Eccovi qui le mie impressioni con due premesse e cioè che la mia è stata una prova limitata ad un paio di giri fatti, però, con una certa libertà ma pur sempre non un vero test: le curve sono state fatte su strade provinciali e nelle rotonde e non ho provato la moto sullo sterrato. Vorrei però dire che le impressioni sono comunque molto chiare per quel poco che è durata la mia prova e che mi dispiace solo di non aver provato a suo tempo la Ducati Multistrada che sarebbe stato un ottimo termine di paragone, così cercherò di paragonare la Superteneré ai miei ricordi della GS (risalenti comunque all'anno scorso ed all'ultimo modello)
La seconda premessa è che occorre dimenticarsi di avere a che fare con un modello simile al vecchio: la Superteneré è una moto decisamente stradale
1) Estetica
La moto mi piace moltissimo nella livrea grigia del modello da me provato. Personalmente mi piace più di ogni altra moto simile, GS compresa (comunque molto di più del multistrada). Le finiture sono di livello.
2) Strumentazione:
Molto completa tranne l'indicatore delle marce (se c'è, ahimé, non l'ho visto, forse non ci ho fatto io abbastanza caso perché mi pare strano che non ci sia). Lo avrei preferito comunque in aggiunta a quello della temperatura dell'aria in una moto del genere. Lo strumento è ben visibile in ogni occasione e riporta l'inserimento del traction control (2 posizioni più il disinserimento) e la mappatura (normale o sportiva). Avrei preferito un indicatore del carburante più frazionato. In basso due pulsanti di regolazione e, mentre la mappatura viene variata anche in corsa, istantaneamente, con un tocco ad un pulsante a cursore (tipo quello delle frecce) posto vicino al pulsante d'accensione sul manubrio dx. In basso a destra si nota una presa di corrente tipo quella della GTR, utile accessorio per chi non desidera farsi tutto l'impianto GPS od altro.
3) Seduta: la moto è comoda, effettivamente il pilota non risulta non risulta molto protetto in paragone alla GS. I piedi toccano terra con facilità. La sensazione è di feeling immediato, si sta seduti eretti ma non troppo e questa è un'impressione stranamente comune a gente di statura anche molto diversa. Bella e più che sufficientemente curata la sella in materiale plastico rugoso antiscivolo.
4) Sound
Effettivamente il suono che esce dallo spesso scarico (se non son lunghe son grosse, vedasi anche CBR 1200) è decisamente soffocato, anonimo e un po' loffio e dà l'idea di provenire da un motore di cilindrata minore, però a me la forma questa volta non dispiace affatto.
5) Guida
Senz'altro positiva e piena l'erogazione ai bassi. Con il selettore della mappatura su "T" (turistico) ed il TCS su 1 (traction control totalmente inserito) la moto offre un'andatura corposa ai bassi, con un ottimo tiro e va via che è un piacere. Rumorosità meccanica un po' elevata per chi è abituato ai 4 cilindri (ma assolutamente avvertibile solo se si vuol fare i pignoli), tiro ai bassi solo leggermente inferiore a quello della GS, sensazione di stabilità in curva veramente molto buona. I rotondoni a sinistra venivano fatti con dei piegoni veramente notevoli e la moto è facile da raddrizzare. La ciclistica è, dunque, per me eccellente ed il peso scompare. La moto è bilanciata benissimo e guidarla è un piacere. Le vibrazioni sono limitate molto bene per essere un bicilindrico e da questo punto di vista la preferisco addirittura alla GS.
Quando il selettore viese spostato sulla motalità "S" (sportiva), pur lasciando innestato il traction control la moto diventa decisamente divertente ma difficile da impennare: il TCS è efficace ma discreto. In prima da zero si arriva subito ad 8.300 giri indicati circa ed interviene il limitatore: siamo ad 80 km/h indicati in prima. Le marce si susseguono velocemente e senza alcuna rumorosità d'innesto né da fermo né in marcia, la moto rimane stabile in rettilineo e si raggiunge presto la velocità massima da me non raggiunta del tutto, comunque, per condizioni di traffico che consigliavano prudenza. Comunque fila ed è stabilissima in rettilineo. Fra le posizioni possibili, su strada normale io non avrei dubbi nel tenere costantemente la mappatura sportiva.
