... trovandomi a viaggiare con temperature esterne elevate, pure il motore lavora a temperature comunque superiori, pur essendo raffreddato ad acqua ...
La gradazione della candela indica la sua capacità di dissipare il calore che la investe all'interno della camera di combustione durante la fase di scoppio.
La scelta della gradazione varia quindi, a grandi linee, in base alle prestazioni del motore, o forse meglio alla sua potenza specifica, ed è una scelta progettuale del costruttore
Per un corretto funzionamento la temperatura degli elettrodi nei motori "normali" sarà intorno ai 450-550°C.
Se monto una candela più "calda" che disperde meno calore, la temperatura degli elettrodi aumenta e possono innescarsi fenomeni di autoaccensione/detonazione
Se invece monto una candela più fredda, la temperatura degli elettrodi si abbassa e si possono verificare fenomeni di mancata accensione (inoltre la temperatura troppo bassa impedisce l'autocombustione dei depositi che tendono quindi a sporcare gli elettrodi della candela)
Se consideri che la temperatura in camera di scoppio è a spanne intorno ai 1000°C e quella degli elettrodi sui 500°C, la variazione di temperatura dell'aria esterna fra estate ed inverno ha ben poca importanza.
La sentiamo molto noi (viaggiare in moto 0°C o a 40°C è ben diverso) ma in generale al motore poco importa; l'indicatore della temperatura dell'acqua è praticamente sempre sulla terza tacca, in estate ed in inverno, in salita ed in discesa (sale solo da fermi e in quel caso si attiva la ventola) ed il motore "sente" la temperatura dell'acqua, non quella dell'aria