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Autore Topic: Freni FJR  (Letto 21855 volte)

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« Risposta #25 il: 24/04/2007, 20:01:42 »
Direi la mia...mi è successo al posteriore, dei due modelli senza ABS che ho avuto. Se accade all'anteriore, mi preoccuperei e correrei a sostituire l'olio e a controllare le pastiglie (saranno troppo consumate). Per quanto riguarda il MY2006, non l'ho ancora tirata, quindi non so dire. Mi aspetto, però, che la frenata combinata aiuti (non è solo il posteriore che regge tutto il carico della frenata).

Ciò premesso, direi a Giuseppe di imparare a fare lo spurgo del circuito dei freni, in quanto, se c'è vapore (come ha detto, giustamente, Aferdi questo liquido è igroscopico) vi potrebbero essere bollicine. SI può fare anche per strada e mette al sicuro da problemi più gravi.

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« Risposta #26 il: 24/04/2007, 20:51:51 »
Citazione da: "achille3"
io penso e condivido quello che dice Padania perchè ti posso garantire che quando vado con gli amici pistaioli l'andatura è quasi estrema per la mia moto ed io uso esclusivamente l'anteriore ma a me non è mai successa una cosa del genere comunque il cambio dei tubi sò che riduce notevolmente il problema del surriscaldamento e di conseguenza la potenza di frenata.


Non mi è mai successo nè con il paneuropean nè con la fjr in montagna, e ti assicuro che non sono un fermone. Ricordo una volta in montagna con il PC800 che però dietro aveva il tamburo che si era surriscaldato... ma mai con i freni a disco, non scherziamo.

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« Risposta #27 il: 24/04/2007, 21:27:44 »
Confermo che è successo anche a me scendendo dallo stelvio... Non è una bella sensazione, e comunque la soluizone proposta è stata quella di sostituire il tubo di gomma.

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« Risposta #28 il: 25/04/2007, 08:10:50 »
Credo proprio, per quel po di conoscenza,che come ben dice AFERDI il problema non si risolva con la sost. dell'olio con una specifica diversa ma bensi' con la sostituzione dei tubi freno con i TUBI in TRECCIA... tubi freno performanti da utilizzare solo sul posteriore..Fatto con le precedenti moto e il gioco è fatto..Quando si noto una frenata detta Spugnosa allora sarà meglio sostituire l'olio con una buona qualità ma con specifiche della casa..

Offline aferdi

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« Risposta #29 il: 25/04/2007, 12:29:52 »
Intervengo ancora in merito all'adozione dei tubi in treccia.
L'inconveniente da voi lamentato deriva dal fatto che l'olio assorbe umidità che ne abbassa progressivamente il punto di ebollizione. Le case costruttrici consigliano la sostituzione del liquido per freni mediamente ogni 24 mesi. Quando la temperatura di ebollizione viene raggiunta, si sviluppa vapore che provoca l'improvviso cedimento della leva del freno. Il motivo è molto semplice: i liquidi sono per loro natura incomprimibili invece i gas (il vapore appunto) sono comprimibili. Il punto di ebollizione viene esclusivamente raggiunto nel corpo della pinza e quindi le tubazioni non possono influire più di tanto ad abbassarne la temperatura. L'umidità viene assorbita dall'olio attraverso le microporosità di tutti i componenti del circuito frenante. I tubi in gomma presentano microporosità molto più elevate rispetto ai tubi in treccia ed inoltre sono più elastici. Questo vuol dire che l'adozione dei tubi in treccia comporta due effetti, uno immediato ed uno dilazionato nel tempo. L'effetto immediato deriva dalla minore elasticità dei tubi in treccia e si riscontra attaverso la leva del freno che risulta meno spugnosa e meno modulabile in frenata. La leva avrà un comportamento più secco in frenata. In pratica la frenata sembra essere più pronta ed accompagnata da una sensazione di maggiore efficacia (più solida). Questo non vuol dire però che la moto frenerà di più. L'altro effetto deriva dalla minore microporosità dei tubi: l'olio assorbe l'umidità più lentamente e quindi può essere sostituito ad intervalli più lunghi (36 - 48 mesi). Non bisogna dimenticare che l'olio assorbe umidità anche attraverso gli altri componenti del circuito (raccordi, guarnizioni, o-ring, gommini, cilindretti, pompa, pinza ecc. ecc.) per cui l'adozione dei tubi in treccia non rappresenta una soluzione definitiva in merito al problema.

Ciao. Ferdinando

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« Risposta #30 il: 25/04/2007, 12:39:51 »
Non penso proprio. Se l'umidità entrasse a pressione atmosferica, allora l'olio sottoposto a pressione di 10 bar dovrebbe uscirne molto più velocemente, anzi a spruzzo.
Per me siete tutti fuori strada.

Offline aferdi

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« Risposta #31 il: 25/04/2007, 12:42:17 »
Pensa pure quello che vuoi. Quello che ho scritto non l'ho pensato.

Ciao. Ferdinando

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« Risposta #32 il: 25/04/2007, 17:27:39 »
Bravo Ferdinando, ottima spiegazione e veritiera al 100%! :wink:

Per Padanian1: butta pure la moto dal burrone(e con lei la macchina, cosa credi che alle macchine non succeda?), ti compri una bella bicicletta(senza freni a disco, sennò può succedere anche lì) e via a pedalare!! :lol:


Semplice ricerca con Google con parola chiave "FADING":

Il termine “fading” dall’inglese vuol dire affievolimento. Questo termine è usato per indicare la progressiva perdita di efficienza in frenata a causa del surriscaldamento per uso intenso; questo fenomeno può avvenire ad esempio nelle strade di montagna in discesa dove si deve fare largo uso del pedale del freno. Il fenomeno avviene a causa dell’evaporazione di alcune sostanze nelle guarnizioni di attrito dei freni sottoposte a surriscaldamento , con formazioni di una pellicola che fa meno attrito del dovuto. Il fenomeno di fading è avvertito dal guidatore poiché, a parità di pressione sul pedale, l’azione frenante si riduce, fino ad annullarsi quasi del tutto. Per allontanare il pericolo di fading, ci sono i freni autoventilanti con delle speciali alette fra i dischi che attirano a se l’aria e fanno raffreddare questi ultimi o con dei buchi praticati sul disco.

E questa con parola chiave"UMIDITA' LIQUIDO FRENI":

Verso la fine degli anni '30 si è passati, per il comando dei freni, dai cavi e tiranti metallici all'impianto idraulico, che oggi è presente su ogni autovettura. La sofisticazione e le prestazioni attualmente raggiunte dai sistemi frenanti (e le relative elevate pressioni d'esercizio) sottopongono il liquido idraulico a severe sollecitazioni. Le principali caratteristiche che questo liquido deve possedere sono l'idrorepellenza (il non assorbimento di umidità e acqua) e il mantenimento di un costante punto di ebollizione. Entrambi questi fattori assicurano una costante incomprimibilità del fluido, in ogni condizione d'esercizio. Nel tempo, le tubazioni flessibili dell'impianto possono diventare porose e trasmettere umidità al liquido, così come la presenza di condensa - dovuta agli sbalzi termici per intense frenate - creare bolle di vapore che non permettono, allo stesso liquido idraulico, l'ottimale trasmissione della forza frenante. Per tutto ciò è richiesta, indistintamente dalle Case automobilistiche, la regolare sostituzione di questo fluido. Un'officina attenta alla sicurezza della propria clientela è opportuno che ricordi all'automobilista questa importante scadenza almeno ogni due anni, annotando l'avvenuta sostituzione del liquido idraulico sulla scheda-vettura.


Chi è adesso che è fuori strada? Io se le cose non le sò prima mi informo e poi parlo! 8)

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« Risposta #33 il: 25/04/2007, 20:22:14 »
Non contradditemi, mi innervosisco molto, soprattutto quando so di avere ragione. Oltre a ricercare su google, sei anche capace di leggere? evaporazione di alcune sostanze nelle guarnizioni di attrito dei freni non ha innanzitutto niente a che vedere con il fenomeno descritto da ferdi, che fa riferimento all'evaporazione dell'olio.
Secondo: se l'olio è igroscopico, l'umidità da dove entra? Entra dalle fessure dalle quale io presumo esca olio sotto pressione, ad una pressione dieci volte superiore a quella dell'aria, e cento volte superiore a quella di saturazione del vapore acqueo.
Quindi se non sapete interpretare, leggere o capire, o addirittura non sapete frenare e poi date la colpa all'olio dei freni, non cercate scuse.
Poi anche ferdi commette parecchi errori, il più grossolano dei quali è il considerare la temperatura di ebollizione a pressione atmosferica, quando invece l'olio dei freni in pressione bolle, o meglio evapora, a pressioni di dieci volte superiori, e cioè a temperature notevolmente superiori.
Ragazzi, voi non siete a posto. Fatevi vedere i freni. Poi non lamentiamoci che la gente muore e non diamo la colpa alle stragi del sabato sera. Imparate a usare la moto, e di conseguenza i freni, e fate la manutenzione richiesta.
Poi i tubi in treccia non servono a niente, se non a evitare l'effetto polmone dei tubi in retinato ricoperti di polimero termoindurente (e non sono tubi in gomma come dite voi). Non c'entra niente l'igroscopicità, altrimenti sarebbero tutti unti di olio in fuoriuscita.

