Anch'io mi sono permesso di iscrivermi a questo forum per poter portare il mio contributo alla memoria di Renato.
Avevo conosciuto Renato qualche anno fa, presentatomi da Willy... subito aveva incarnato il mio ideale del motociclista: diventare un anziano motociclista tranquillo. Il suo viso calmo dava un rassicurante segno di soddisfazione raggiunta.
Nel 2004, durante la salita al Manghen, ci aveva fatto soffrire un pò, perchè a causa di una scivolata nei maledetti ponti di legno, era più preoccupato per la "sua bambina" che per il suo fisico, ed aveva voluto raggiungere il passo ugualmente... ma mia moglie vedendolo con la smorfia di dolore nel volto aveva con lui insistito nel chiamare l'ambulanza via radio con il soccorso alpino (risulteranno poi 2 o 3 costole rotte... ma nonostante ritornò a Padova in moto, come passeggero, ma in moto...)
... ed anche tre mesi fa al Garda, in occasione di un piccolo giretto e relativo pranzo, ogni volta che vedeva Francesca gli puntava scherzosamente il dito dicendo " ma tu sei quella che mi ha disonorato chiamando l'ambulanza ..." e subito dopo "... dai che ti offro un caffè..."
La sua dipartita mi ha veramente colpito, veramente schoccato... non ho altre parole...
Buongiorno Renato!