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Autore Topic: PARASCHIENA  (Letto 2235 volte)

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Offline AL58

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PARASCHIENA
« il: 15/10/2007, 22:13:59 »
Stavo leggendo l'articolo su motociclismo di ottobre sul "paraschiena" e devo dire che l'iniziativa e' interessante sopratutto dal lato sicurezza. Io il paraschiena lo uso da anni o integrato nella giacca, oppure quello modello tartaruga,  devo dire che quando lo indosso sento effetivamente un senso di protezione (e' anche un po' invadente, specialmente le prime volte).Volevo sapere cosa ne pensate sul progresso fatto nel settore abbigliamento e accessori in questi 10 anni.

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Offline Fabio

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« Risposta #1 il: 15/10/2007, 23:57:26 »
Vado in moto da quasi 12 anni ed ero bardato con tuta completa in cordura con paraschiena, guanti in pelle e stivali già 6 mesi dopo la prima moto. Se confronto l'abbigliamente che usavo allora con quello che uso ora (escludendo l'abbigliamento tecnico estivo) direi che la differenza non la noto molto.
Ripensandoci però devo dire che l'attuale tuta in goretex ha i suoi bei anni ma guardando l'assortimento del mio negoziante di fiducia non mi sembra che le cose siano cambiate molto.
Non ho letto l'articolo sul paraschiena, da 10 anni a questa parte Dainese (per quel poco che ne so io) ha fatto sostanzialmente due modelli in varie altezze; il secondo lo spacciano come più traspirante per l'estate ...un po' lo è ma fa sudare ancora troppo ;)
Se poi prendiamo in considerazione l'abbigliamento tecnico estivo ...beh ... direi che negli ultimi anni hanno fatto cose interessanti; a dire il vero non so se queste innovazioni siano dettate dallo sviluppo tecnologico o solamente dalla necessità di contrastare il caldo delle ultime estati.
Comunque si può parlare di sicurezza per tutto il giorno ... ma se chi si trova alla guida (di qualsiasi mezzo) non usa la testa ...............

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« Risposta #2 il: 16/10/2007, 00:28:40 »
Ritengo che l'abbigliamento sia, in linea generale, molto più sicuro. I caschi grazie ai test sempre più rigidi (quelli di Arai in modo particolare fatti da un ente privato che dà la severa omologazione SNELL) hanno raggiunto maggiore sicurezza anche grazie a fattori di antiappannamento e logicamente di qualità costruttiva. Offrono inoltre sistemi di comunicazione col passeggero che aiutano la sicurezza e che di certo non immaginavamo nemmeno quando usavamo gli interfoni coi tubicini in gomma! Le tute sono sempre più simili a quelle da GP con materiali appositamente studiati per assorbire le scivolate ed impedire bloccaggi che potrebbero causare la piegatura e rottura degli arti. I guanti hanno imbottiture e protezioni che sembrano armature con paranocche e polsi anche su modelli di fascia bassa. Gli stivali e scarpe proteggono ora le caviglie adeguatamente. I pantaloni proteggono il sederino con inserti in gomma e dal ginocchio in giù... Insomma, un aumento sensibile della protezione è tangibile e non ci deve mai dare troppa sicurezza e indurci così a varcare un delicato limite.

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« Risposta #3 il: 16/10/2007, 09:24:34 »
Direi che come abbigliamento sono stati fatti dei passi in avanti ( uso anche io la "tartaruga"). Ho una tuta dainese del 1985 ( anno più anno meno) che uso ogni tanto ed ha le ginocchia ed i gomiti imbottiti con uno doppio strato di gomma- piuma ( in inverno ripara dal vento alle ginocchia :) . Da un paio di anni ho preso un nuovo giaccone dainese che ha spalle e gomiti protetti da materiale rigido. Si calcoli poi i jeans, usciti un anno fa circa (salvo errori ), che stando ai test letti. danno una protezione abbastanza alta all'abrasione da caduta, pur potendo essere portati come jeans normali. I caschi secondo me hanno un confort maggiore sia livello imbottitura sia come materiali anti-allegici ed hanno un campo visivo migliore.
Prima di salire su una qualsiai moto è bene  comunque sempre verificare che il cervello sia collegato e funzionante correttamente e che resti in tale condizione per tutto il tempo in cui si guida.
Ciao.

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« Risposta #4 il: 01/12/2008, 13:19:22 »
Sicuramente l'abbigliamento tecnico ha fatto passi da gigante, ma soprattutto è entrata nella mentalità dei centauri la necessità di proteggersi adeguatamente quando si va in moto. Personalmente sono anni che quando uso la moto mi vesto adeguatamente e, per esperienza diretta, le protezioni del giaccone e dei pantaloni, oltre che il casco, guanti e paraschiena, mi hanno preservato da danni in caso di caduta.

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« Risposta #5 il: 01/12/2008, 14:03:33 »
quando andavo per montagne e nelle uscite domenicali con lo TMax, tutti mi davano del "folle" perchè ero l'unico ad indossare tuta in pelle (Dainese divisibile), casco integrale e guanti con protezioni ma,in base alla mie "esperienze" l'asfalto è duro e quando ci si picchia contro è sempre meglio farsi trovare "preparati" e ben protetti!!
al paraschiena non ho mai rinunciato e mai lo farò ed appoggio Antonio62 quando dice che è entrato nella mentalità dei centauri!!
UN APPLAUSO ALLA TECNOLOGIA APPLICATA ALLA SICUREZZA :D
DOPPIO LAMPEGGIO

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« Risposta #6 il: 01/12/2008, 20:33:53 »
Io il paraschiena completo (integrale) lo uso da quando avevo la moto sportiva e devo dire che ti abitui.... penso che sia una buona abitudine
è molto importante è come il casco.
 :wink: