Per quanto a mia conoscenza, il liquido dei freni è igroscopico, quindi con il tempo (non interessano i km percorsi) tende ad assorbire umidità al suo interno.
Questo fenomeno fa ridurre progressivamente la sua temperatura di ebollizione, cioè quella in cui iniziano a formarsi bolle di vapore all'interno del circuito frenante con conseguente allungamento della corsa del pedale del freno (la pompa del freno invece di comprimere un liquido, per sua natura incomprimibile, si trova a comprimere un liquido misto a gas)
Il periodo di due anni consigliato per la sostituzione del liquido dei freni (che vale per tutti, sia auto che moto di qualsiasi marca, perché il problema è dato dal liquido dei freni pressoché uguale per tutti) indica il periodo entro il quale l'assorbimento di umidità è considerato minimo.
Questo non significa che dopo due anni la moto, o l'auto, non frena più, ma che in caso di uso intensivo dei freni, la temperatura alla quale si forma vapore nel circuito frenante si abbassa, con sempre maggiore probabilità di fading con uso intensivo, con il pedale del freno che va a fondo corsa.
Personalmente ho una guida da lumaca, e viaggio sempre da solo, e cambio il liquido dei freni ogni 4 anni; con guida sportiva 4 anni sarebbero invece veramente troppi per viaggiare in sicurezza