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« Risposta #34 il: 25/04/2007, 20:44:27 »
1:hai mai provato ad aprire il serbatoio dell'olio e a premere il freno con tutta la tua forza? Puoi provare, così ti renderai conto che la pressione è DOPO il serbatoio e non prima!

2:pensi che il circuito dei freni sia a tenuta stagna? Ma quando mai.....

3:mi sembra che anche tu non sia molto capace di leggere, nella mia seconda citazione c'è scritto esattamente quello che dice Ferdinando(la prima era per dire che anche per altri motivi puoi avere i freni che non funzionano più)

4:adesso falla tu una ricerca per dimostrare che hai ragione e poi ne riparliamo!

5:se ti innervosisci per così poco........

6:noi siamo tutti a posto :roll:

7:nuova ricerchina:
Guardando da vicino una confezione di liquido per impianti frenanti, la prima scritta che attrae la nostra attenzione è la sigla DOT seguita da un numero da 3 a 5. Essa rappresenta la certificazione del livello qualitativo (DOT è infatti l'acronimo dell'americano Department Of Trasportation che ha emanato le norme). Attualmente, il livello più elevato in commercio è il DOT5 (a volte seguito da un altro numero dopo la virgola), il quale è espressamente dedicato agli impianti frenanti per le competizioni e che solitamente è completamente sintetico. Di norma, le auto di serie impiegano liquidi DOT3 o DOT4, mentre sulle moto il DOT3 non viene più utilizzato. Il liquido dei freni, "teoricamente" incomprimibile come tutti i liquidi, ha il compito di trasmettere le pressioni di decine di bar senza risentire troppo della temperatura di esercizio che va da -40 °C (che rappresenta il limite minimo consentito per il punto di congelamento) fino ad oltre 200 °C (punto di ebollizione "a secco"). Esso, costituito (per il DOT3 e il DOT4) prevalentemente da glicoli ed etere glicolico, deve possedere anche proprietà lubrificanti (tuttavia non è corretto definirlo "olio dei freni"), in quanto lavora a contatto con parti mobili; inoltre, non deve risultare corrosivo nei confronti degli anelli di tenuta in gomma o delle parti metalliche utilizzate per realizzare l'impianto frenante. Una caratteristica indesiderata del liquido dei freni è però quella di essere anche igroscopico, termine che indica la tendenza di questo fluido ad assorbire umidità attraverso le microporosità delle tubazioni o i bordi delle guarnizioni di tenuta. Purtroppo, con il passare del tempo, le caratteristiche originali del liquido vanno degradando e, già dopo un solo anno, si notano variazioni significative del suo rendimento: la percentuale massima ammissibile di umidità presente nell'impianto è del 3,5%, quantità che potrebbe essere sufficiente ad abbassare di 80 °C (per esempio da 240 a 160 °C) il punto di ebollizione. In realtà, il fatto che l'acqua ed il liquido dei freni formino un legame chimico è per certi versi anche una salvezza: è proprio grazie a questo legame, infatti, che l'acqua presente  non bollirà più a soli 100 °C ma lo farà ad una temperatura parecchio più elevata. A tal proposito, c'è da dire che l'evaporazione nelle tubazioni è da ritenersi molto pericolosa, in quanto genera delle bolle di vapore acqueo che (al contrario dei liquidi) si comprimono rendendo vano lo sforzo sul pedale e, in definitiva, la frenata stessa. Tirando le somme, quindi, per sapere quanto è performante un liquido per impianti frenanti, è necessario tenere d'occhio il punto di ebollizione (Vapour Lock Point) sia a "secco" (cioè da nuovo, non ancora impiegato) sia in "umido" (cioè dopo un lungo periodo di presenza nell'impianto). Ebbene, il DOT3 è il più scadente in quanto a resistenza alle temperature (ha quindi una più bassa temperatura di ebollizione, bolle prima), ma ha il pregio di non degradare molto le prestazioni per un paio d'anni; il DOT4 e il DOT5, invece, andrebbero sostituiti rispettivamente una volta l'anno ed una volta ogni 6 mesi per sfruttarne a pieno le peculiarità. La durata del DOT5 potrà sembrare oltremodo limitata, ma non va dimenticato che esso è dedicato ai mezzi da competizione, siano essi auto o moto.

8:non hai ragione :twisted:

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« Risposta #35 il: 25/04/2007, 21:59:07 »
Frenatevi ragazzi......... :mrgreen:

Ciao.

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« Risposta #36 il: 25/04/2007, 22:29:52 »
Citazione da: "abba"
1:hai mai provato ad aprire il serbatoio dell'olio e a premere il freno con tutta la tua forza? Puoi provare, così ti renderai conto che la pressione è DOPO il serbatoio e non prima!


L'olio del serbatoio entra nel circuito frenante dall'alto, non dal basso, quindi non risente delle temperature di funzionamento e quindi non va in ebollizione

Citazione da: "abba"

2:pensi che il circuito dei freni sia a tenuta stagna? Ma quando mai.....


No, lo sanno tutti che l'olio dei freni è a tutta perdita, e lo si butta per strada a tutte le frenate.

Citazione da: "abba"

3:mi sembra che anche tu non sia molto capace di leggere, nella mia seconda citazione c'è scritto esattamente quello che dice Ferdinando(la prima era per dire che anche per altri motivi puoi avere i freni che non funzionano più)


Dimostra solo che siete entrambi capaci di fare copia incolla di wikipedia o da un altro sito internet, e poi vi date ragione a vicenda citando due cose differenti e non inerenti una all'altra.

Citazione da: "abba"

4:adesso falla tu una ricerca per dimostrare che hai ragione e poi ne riparliamo!


Io non faccio nessuna ricerca. Io ti dico come stanno le cose.


Citazione da: "abba"

7:nuova ricerchina:


Altro bel copia incolla.
Comunque a me freganc***o se tirate dritto nelle staccate. La moto e la pelle è la vostra.

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« Risposta #37 il: 25/04/2007, 22:53:31 »
Adesso credo di aver capito una cosa: tutto il mondo dice una cosa, tu dici il contrario e sei fermamente convinto di avere ragione!

A questo punto credo che continuare sia inutile, tanto hai ragione solo tu(ma le prove non le posti! :roll: )

Offline aferdi

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« Risposta #38 il: 25/04/2007, 22:53:43 »
Devo appoggiare abba perché quello che scrive è esattamente quello che chiunque può leggere in materia facendo una comunissima e semplice ricerca sull'argomento.

Voglio solo aggiungere che non posso e non voglio mettermi qui a scrivere un trattato di chimica per poter rispondere a Padanian1. Mi sembra che questo sia un forum dove l'argomento sia il piacere di cavalcare una fjr e di soddisfare al meglio tutte le esigenze e le curiosità moto-utente.

Quindi per Padanian1: per andare avanti su questo discorso dovrei cominciare a scrivere su composti stabili e composti instabili, grandezza delle molecole dei composti, caratteristiche atomiche ecc. ecc.

Non mi sembra il caso di arrivare a tanto, inoltre non ho assolutamente voglia di farlo ed ancora questo è il posto sbagliato per farlo.

Concludendo, se non sei convinto della correttezza di quanto sopra esposto, puoi sempre metterti a studiare l'argomento come hanno già fatto altri. Quando ti sentirai abbastanza colto sull'argomento potrai giustamente intervenire con cognizione di causa e senza sparare ca@@ate.

In ogni caso non ce l'ho con nessuno, anche se vengo ripreso e contraddetto. Penso solo che sia doveroso intervenire nei confronti di tutti coloro che leggono in maniera corretta e soprattutto seria e precisa.
Quando scrivo mi sento come se fossi in una vetrina, oppure sotto esame, dove tante e diverse persone vedono e giudicano. Se non sono certo di una cosa non la scrivo, proprio per rispetto della verità e soprattutto delle persone che mi leggeranno, ma sono un essere umano e come tale posso commettere errori oppure essere impreciso.

Ciao. Ferdinando

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« Risposta #39 il: 25/04/2007, 23:42:24 »
L'ultima volta che ho assistito ad una discussione così, è stato fondato 1 altro forum...
Lo so che è tabu che ne parlo, quindi diamo un colpo di spugna, 1 calmatina (e chi lo deve fare lo sa, non sono certo io che devo mettermi a fare nomi) e vediamo di fare interventi pacati e non al fulmicotone.
È normale trovarsi in disaccordo, non è normale litigare per questo.
Alla fine sono state esposte piu teorie, ma siccome cio che scriviamo non è la legge, chi ha il problema sceglierà la soluzione che crede. Poi sarà il tempo a dare ragione ad una o all'altra strada.
Avete una moto che non frena ? Meccanico. Continua a non frenare ? Meccanico, soddisfatti o rimborsati. È il loro mestiere, se poi se ne vuole sapere di piu OK, ma alla fine la moto deve frenare e se è in garanzia peggio che peggio (o meglio, dipende dai punti di vista).
Non speculate mai su quell'impianto, è piu importante del motore.
Peace & Ride !

