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Autore Topic: Sostituzione forcella anteriore con...  (Letto 3512 volte)

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Sostituzione forcella anteriore con...
« il: 12/11/2008, 19:26:05 »
Ciao a tutti!
Mi è capitato di tamponare a 10km/h un "simpatico" nonnetto che al centro di un incrocio appena partito dal semaforo ha deciso di spegnere la macchina (!) perchè si era dimenticato una cosa in un negozio...
Che dobbiamo fare? Ci vorrebbe Gioele Dix...

Pur avendo tamponato a bassa velocità e con la moto perfettamente verticale, si sono simpaticamente piegati gli steli della forcella anteriore.
Credo siano un bel po' delicati se basta questo per danneggiarle.
Visto l'alto costo degli originali, mi chiedevo se non valesse la pena sostituire il pacchetto anteriore con qualcosa di ben più performante.
Leggo che per la nostra FJR 1300 AS ci sono dei pacchetti Wilbers per anteriore e posteriore che vanno molto bene.

Purtroppo (o per fortuna) non ho avuto necessità di acquistare in occasione delle spese collettive del club, ma... qualcuno potrebbe consigliermi su:
1. cosa fare
2. cosa acquistare

Grazie mille a tutti!!!
claudio

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« Risposta #1 il: 12/11/2008, 20:54:13 »
Che intendi per "pacchetto anteriore"?

Le molle Wilbers ti costano un centinaio di Euro, ma gli steli nuovi (circa EUR 400) li devi comprare lo stesso, visto che li hai piegati...Aggiungi ca. 800 Euro per il mono posteriore e il regalo di Natale è fatto. ;)

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« Risposta #2 il: 13/11/2008, 11:34:20 »
Io ho avuto lo stesso problema in occasione di un furto. Gli steli si possono tranquillamente raddrizzare con poca spesa, l'importante è trovare un'officina che abbia le attrezzature adatte.

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« Risposta #3 il: 13/11/2008, 11:59:26 »
Cari amici,da ex congegnatore e tornitore vi posso assicurare che non conviene raddrizzare gli steli delle forcelle in quanto essendo di acciaio con superficie cementata e lucidata,nel raddrizzarli si possono formare delle crepe invisibili che pregiudicano notevolmente il carico di rottura del materiale con conseguente rischio che anche una buca presa con violenza può spaccare e non piegare gli steli.

Offline AL58

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« Risposta #4 il: 13/11/2008, 12:09:38 »
Confermo quello che ha scritto Antonio, non fate una cosa del genere perche' la velocita', il peso e la potenza della nostra moto, basta un niente per generare un disastro.
Alberto & Raffaella

Quando capisci il viaggio, diventa' liberta'

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« Risposta #5 il: 13/11/2008, 12:32:27 »
E' chiaro che si parla di piccole deformazioni. Per quanto mi riguarda dopo l'intervento effettuato, su uno stelo, da una officina che fa assistenza in corsa delle moto, ho percoerso circa 30.000 Km compreso le strade della Tunisia, e con opportuno rattazio pallarum, il disastro non è ancora avvenuto. Saluti

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« Risposta #6 il: 13/11/2008, 12:36:11 »


Con una moto da 16.000 Euro risparmiare sugli steli della forcella è estremamente discutibile. Come filtrare l'olio vecchio e rimetterlo nel motore. :roll:

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« Risposta #7 il: 13/11/2008, 13:03:46 »
concordo con antonio, mrs. flintstone che approfitto per salutare ( ciao mrs, e grazie ancora per i tuoi preziosi consigli ) aggiungerei che lo stress subito dal materiale di riporto , prima con l urto e poi con il raddrizzamento può anche generare trafilaggi di olio.

Offline Fabio

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« Risposta #8 il: 13/11/2008, 13:49:48 »
Citazione da: "Mrs.Flintstone"

Con una moto da 16.000 Euro risparmiare sugli steli della forcella è estremamente discutibile. Come filtrare l'olio vecchio e rimetterlo nel motore. :roll:

Non so perchè ma penso che risparmino su tante cose :( non oso pensare quanto potrebbe costar la moto se decidessero di utilizzare sempre il meglio.
Forse quello che noi percepiamo come risparmio è stato valutato anche in funzione della sicurezza; una forcella così assorbe sicuramente meglio gli urti ...ma forse ho mangiato troppo a pranzo e sto dicendo ca@@ate!?!?!? :D

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« Risposta #9 il: 13/11/2008, 14:10:37 »
Diciamo che lo stelo di una forcella non è assolutamente progettato per resistere a questo tipo di urto, va considerato il fatto che all'interno è vuoto, quindi per forza di cose si deforma... :)

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« Risposta #10 il: 13/11/2008, 15:01:59 »
Ehm...devo chiarire il senso del mio post. :oops:  Il concetto era: "non credo sia opportuno risparmiare sulle riparazioni di una forcella".

Sono d'accordo con Luca nel dire che per sua natura la forcella è vulnerabile e non può essere progettata per resistere a impatti trasversali che superino una certa intensità. Dovremmo sennò girare con forcelle mastodontiche in ferro con sbavature grosse come un pollice  :roll:

Fabio, a pranzo che vino c'era in tavola???  :lol:  :lol:  :lol:

Offline Fabio

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« Risposta #11 il: 13/11/2008, 15:28:06 »
Citazione da: "Mrs.Flintstone"
Ehm...devo chiarire il senso del mio post. :oops:  Il concetto era: "non credo sia opportuno risparmiare sulle riparazioni di una forcella".


Pienamente d'accordo!

Citazione da: "Mrs.Flintstone"
Fabio, a pranzo che vino c'era in tavola???  :lol:  :lol:  :lol:

Questo è il punto dolente ... ho bevuto acqua e pure senza bollicine!!! :D:D:D

Offline jivaros

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« Risposta #12 il: 13/11/2008, 22:09:37 »
Concordo anch'io bravi :wink: