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contraccolpi al cardano

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felser:
ciao a tutti,
aggiornamenti sulla situazione delle botte al cardano in ripresa ai bassi regimi. Come ho avuto modo di leggere in giro e dalle verifiche fatte in sella alla mia moto, sembrano originate da una miscela povera in certe condizioni di marcia. La spiegazione che mi sono dato è che in rilascio, con il gas tutto chiuso, alla centralina arriva il segnale di minimo, per cui la moto scende di giri ( ovviamente!!) in qualsiasi marcia siamo. Riaprendo il gas, anche impercettibilmente, per un istante, (e solo per il primo istante), mentre il corpo farfallato si apre, nei cilindri arriva solo aria, che si miscela con la benzina del minimo, che è insufficiente a far riprendere la moto, creando quel vuoto di potenza, di spinta, che noi tutti ben    :cry:  (  tristemente ) conosciamo, come se per un istante la moto, (come amiamo dire noi di Napoli e dintorni), "si affucasse" !! Ovviamente ,in quel momento, noi abbiamo bisogno di spinta perchè casomai siamo in uscita da una curva,  :?   un tornante, o semplicemente vogliamo riprendere la marcia, e quindi apriamo di più, e nel secondo istante, arriva il carburante tutto d' un colpo,   :shock:  generando la botta. Leggendo gli effetti della power commander, mi sembra di capire che arricchisce la miscela, specie ai bassi regimi, risolvendo di fatto il problema, che sembra effettivamente non dipendere dal giogo del cardano, come pensavo in precedenza. D' altra parte sembra anche che il montaggio della PC preveda lo stacco della sonda lambda, che di fatto, per far rispondere la moto a certe normative antiinquinamento, impoverisce la miscela. Dal canto mio ho avuto moto di notare che avevo parecchio giogo sulla manopola dell' acceleratore, ossia che la manopola faceva una parte di giro a vuoto, prima di tirare il cavo. La casa dice che ci deve essere un giogo di circa 5 mm, ma io ho portato a zero questo giogo, ( che era comunque più del normale ) regolando il registro posto su uno dei cavi, ed ho risolto al 50% il mio problema.Ovviamente sono consapevole che non è la SOLUZIONE, ma come palliativo, và che è un portento. Oggi per la prima volta sono salito a Montevergine, 1200 mt di quota tutto di  tornanti, in seconda e terza riprendendo da 1300 giri circa, fluidamente. Vi farò sapere se la cosa mi porterà problemi di altro tipo o se và bene così.

@zinato
fammi sapere  DETTAGLIATAMENTE come ti trovi con la PC, poichè sono veramente molto interessato.

LazyBear:
Ho finalmente completato un test dei consumi con/senza PCIII.
Confermo le sensazioni che avevo avuto alle prime uscite: confrontando i consumi reali sullo stesso percorso ripetuto piu' volte nell'arco di una settimana, e mantenendo per quanto possibile uguali le condizioni al contorno (posizione parabrezza, velocita', stile di guida ecc.) ho rilevato dei valori medi di 15,4 km/l con il PCIII, sensore O2 sconnesso e mappatura standard contro 15,5 km/l senza PCIII e sensore connesso.
Devo dire che dopo quasi due mesi con il PCIII ritornare per questa prova alla configurazione nuda mi ha dato la sensazione di guidare una moto frenata e/o scarburata... ribadisco che chi predilige come me una guida piu' morbida e tranquilla lo trovera' irrinunciabile; soprattutto per il MY06 (euro 3) ed ancora di piu' per le versioni AS.

Lamps

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