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Autore Topic: Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS  (Letto 3145 volte)

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DavidONE

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Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« il: 20/08/2016, 11:00:24 »
Ciao a tutti, ho intenzione di acquistare una FJR nuova e, come molti, mi trovo nel dilemma di scegliere tra versione AE o AS, per le perplessità di affidabilità ed impegno in manutenzione sul lungo termine, visto che l'intenzione è di tenere la moto a lungo con chilometraggi importanti.
Lasciando perdere le considerazioni soggettive di utilizzo, perché tutti sappiamo che il mondo si divide in tradizionalisti della frizione che non rinuncerebbero mai al cambio manuale ed entusiasti del cambio elettroattuato che permette una guida mirabolante, vorrei concentrare la discussone sugli aspetti tecnici oggettivi.
Ho letto a lungo su questo forum e su forum esteri per raccogliere informazioni su questo aspetto, ma le informazioni sono un po' frammentarie.
Provo a tirare le somme di quello che ho capito, per favore correggete e/o integrate le informazioni.
La trasmissione della versione AS è identica meccanicamente a quella della AE, frizione compresa. La differenza è nella presenza di 2 attuatori elettromeccanici che agiscono su selettore e frizione, con relativi cablaggi e sensori, oltre ovviamente a comandi e software.
La componente elettronica non è indipendente, ma è integrata nella centralina principale. Quindi non esiste una vera e propria centralina elettronica dedicata al cambio. Non ho capito però se la centralina delle 2 versioni è differente, oppure se la differenza è solo software con relative connessioni aggiuntive.
Gli attuatori sono elettromeccanici e non elettroidraulici e questo è un aspetto importante: le componenti elettroidrauliche hanno olio e guarnizioni che con il tempo tendono a deteriorarsi. Gli attuatori elettromeccanici no e tendenzialmente sono più affidabili nel tempo. Anche se ho letto su questo forum di qualcuno che parlava di sostituzione olio e guarnizioni degli attuatori, possibile? Leggendo sui forum il sistema sembra essere abbastanza affidabile nel lungo periodo ed i problemi che insorgono alla trasmissione sequenziale sono sempre gli stessi: usura precoce della frizione (sembra a causa di errato utilizzo del cambio da parte del pilota), falsi contatti dei connettori, problemi ad una connessione meccanica di un alberino esterno, causati quasi sempre da errori di manutenzione. Insomma, problemi risolvibili abbastanza semplicemente, anche se la frizione è costosa.
Qualche errore può derivare da settaggi non idonei del minimo del motore o dell'attacco della frizione.
Componenti elettroniche e meccaniche interne sembrano essere affidabili anche sul lungo periodo ed il comportamento della trasmissione rimane sempre costante, anche dopo molti km.
Non ho trovato traccia di problemi importanti e davvero costosi da riparare riguardanti il cambio AS, anche se leggendo i forum, il 70% dei problemi sulla FJR sono codici di errori al cambio della versione AS.
Quindi, riassumendo, se si vuole godere della versione AS, bisogna mettere in conto di avere un mezzo con affidabilità non ineccepibile come AE o A, ma comunque gestibile e con manutenzione sostenibile anche nel lungo periodo.
Non mi risulta che ci sia qualcuno con una moto AS che si sia ritrovato con la moto con migliaia di euro di danni al cambio.
Condividete quanto ho scritto? Oppure sbaglio o ometto qualcosa di importante? Cosa ne pensate?
Buona strada a tutti.
« Ultima modifica: 20/08/2016, 11:12:02 da DavidONE »

Offline LazyBear

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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #1 il: 20/08/2016, 12:15:17 »
Ciao Davide, fa piacere vedere qualcuno che da' fondo al forum come hai fatto tu, facendo riemergere quanto negli anni si e' scritto a proposito di un argomento, e As sì/AS no e' sicuramente uno molto gettonato.
Ti rispondo passo passo come felice utilizzatore da qualche anno delle versioni AS... con ordine:

La trasmissione della versione AS è identica meccanicamente a quella della AE, frizione compresa. La differenza è nella presenza di 2 attuatori elettromeccanici che agiscono su selettore e frizione, con relativi cablaggi e sensori, oltre ovviamente a comandi e software.
Corretto!

