Io ho sempre trattato le moto come dei pezzi di ferro, dei mezzi, o perlomeno ho sempre creduto di poterlo fare. Nella sostanza è così, però la motocicletta che abbiamo comprato ci ha accompagnato normalmente in momenti belli della vita, ci ha regalato emozioni di guida ed esperienze di viaggio.
Io non ho mai dato alla moto un nome, non lo darei mai, ma capisco chi lo fa. Da quando è entrata la prima volta nel garage ci ha regalato veri e propri pezzi di vita spensierata per cui, Gianlorenzo, alla fine dispiace davvero lasciare quei pistoni specie se han girato per così tanti chilometri, roba eccezionale. Per fortuna che c'è quella dopo, quella dopo c'è sempre e noi siamo sempre pronti a ripartire con lei.
Io la mia GTR, comprata dopo ben due FJR, l'ho rivenduta da pochi giorni, pure con dispiacere perchè è stata un moto per me eccezionale: cionondimeno, nel mio avatar appare sempre la prima FJR.
Ora passo al "nemico" e ripartirò a febbraio, giusto per non immatricolarne ora una moto nuova un mese prima della fine dell'anno. Con lei sarò pronto per tante nuove foto, prezzi della benza e manovre varie permettendo.
Buona strada aggiuntiva ad Inés ed a chi la pilota.
Franco