Ringrazio pubblicamente Pluto per la dritta datami.
Sul numero di febbraio 2007 di mototurismo è stata pubblicata una mia lettera riguardante il pranzo di Natale 2007 del club fjr1300 italia!!!!!!!
riporto integralmente quanto pubblicato.
ringraziandovi tutti per la sincera amicizia.
saluti passerotto68 :wink: :wink: :wink: :wink: :wink:
Al Sig. Tiziano Cantatore
Alla Redazione di
Mototurismo
OGGETTO: Inno al motociclista compagno di viaggio
Napoli, 10 Dicembre 2006
Caro Tiziano, egregi collaboratori della
redazione,
sono un mototurista napoletano assiduo lettore della Vostra
(ovverosia Nostra) rivista super specialistica ed unica nel settore ,
di cui siete gli encomiabili sostenitori morali e non solo.
Sono un
felice possessore di una delle tante ottime moto che l’industria super
tecnologica mette sul mercato per deliziare la nostra duplice passione:
turismo e moto.
Mi piace pensare e divulgare il concetto secondo il
quale la moto vissuta come da turista offre stimoli innumerevoli alla
mente ed al corpo tanto da riuscire a divenire una sorta di terapia di
riconciliazione con se stessi, con gli altri e con la vita:
mototurismoterapia.
La settimana scorsa il club motociclistico del
quale sono socio (dedicato specificatamente al modello di moto che
possiedo) aveva programmato il “Pranzo di natale 2006” a Modena quale
evento di chiusura di una annata ricca di avvenimenti.
Non volevo
mancare ma, come spesso capita, dal profondo sud poche sono le anime
disposte a sorbirsi tanti chilometri pur di incontrare gli amici del
club.
Visto che nessuno si faceva vivo per effettuare la trasferta in
compagnia , avevo deciso di arrivare a Modena in auto, quando all’
ultimo momento mi contatta un “collega” di Crotone con il quale
decidiamo di raggiungere gli amici del club in quel di Modena con la
moto.
Partiti alle ore 15 da Caserta ci si avviava verso la meta;
abbiamo raggiunto Modena alle ore 22 dopo aver superato ostacoli che
per un mototurista del sud-Italia come me non si erano mai presentati :
freddo, buio, nebbia, umido etc etc…..
Una esperienza completamente
nuova per me, che ha stimolato la mia fantasia e creatività tanto da
rendermi sorpreso compositore di una poesia che riporto di seguito.
Si aggiunge un nuovo paragrafo al capitolo della mototurismoterapia : l’
arteterapia attiva ovverosia lo stimolo che l’andare in moto da alla
mente al punto tale da renderla creatrice di un componimento artistico
(disegni,dipinti,pensieri,poesie,musiche etc. etc….)
[size=24]Da notare la non
trascurabile caratteristica di questo pensiero poetico nel quale l’
oggetto dell’elogio non è tanto la moto e tutto quello che la circonda
quanto, finalmente, l’Uomo.[/size] Il tutto è semplicemente fantastico.
Cordiali Saluti da Vincenzo Passaro (passerotto68)
INNO AL
MOTOCICLISTA COMPAGNO DI VIAGGIO
Corre la strada sotto il motore
affiancato dal prode tuo co-viaggiatore.
Lo vedi è d’innanzi o di
prospetto
talvolta a tergo nello specchietto.
E come un angelo più che
custode
la vera presenza così se ne gode.
Ne è lieta certo la
compagnia
par il riflesso dell’anima mia.
Traccia la scia, disegna le
rotte
come un gran faro in codesta notte.
Continuo s’alterna cotale
giro
or tocca a te dover fare da tiro.
Un piccol’ cenno, un movimento
ed eccoci già al rifornimento.
Assai buia e fredda è ‘sta serata
chi
mai l’avea così passata.
Or si rallenta c’e un fitto banco
ma presto
rischiara e rispalanco.
Qualunque sia la nostra meta
adesso è la
strada il vero profeta.
Batton all’unison i fervidi cuori
seguiti a
ruota dai caldi motori.
Quante emozioni e qual coraggio
infinite
grazie o’ compagno di viaggio.