La componente elettronica non è indipendente, ma è integrata nella centralina principale.... Non ho capito però se la centralina delle 2 versioni è differente, oppure se la differenza è solo software con relative connessioni aggiuntive.
No: esiste una MCU (motor control unit) fisicamente distinta, dedicata alla gestione degli elettroattuatori: lavora a braccetto con la ECU )la centralina vera e propria), che immagino sia sostanzialmente la stessa delle versioni A/AE fatta salva ovviamente l'abilitazione al dialogo con la MCU.

Gli attuatori sono elettromeccanici e non elettroidraulici ... Anche se ho letto su questo forum di qualcuno che parlava di sostituzione olio e guarnizioni degli attuatori... il sistema sembra essere abbastanza affidabile nel lungo periodo ed i problemi che insorgono alla trasmissione sequenziale sono sempre gli stessi: usura precoce della frizione (sembra a causa di errato utilizzo del cambio da parte del pilota), falsi contatti dei connettori, problemi ad una connessione meccanica di un alberino esterno, causati quasi sempre da errori di manutenzione. Insomma, problemi risolvibili abbastanza semplicemente, anche se la frizione è costosa.
Corretto. L'autore di quel post aveva presso un grosso svarione. La frizione e' robusta, a mia memoria solo in un paio di casi si e' usurata precocemente ma appunto a seguito di utilizzo improprio (partenze sistematiche in 2a...).

Qualche errore può derivare da settaggi non idonei del minimo del motore o dell'attacco della frizione.
Corretto: ma le regolazioni non sono assolutamente critiche, i piu' pratici riescono ad eseguirle senza ricorrere al mecca.

Componenti elettroniche e meccaniche interne sembrano essere affidabili anche sul lungo periodo ed il comportamento della trasmissione rimane sempre costante, anche dopo molti km.
Non ho trovato traccia di problemi importanti e davvero costosi da riparare riguardanti il cambio AS, anche se leggendo i forum, il 70% dei problemi sulla FJR sono codici di errori al cambio della versione AS.
Quindi, riassumendo, se si vuole godere della versione AS, bisogna mettere in conto di avere un mezzo con affidabilità non ineccepibile come AE o A, ma comunque gestibile e con manutenzione sostenibile anche nel lungo periodo.
Non mi risulta che ci sia qualcuno con una moto AS che si sia ritrovato con la moto con migliaia di euro di danni al cambio.
Tutto giusto: un caso (Comelca) ha richiesto l'intervento su un attuatore per la sostituzione dei carboncini, ed in effetti le meccaniche sono tutte robuste.
Il problema vero sta a mio avviso nella scarsa raffinatezza del diagnostico: quando salta fuori uno dei famigerati codici Sh_ _ non e' affatto facile (talvolta impossibile li' per li') capire di cosa si tratta, la moto non cambia e non si riavvia, ed in quei casi si rimane letteralmente in braghe di tela (Smart al Nazionale, Kenny53 in Romania, Twister se ben ricordo sui Pirenei).
Per quel che mi riguarda, 170.000 km senza problemi (amuleti fate il vostro dovere) con due FJR AS; a parte la perfida tendenza a dargliela su nei momenti meno indicati, non riuscirei piu' a fare a meno dell'YCCS: troppo piu' piacevole, godibile e rilassata la guida... ma sono di parte.
Buona strada anche a te.
Michele

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Offline Mapo

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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #2 il: 20/08/2016, 12:44:00 »
Ciao,
la mia esperienza riguarda una AS comprata ed immatricolata nel 2010 ma prodotta nel 2007, ad oggi ho percorso poco meno di 98000 km e almeno per ora non ho mai avuto problemi al sistema di cambiata; la moto ha fatto solo la normale manutenzione (in concessionaria sempre fino al termine della garanzia poi solo per lavori più delicati) ma nessun lavoro ai sistemi riguardanti il cambio, quindi posso parlare solo bene dell'affidabilità del sistema AS, migliorato nelle due ultime versioni e reso ancora più efficace in termini di funzionamento. La frizione è originale, non ho problemi di slittamento o altro, credo che l'abitudine di molti di partire in seconda per addolcire l'innesto sulle versioni tipo la mia sia stata la principale causa di usura fuori dalla norma; il minimo sarà stato regolato un paio di volte in totale ed è sempre stato stabile in tutti questi anni, l'innesto della frizione è stato regolato una volta solo al tagliando dei mille km e da allora non mi ha mai dato problemi.
Per precauzione ho sostituito la batteria due anni fa, gli altri difetti più o meno conosciuti della mia versione sono stati risolti con un po' di manutenzione o con qualche accorgimento che si può trovare documentandosi sul forum o in rete sempre su altri forum dell'FJR.
Buona valutazione!!! :)
« Ultima modifica: 20/08/2016, 13:44:36 da Mapo »
Marco e Marina

DavidONE

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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #3 il: 20/08/2016, 15:44:57 »
grazie a tutti per le preziose informazioni. Ė confortante sapere che c'è chi ha moto AS con anni e chilometri senza particolari problemi.

... esiste una MCU (motor control unit) fisicamente distinta, dedicata alla gestione degli elettroattuatori: lavora a braccetto con la ECU )la centralina vera e propria), che immagino sia sostanzialmente la stessa delle versioni A/AE fatta salva ovviamente l'abilitazione al dialogo con la MCU.

Questa MCU è una centralina dedicata al cambio AS, oppure sovraintende anche agli attuatori delle sospensioni e magari alle farfalle motorizzate? È presente solo su AS?

Offline bassini

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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #4 il: 20/08/2016, 16:03:55 »
Ciao davide e ciao a tutti voi. Personalmente ( e ribadisco personalmente ), se dovessi scegliere, sceglierei un cambio manuale, ma non perchè sono un puro tradizionalista della moto, ma per evitare quei se e ma che tanto mi hanno girato nella testa, riguardo il cambio assistito. Già il fatto di leggere di gente che è rimasta a piedi in Romania o Pirenei, per colpa anche di una " stupidatina ", mi fa girare la fregola!.
Non ho mai letto di qualche motociclista rimasto a piedi per rottura del cambio meccanico ( mi riferisco all' FJR ).
Ribadisco, questo non vuol dire che la moto con il cambio assistito sia un'ottima scelta, ma tra le due, rimango tradizionale ( in visione di un uso rivolto all' affidabilità ).
Giorgio

DavidONE

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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #5 il: 20/08/2016, 16:36:16 »
È proprio questo il punto: il prezzo da pagare per avere il cambio robotizzato sono mille euro in più per l'acquisto e l'accettazione del rischio di una minore affidabilità. Per i 1000 euro è facile fare una valutazone personale, per l'affidabilità è importante riuscire a calcolare questo rischio, nei limiti del possibile, raccogliendo ed organizzando le informazioni e le esperienze dei possessori. Questo è il senso che vorrei dare alla discussione che ho aperto.
Poi uno valuta se ne vale la pena oppure no. Qualunque siano le conclusioni, ci sarà chi è convinto che non ne valga la pena e si tiene il cambio manuale, chi invece si assume i maggiori oneri in termini di denaro ed inaffidabilità per potersi godere il cambio semiautomatico. Secondo me hanno ragione entrambi.
C'è anche chi decide che 20k euro al netto degli sconti siano troppi per una moto e gira in scooter o con il cb500. Ha ragione anche lui.

Offline Mapo

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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #6 il: 20/08/2016, 17:42:53 »
Circa l'affidabilità della AS sarebbe importante approfondire l'argomento riguardante le moto utilizzate da un solo proprietario e quelle "passate di mano" e di cui è più complicato tracciare una storia negli anni; da quello che ricordo leggendo il forum le moto tipo la mia di prima mano non hanno avuto problemi significativi di affidabilità, salvo, credo, rari casi in cui la manutenzione non sembra fosse stata rispettata al 100% e per voce degli stessi proprietari abitudini tipo la partenza in seconda a lungo andare favoriva i problemi alla frizione; non sarà assoluto quanto sto affermando ma penso sia un punto importante a cui riferirsi, trovare poi nella rete Yamaha officine che sappiano veramente risolvere eventuali inconvenienti al cambio della AS è difficile e alcuni soci ne sanno qualcosa.
Marco e Marina

Offline The_smart

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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #7 il: 20/08/2016, 18:29:42 »
La AS è spettacolare sino a quando funziona, o meglio, sino a quando non nasce qualche stupidissimo problema che, come diceva Michele, ti lascia a piedi.. a me è successo al Nazionale e sulle Dolomiti  :'( :'(
Io oramai sono fuori (ho preso un KTM 1190 Adventure) e, se dovessi riprenderla la prenderei manuale (anche se confermo l'AS è di una comodità disarmante).
Il problema a mio avviso, non è l'affidabilità del sistema ma il fatto che è difficilissimo trovare dei meccanici in grado di metterci le mani sù (Comelca fortunatamente è riuscito a risolvere) ed intercettare quella cavolata che fà accendere il famigerato SHIFT 37  (°) (°)
BMW K1600GT (Enterprise), Piaggio Beverly 300S i.e e KTM GS300 2T (zappatrice)  - ex BMW R1250RT (Vaccona) - ex KTM 1190 Adventure (KAROTONE) - ex FJR1300AS (FJR-ONE) - ex BMW K1200S (KAPPATLANTICO) - ex CBR600F (Ninetta) - ex Gilera RC600 (motocoltivatore)

Offline comelca

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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #8 il: 20/08/2016, 20:53:02 »
E già che sono stato chiamato in causa posso dire questo: la mia moto è del 2008 presa usata con due precedenti proprietari ed in più acquistata in prima istanza, appena uscita, da un concessionario che l'ha usata come demo. Ergo, sarà stata di sicuro maltrattata a più non posso e trovare la soluzione definitiva al famigerato shift 37 mi è costato non poco in termini economici (non per la riparazione in sè che era una stupidata ma per il tempo della ricerca del guasto) e credo di aver trovato la certezza ormai di aver risolto definitivamente il problema (sgrat e a-ri-sgrat sono d'obbligo). E nonstante tutto la riacquisterei ad occhi chiusi perchè mi dà una soddisfazione di guida di gran lunga più di una "frizionata". Credo che se la tratti bene ti ripagherà abbondandemente in affidabilità. Io lo sto facendo e per adesso non posso essere smentito dalla mia cara "Priscilla" ;D
Elio
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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #9 il: 21/08/2016, 10:36:15 »
Questa MCU è una centralina dedicata al cambio AS, oppure sovraintende anche agli attuatori delle sospensioni e magari alle farfalle motorizzate? È presente solo su AS?
Le versioni con sospensioni elettroattuate (AE/AS) hanno una ulteriore unita' separata (SCU) per la gestione dei vari motorini di forcella e mono; il motorino delle farfalle credo proprio sia gestito dalla ECU principale, sulla base anche di quanto le viene comunicato dalla MCU.

... Poi uno valuta se ne vale la pena oppure no. Qualunque siano le conclusioni, ci sarà chi è convinto che non ne valga la pena e si tiene il cambio manuale, chi invece si assume i maggiori oneri in termini di denaro ed inaffidabilità per potersi godere il cambio semiautomatico. Secondo me hanno ragione entrambi.
Assolutamente si'! Chiaramente chi e' rimasto scottato non ritorna ad AS; pero' ricordo solo un caso di una persona che pur non avendo problemi non si era trovata a suo agio con l'YCCS: come puoi vedere i commenti di chi la usa sono sistematicamente positivi. Cosi' per la cronaca, la prima versione di AS costava circa 2000 € in piu' della corrispondente classica.
Michele

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DavidONE

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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #10 il: 22/08/2016, 12:54:21 »
...Cosi' per la cronaca, la prima versione di AS costava circa 2000 € in piu' della corrispondente classica.

Sì, ma i 2000 euro in più comprendevano anche le sospensioni elettroniche. Oggi si pagano 1000 euro solo per il cambio robotizzato rispetto alla AE. Prima tra A ed AS ballavano 2000 euro, oggi 4000 ed in più rispetto a prima hai solo i fari con cornering.
Ovvio al netto delle scontistiche e delle promozioni, che tendenzialmente riducono il divario di prezzo.

Offline LazyBear

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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #11 il: 22/08/2016, 14:31:21 »
Sì, ma i 2000 euro in più comprendevano anche le sospensioni elettroniche.
No Davide, parlo della prima versione di AS (2007-2012), quando le sospensioni elettroniche ancora non erano state introdotte, e l'unica differenza fra A ed AS di allora (non esisteva la AE) era appunto l'YCCS: all'epoca la pagavi 2000 €; analogamente oggi l'unica differenza fra AE e AS e' l'YCCS, che pero' si paga 1000 €. La versione A attuale e' semplicemente un'altra moto.

Michele

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Offline bassini

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Re:Considerazioni sul cambio sequenziale versione AS
« Risposta #12 il: 22/08/2016, 15:06:37 »
Insomma, il dilemma continua all'infinito. Alla fine, che fare?
Leggi il tutto, valuta le varie si e no e poi tira la monetina...
Scherzo, tutti hanno le loro ragioni e tutte rispettabili.
Come già scritto, personalmente scelgo la certezza, l' affidabilità ( quasi assoluta ) ed anche l' eventuale facilità di intervento, il tutto finalizzato ad un uso duraturo nel tempo.
Giorgio