FJR1300 Forum
Area Libera => Al bar in allegria => Topic aperto da: bassini - 03/07/2020, 16:02:57
-
Visto le estati sempre più calde, mi domandavo se, montare sulla nostra moto, candele con gradazione più fredda.
La casa prescrive le NGK CR8E, ma nessuno a mai provato le CR9E?
Sono candele codidette più fredde.
-
Io non cambierei la gradazione delle candele hai la moto originale.
Che miglioramento pensi di ottenere?
-
Anche io non cambierei gradazione.
La temperatura di funzionamento del motore raffreddato ad acqua non è quasi per niente influenzata dalla temperatura esterna, quindi se il motore è nelle condizioni originali (non elaborato) come dice giustamente Piero meglio non fare modifiche
-
Giusto....una buona osservazione
-
La vostra è una giusta osservazione. Anche perché, leggendo il manuale di manutenzione, indica solo un tipo di candela / gradazione. La mia era solo una riflessione, dettata dal fatto che , trovandomi a viaggiare con temperature esterne elevate, pure il motore lavora a temperature comunque superiori, pur essendo raffreddato ad acqua. Un poco come quando si sceglie la gradazione dell' olio motore. Però è anche vero che, alla fine se tutto è originale...
-
Usato sempre e solo candele prescritte dalla casa nonostante le altissime temperature siciliane, mai avuto problemi e quindi non consiglio di provare altro
-
... trovandomi a viaggiare con temperature esterne elevate, pure il motore lavora a temperature comunque superiori, pur essendo raffreddato ad acqua ...
La gradazione della candela indica la sua capacità di dissipare il calore che la investe all'interno della camera di combustione durante la fase di scoppio.
La scelta della gradazione varia quindi, a grandi linee, in base alle prestazioni del motore, o forse meglio alla sua potenza specifica, ed è una scelta progettuale del costruttore
Per un corretto funzionamento la temperatura degli elettrodi nei motori "normali" sarà intorno ai 450-550°C.
Se monto una candela più "calda" che disperde meno calore, la temperatura degli elettrodi aumenta e possono innescarsi fenomeni di autoaccensione/detonazione
Se invece monto una candela più fredda, la temperatura degli elettrodi si abbassa e si possono verificare fenomeni di mancata accensione (inoltre la temperatura troppo bassa impedisce l'autocombustione dei depositi che tendono quindi a sporcare gli elettrodi della candela)
Se consideri che la temperatura in camera di scoppio è a spanne intorno ai 1000°C e quella degli elettrodi sui 500°C, la variazione di temperatura dell'aria esterna fra estate ed inverno ha ben poca importanza.
La sentiamo molto noi (viaggiare in moto 0°C o a 40°C è ben diverso) ma in generale al motore poco importa; l'indicatore della temperatura dell'acqua è praticamente sempre sulla terza tacca, in estate ed in inverno, in salita ed in discesa (sale solo da fermi e in quel caso si attiva la ventola) ed il motore "sente" la temperatura dell'acqua, non quella dell'aria
-
Bella spiegazione Giuliano grazie :)
-
Bravo Giuliano (§) (§) (§) (§) (§) (§) (§)
-
Come sempre imparo molte cose frequentando il forum del club
-
... se l'intento poi era quello di "raffreddare il motore" , con una candela più fredda si ha il risultato contrario. Il calore in camera di scoppio verrebbe assorbito in maniera ridotta dalla candela e propagato di conseguenza in maniera maggiore alla testa.
Le prescrizioni della casa madre sono sempre il miglior compromesso trovato in fase di progetto ;)