e vero che non ho un AS, ma conosco alla perfezione il principio d funzionament dii uno degli organi di trasmissione come per l'appunto la frizione.
fermo restando che una frizione non deve slittare a prescindere dal modo di attuazione, il problema secondo me consiste che le frizioni assistite elettronicamente, per garantire una giuda senza strappi negli innesti e disinnestisono hanno gli attuatori tarati con un tempo di risposta superiore alla mano dell'uomo.......... e questo magari in una guida piu ritmica può generare qualche problema come quelli da voi evidenziati.
aggiungo che questi attuatori prolungando i tempi di innesto e disinnesto, alla lunga vanno ad incidere sul pacco dischi accorciandone la durata media ecco perche cominciate ad avere intorno ai 30.000 km le frizioni quasi alla frutta.
fateci caso quando partite ho effettuate manovre da fermo, sembrate quelli che stanno imparando a giudare una moto e rilasciano la frizione molto piu lentamente del normale.
Perfettamente d'accordo su quello che una frizione deve fare, e come lo deve fare.
Per nulla d'accordo invece su come si comporta all'atto pratico la frizione dell'AS:a motore caldo (circa 2-3 minuti a moto ferma, non piu' di 1 se si parte subito), le cambiate diventano rapide e prive di esitazioni: in particolare quando si allunga con un minimo di decisione i passaggi sono semplicemente fulminei, come io sicuramente non riuscirei mai a fare con un comando tradizionale; la mia sensazione e' che i dischi della frizione non siano piu' stressati che con il sistema classico.
E' evidente che occorre imparare a dosare l'acceleratore e a scegliere il regime di rotazione, e puo' non essere un'acquisizione del tutto indolore e immediata... ma personalmente dopo nemmeno 9000 km percorsi rifarei la stessa scelta.
Cio' premesso:
- fare un'inversione a U da fermi richiede una buona dose di autoironia...
- mi vien male a pensare cosa succederebbe se per una qualunque ragione si spegnesse il motore durante la marcia (a motore spento la frizione e' sempre in presa);
- l'aggiunta dell'attuatore e soprattutto del circuito idraulico comporta un aumento di possibili punti di rottura.
Per quanto riguarda l'affidabilita' del tutto, ci risentiamo fra qualche decina di migliaia di km... :wink: