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Area Libera => Mototurismoterapia => Topic aperto da: passerotto68 - 05/05/2008, 22:43:45
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..... vi confesso ke non ho trascorso una serena nottata....
.....come probabilmente è capitato a non poki di voi conseguentemente al
triste e tragico evento ke ha colpito il nostro caro Renato.....
....tantomeno turbamento e agitazione mi hanno accompagnato per tutta la giornata al fisso pensiero di come si sono potuti verificare alcuni particolari.......
.....ha cominciato ha tormentarmi il pensiero del momento dell'impatto...
se c'è stato modo di rendersi contO di quanto accadesse o se il tutto e veramente avvenuto nel sonno....
....di come se ne sono accorti i compagni di viaggio...
....se la morte è sopravvenuta di colpo o se c'e stata agonia...
....un pensiero ossessivo e lucubre....
poi finalmente sono tornato a casa, mi sono seduta al PC ed ho cominciato a rovistare nel nostro sito....
al pensiero del tragico avvenimento si sono sostituite le belle immagini di foto che hanno acceso un ricordo così forte e vicino.... il raduno di Roma , il Dolomiti Ride, il Furbinet.... tutte foto dove il Renato attivo e sorridente strizza l'occhio alla vita....
più di due ore ho trascorso a guardare e riguardare queste immagini , ho meditato , ho pensato, ho riflettuto, ho pregato..... la quite e la serenità sono riapparse nei miei pensieri....sullo sfondo di tanti bei momenti passati in compagnia sua e vostra.
Se si apprezza la vita bisogna imparare a parlare serenamente anche della morte......ricordare Renato nei trascorsi momenti di aggregazione
mi ha ridato conforto
serena notte a tutti e sopratutto a Te Caro Renato
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Credo che tu abbia espresso bene, caro Enzo, i sentimenti che noi tutti proviamo in queste ore dolorose. In simili frangenti a me succede (e credo di non essere il solo) di non riuscire nemmeno a trovare le parole giuste per esprimere il proprio stato d'animo. Tu le hai trovate e di questo ti ringrazio. Credo che saranno gradite anche al caro amico Renato.....
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Passerotto, non a caso "Il poeta". Vita è anche morte. Ciao Enzo, ti rivedrò spero al Gran Sasso e ti abbraccerò.
S.
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Si, vita è anche morte, ma quando arriva il momento, è triste accettare tale evento, per noi stessi ed anche per gli altri, specialmente se questi ultimi sono a noi vicini; e specialmente se persone come Renato, che io non conoscevo personalmente, ma che attraverso di voi e dei vostri racconti,ho potuto apprezzare come se lo avessi conosciuto da sempre :( :cry:
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Che belle parole parole hai usato Enzo. Anch'io sono accumunata da questo, penso comune, tormento......da mille domande, sui perchè dell'incidente. Ieri ho passato almeno una mezz'ora a ricercare notizie in spagnolo sul web ....anche se la cosa era ormai ininfluente.
Ma come dici tu, basta vedere la foto di Renato messa sulla pagina iniziale del sito per strapparci un sorriso.....
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Grazie Enzo. Condivido pienamente le tue parole. Anche io come te ho passato ieri sera a cercare fra diversi giga di fotografie. Anche io come te ho trovato conforto nel bel ricordo che mi ha lasciato e che sono sicuro mi accompagnerà per sempre. Perchè come tanti hanno scritto anche io guardavo Renato con ammirazione pensando "allora ho speranza anche io" non riuscendo a pensare a come potrebbe essere la mia vita senza la moto... Grazie, grazie, grazie....
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Purtroppo la morte è l'unica cosa certa della nostra vita, per cui bisogna vivere ogni giorno intensamente e apprezzare ogni cosa che abbiamo. Farsi forti nei momenti più tristi e godere dei più belli, ed essere pronti quando sarà il nostro momento, consci di aver sempre fatto tutto nel miglior modo possibile sia con la famiglia che con gli amici e anche nel lavoro.
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Purtroppo la morte è l'unica cosa certa della nostra vita, per cui bisogna vivere ogni giorno intensamente e apprezzare ogni cosa che abbiamo. Farsi forti nei momenti più tristi e godere dei più belli, ed essere pronti quando sarà il nostro momento, consci di aver sempre fatto tutto nel miglior modo possibile sia con la famiglia che con gli amici e anche nel lavoro.
Condivido pienamente. Vorrei solo aggiungere che quando ti capita, come è successo a me, di trovarsi a un passo da quel momento e di tornare a riavere quasi tutto, tutto questo è ancora più vero, sentito e intenso.