Offline aferdi

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« Risposta #40 il: 26/04/2007, 00:29:17 »
Non ti preoccupare Kevlar, non c'è alcun problema, penso che lo stesso sia per abba.

Dopo aver letto il post delle 22,29 di Padanian1.... devo ammetterlo.... sei veramente un grande!
Con te non posso e non potrò mai competere....
Mi ritiro in buon ordine e con il capo chinato verso il basso.
 
Ciao. Ferdinando

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« Risposta #41 il: 26/04/2007, 06:29:41 »
Citazione da: "Kevlar"
L'ultima volta che ho assistito ad una discussione così, è stato fondato 1 altro forum...Lo so che è tabu che ne parlo, quindi diamo un colpo di spugna, 1 calmatina


Mi hai fatto morire dal ridere!  :lol:   :lol:   :lol:
Non ti preoccupare non ci sono tabù! ;-)

Per il resto.... ti quoto al 100% con un intervento del genere sei nominato "moderatore dell'anno"  :mrgreen: :mrgreen:

Aggiungo solo che è bello avere idee contrastanti se questo alimenta discussioni costruttive condotte in modo civile, per questo il forum ha un regolamento che tutti sono tenuti a rispettare: http://www.fjr1300.it/modules.php?op=modload&name=Legal&file=index

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« Risposta #42 il: 26/04/2007, 10:55:30 »
D'accordissimo con Kevlar. Meccanico, meccanico, meccanico. Non è accettabile dire: "è normale che la moto non freni a caldo, perchè lo fanno tutte". Inaudito.

Offline aferdi

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« Risposta #43 il: 26/04/2007, 11:05:28 »
C'è una emoticon con la lingua fuori che faccia anche Prrrr?

Ciao. Ferdinando

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« Risposta #44 il: 26/04/2007, 11:44:46 »
A caldo frena benone, ma ha il suo limite progettuale, anche quando l'impianto frenante è perfetto ed in piena efficienza.
Se questo limite viene oltrepassato troppo spesso, è evidente che il meccanico non serve. Serve una moto piu sportiva o una guida piu tranquilla.

Oppure modifiche pesanti sul sistema frenante, due bei perimetrali davanti come quelli nella foto sotto di questa buell a cui ne basta gia anche uno solo, non si stancano piu di sicuro quelli !



O una moglie anoressica, una cura dimagrante per il pilota e meno bagagli e baluetti appresso  :mrgreen:

Il ventaglio di soluzioni è enorme, come pure le animoticon sul web.
Aferdi, va bene questa ?

http://cdn.digitalcity.com/se/smi/2b00002a20/04

Fate i bravi.

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« Risposta #45 il: 26/04/2007, 12:02:38 »
Bravo Kevlar!!!  :lol:

Posso solo dissentire quando dici di andare dal meccanico? Io certi lavoretti preferisco farmeli da solo perchè dei meccanici mi fido poco(e non ho mai avuto problemi!) :mrgreen:  :mrgreen:

Gian, ti svegli prestino al mattino :shock: (vabbè, quando vado al lavoro al mattino mi sveglio anche prima :cry: )

Peace & love :P

Offline perry

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« Risposta #46 il: 26/04/2007, 13:06:32 »
da ignorante in materia,mi viene da pensare che alla fine diquesta telenovela senza freni........la cosa migliore da fare sia scendere giu' un po' piu' piano ciao a tutti

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« Risposta #47 il: 26/04/2007, 16:55:12 »
Citazione da: "abba"
Io certi lavoretti preferisco farmeli da solo perchè dei meccanici mi fido poco(e non ho mai avuto problemi!)


Eh, beh. Se uno deve fare i lunghi senza freni, meglio che sia colpa propria piuttosto che del meccanico.  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:

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« Risposta #48 il: 26/04/2007, 17:06:15 »
:-)
Abba dove posso arrivare anche io faccio come te, ma finchè il meccanico è mio amico personale, mi va di lusso eheh. Purtroppo oggi conta di piu il vile denaro che la passione per le cose fatte bene.

Dai che domani ci vediamo e facciamo il festival delle staccate ihihihih.
Buona serata a tutti !

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« Risposta #49 il: 26/04/2007, 17:22:54 »
Citazione da: "Kevlar"
Dai che domani ci vediamo e facciamo il festival delle staccate ihihihih.
Buona serata a tutti !


Io non ho intenzione di frenare per tutti............... :wink:

Ciao.