Un discorso a parte merita questo cardano dell'ultimissima generazione. Se vogliamo cercare il pelo nell'uovo, possiamo cercare qualche piccolezza in quello della GTR, un gran passo in avanti rispetto alla FJR, ma il cardano della Superteneré virtualmente non esiste. Strapazzatelo come volete, sembra di avere una catena Se c'è da dare un 10, questo bisogna darlo al cardano: veramente da lode.
6) Freni
Anche da massimo dei voti la frenatura, ma con una nota legata alla ripartizione della frenata assistita fra anteriore e posteriore. L'ho messa alla frusta con tutto il mio peso non indifferente e la moto ha risposto con prontezza ed efficacia senza scomporsi. Occorre appunto dire, però che con la frenatura assistita che ripartisce la frenata fra anteriore e posteriore non tutti possono essere d'accordo. La moto tende a "sedersi" un po' quando si frena col posteriore. La ripartizione della frenata è ottimamente calibrata ma senz'altro avvertibile. Va a gusti: a me è piaciuta ed aiuta a "perdonare" eventuali errori di guida.Freni, naturalmente a margherita.
Bello dal punto di vista strutturale ma difficile da pulire sarà il cerchione anteriore, i cui raggi terminano incrociandosi su due creste di supporto poste sul cerchione. Andate pure di idropulitrice, ma a passare uno straccio per pulire bene il tutto sarà un bel lavoretto
La stessa cosa non succede per il cerchione posteriore dove l'aggancio è unico e posto centralmente
7) Sospensioni:[/b]
Non posso dire un gran che; occorrerebbe una prova con tarature diverse, con l'esclusione del traction control e anche con un bel pezzo di fuoristrada per dire qualcosa di più, per cui mi limito ad osservare che mi sono sembrate all'altezza del resto.
8)Prezzo
Mi pare (correggetemi se sbaglio) che il prezzo sia di quasi 3.000 € inferiore a quello della GS. Visti i risultati della prova, forse alla BMW penseranno ad una politica di prezzi meno da monopolisti. Vale la pena, però, spendere 5.000 € più di un Varadero quando lo stile, pur con le differenze di cilindrata, progetto ed età, è fondamentalemente quello? Razionalmente forse no, emozionalmente direi proprio di si, sempre se si ricerca quello stile.
8) Riassunto
La cosa più importante da dire è che la nuova Superteneré è completamente diversa dalla prima versione nel fatto che non è una tuttoterreno: è una stradale piena. YAMAHA ha completamente cambiato la tipologia di approccio della moto e con ciò rinuncia ad avere una concorrente di moto tipo GS Adventure. BMW, infatti, ha le due tipologie, una più stradale ed una più On-Off road. La Superteneré può essere concorrente della prima, non della seconda, per cui il nome Superteneré rimane più un artifizio di comunicazione che non un reale aggancio all' anima della moto che è, ripeto, stradale e non più tuttoterreno: basta vedere la disposizione di certe componenti tipo filtro olio, serbatoi liquidi ecc, esposti in modo inaccettabile per una moto con ambizioni fuoristradistiche. Però io sono uno stradista e quindi mi è piaciuta.
Mi dispiace non aver fotografato le borse, eleganti ed a cassetta come quelle BMW.
Riassumendo, questa e non il Multistrada è la concorrente più naturale per il GS modello base e per questo, sia come prestazioni sia come estetica, direi che sia destinata a scavarsi una fetta di mercato ai danni della concorrente cui comunque, viste le forme, si ispira un bel po'. Non ha però la personalità per far battere il cuore ai giessisti duri e puri né agli amanti del tuttoterreno.
Terminata la prova sono ritornato sulla GTR che è ripartita come un soffio, con il suo allungo inimitabile e la sua dolcezza. Non c'è nulla da fare, io sono da 4 cilindri ma, se in data di oggi volessi una moto più eclettica della mia ma sempre dal piglio stradale con la quale osare un po' di più ma senza esagerare, prenderei la Superteneré: è una bellissima moto a prima vista; naturalmente occorrerebbe provarla "davvero" per confermare il tutto.
Franco