Approfittando di una giornata libera e del meteo particolarmente generoso , sono partito di buon'ora per effettuare un giro sulle Dolomiti con l'intento di verificare il percorso che andremo a fare il lunedì del raduno.
Nell'avvicinamento a Canazei ho percorso in successione e senza trovare traffico ( nemmeno una macchina incredibilmente ) il Passo Rolle, il passo Valles e il Passo San Pellegrino, che tra l'altro percorreremo nel tour del sabato, i colori e i profumi del bosco e della natura avevano dell'incredibile e spaziavano dei profumi del sottobosco a quelli della resina degli abeti, e i colori accesi della primavera in montagna con i faggi che si contrastano tra il loro colore verde acceso al verde più scuro degli abeti il tutto avvolto da un cielo che più azzurro di così è davvero difficile trovare.
Scendo velocemente il Passo San Pellegrino e mi dirigo a Canazei, dove dopo una sosta ristoratrice con caffè e Sacher , mi infilo nella vallata che conduce al Passo Fedaia e l'omonimo lago che è parzialmente ancora ghiacciato, il tutto sovrastato da LEI , la regina delle Dolomiti, LA MARMOLADA ancora innevata ma con il suo ghiacciaio in veloce ritiro anno dopo anno.
Dopo una sosta per le foto mi avvio verso valle ma percorse alcune curve rimango praticamente paralizzato

all'uscita da un tornante mi trovo immobili in mezzo alla strada 3 camosci, mi fermo improvvisamente spengo la moto per non fare rumore ( sono a 15 metri da loro ) e nel mentre che prendo la macchina fotografica dal senso opposto arriva un'auto che purtroppo li fa fuggire in mezzo al bosco

riparto un po amareggiato ma con questa visione negli occhi e nella mente che mi accompagnerà per il resto della giornata.
Arrivato a Caprile svolto a sinistra e imbocco la strada che sale al Belvedere di Colle Santa Lucia ,uno dei punti panoramici più belli delle dolomiti con vista a 270° e da li via verso il Passo Giau che salendo da questa parte offre una vista incantevole sulle 5 Torri e sul Nuvolau.
La discesa verso Cortina è veloce così come la salita al Passo Tre Croci che mi conduce al Lago di Misurina e ai piedi delle 3 cime di Lavaredo dove però da questo versante è possibile vederne solo 2, l'altra è coperta e visibile dalla zona di Dobbiaco.
Le foto prima del lago e in riva allo stesso si sprecano per la bellezza del paesaggio, dei colori e dei riflessi.
Il tour si sta avviando verso la sua conclusione e percorrendo Passo Cimabanche ritorno a Cortina che supero velocemente per salire al Passo Falzarego e da li ad Arabba dove incontro 3 motociclisti svedesi che sono diretti in Spagna e con i quali fraternizzo fornisco loro dettagli su luoghi e strade per arrivare al lago di Garda e dopo una foto per concludere questo simpatico " gemellaggio" mi arrampico sulle rampe del Passo Pordoi dove terminerà il nostro raduno dolomitico.
Nella via del ritorno percorro tutta la Val di Fiemme e di Fassa e mi dirigo verso la Val di Cembra per verificare lo stato di alcuni lavori stradali, visto che potrebbe essere uno dei percorsi che chi rientra la domenica potrebbe fare idem dicasi per il lunedì.
Resoconto finale:
In questo giro ho percorso in totale 550 km il numero dei tornanti che ho fatto non lo so nemmeno quantificare ma credo oltre 250 , tenendo conto che solo a salire e scendere da Pordoi e Giau sono oltre 110 , lo stato delle strade è praticamente perfetto ad esclusione di qualche tratto di poche centinaia di metri al passo Tre Croci e in qualche altro punto sparso qua e là.
Una raccomandazione per chi verrà al Raduno sulle Dolomiti.......non venite con pneumatici a metà vita perché correte il rischio di arrivare alle tele.

metto il link per la visione di alcune foto.
https://www.flickr.com/gp/149805126@N07/QR85EQ