per la sollecitudine.
in realtà io ho già provato l'effettuazione di assetto un po più " duro" ma poi la pagavo in termini di comodità e di viaggio in due.... quindi sono ritornato all'assetto standard.
(In verità io poi mi riferisco ad un leggero ondeggiamaneto a velocità che è meglio non dichiarare per evitare il ritiro patente anche a due generazioni successive alla mia e per pochi minuti)...quindi non è che alla fine ci voglia tutto questo assetto comunque cercherò di dare un paio di giri in compressione al posteriore e all'anteriore!! grazie a tutti !!
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Visto che difficilmente andremo in pista con la FJR, leva posteriore su hard e ... va bene così. :wink:
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Status: Offline Inviato: 13 Mag 2010 - 10:31
io il settaggio delle sospensioni ad esempio lo cambio anche in base al tipo di asfalto, all' umidita atmosferica, alla congiunzione astrale fra costellazione del toro e quella del centauro. Il mono n base alle fasi lunari alle maree, al numero dela centuria di NOstradmus che corrisponde al periodo. alla larghezza del buco di ozono.
Fatti tutti questi calcoli rigorosamente a mano se il tempo cambia devo riiniziare da capo e allora ciao giro in moto. oppure quando ho la moto perfettamente settata esente da chattering o ondeggiamenti, mi lancio sul nastro d'asfalto a velocita rigorosamente codice., e mi chiedo "non sara che avro un po esagerato in tutte queste astruse congetture considerando che , fra traffico autovelox eta passeggero ecc ecc . anche perche non sono in pista, anche perche la moto va gia molto bene di suo in queste condizioni"
Ma questo e il parere pesonale di chi pensa che per mettere alla frustra e quindi valutare le prestazioni di un mezzo bisogna avere la capacita personli e un luogo adatto a farlo.
ahahahahahahah Giorgio...hai dimenticato di tener conto se in quell'occasione hai già pranzato o no..!!!
:mrgreen: :mrgreen:
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Ecco perche ondeggiavo! era dopo aver mangiato e forse un po bevuto!
la tua consulenza tecnica e prezioosa come al silto!
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Roby..........mi è venuto mal di testa!!!!!!!!!!
:lol: :lol: dai, in fondo non è difficile, leggi una riga alla volta :wink:
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Tratto dal forum
A.In staccata la forcella arriva a fondo corsa ->diminuire il freno in estensione
B. In staccata la moto rimbalza -> aumentare il freno in compressione della forcella
C. In piega la moto ondeggia o si scompone -> aumentare il freno in estensione
D. In piega la forcella non copia bene gli avvallamenti - > diminuire il freno in estensione
E. In piega si sentono troppo le asperità della strada -> diminuire il freno in compressione e poi il precarico di
forcelle e mono
F. In uscita di curva la moto sbacchetta -> diminuire il precarico della forcella
G. In rettilineo la moto è poco stabile o poco precisa -> diminuire il precarico di forcelle e mono. Se ciò si
verifica anche in curva, occorre ridurre il freno in compressione di forcelle e mono.
H. In staccata il posteriore saltella (notare che questo può anche essere normale in quanto dipende dal
freno motore) -> diminuire il precarico del mono
I. In piega si sentono troppo le asperità della strada -> diminuire il freno in compressione e poi il precarico di
forcelle e mono
J. In uscita di curva la moto è troppo rigida nei sobbalzi -> diminuire il freno in estensione del mono
K. In uscita di curva il posteriore si schiaccia troppo -> aumentare il freno in compressione del mono
L. In uscita di curva il posteriore è rigido e fa poca corsa -> diminuire il freno in compressione del mono o
il suo precarico
M. In rettilineo la moto è poco stabile o poco precisa -> diminuire il precarico di forcelle e mono. Se ciò si
verifica anche in curva, occorre ridurre il freno in compressione di forcelle e mono
Ciaooo
credo che alle lettere a e b ci sia un errore di trascrizione :
se la sospensione durante il suo lavoro va a pacco, bisogna aumentare il freno in compressione.
se la moto rinbalza bisogna aumentare il freno in estensione.
Hai ragione! Ho usato il copia incolla senza leggere.
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Visto che difficilmente andremo in pista con la FJR, leva posteriore su hard e ... va bene così. :wink:
Difficilmente si, ma se capitasse(come a me) qualche consiglio in piu' sulla taratura non guasta :wink:
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Visto che difficilmente andremo in pista con la FJR, leva posteriore su hard e ... va bene così. :wink:
Difficilmente si, ma se capitasse(come a me) qualche consiglio in piu' sulla taratura non guasta :wink:
Assolutamente d'accordo con te; la cultura, in qualsiasi campo, non è mai sprecata.
Il mio era solo un riferimento alla regolazione ... in pratica. :wink: