In qualità di Amico-Motociclista-Ortopedico voglio spendere qualche parola che ti possa essere di conforto.
Premesso che ogni caso costituisce un caso a se stante e che è opportuna una accurata anamnesi (raccolta dati "storici ), una scrupolosa visita clinica ed una paziente valutazione dell'es RMN....
Il midollo spinale alloggia premurosamente protetto in un canale osseo costituito dalle vertebre incolonnate una sull'altra.
I dischi vertebrali sono formazioni di tessuto Fibroso interposto tra una vertebra e l'altra con notevole effetto annortizzante.
La parte centrale dei dischi intervertebrali e detta nucleo polposo a grande contenuto di acqua e particolarsente elastico.
Per ernia discale si intende uno sfibramento della porzione perimetrale del disco intervertebrale attraverso la quale il nucleo polposo sottoposto alle pressione del peso corporeo furiosce affacciandosi sul midollo spinale.
Se il midollo spinale alloggia in un canale verbrale ove vi è poca tolleranza di spazio una piccola ernia potrà provocare una importante compressione su quest'ultimo; viceversa se il midollo spinale alloggia in un canale vertebrale con un buona tolleranza di spazio anche grosse ernie discali potranno non necessariamente provocare una compressione significativa sul midollo stesso.
Per tale ragione esistono soggeti con piccole ernie discale che provocano sintomi molto invalidanti al cospetto di altri soggetti che con ernie di volume considerevole avvertono sintomi non eccessivamente fastidiosi.
Se è vero che un ernia discale trova nelle compressioni del peso corporeo parte della sua origine è altrettanto vero che una pressione negativa (decompressione mediante trazioni e manipolazioni verterali) su un disco erniato può limitare il progredire dell'ernia ed in alcuni casi attuare una parziale regressione della stessa.
Quando la compressione di un'ernia sul midollo spinale si traduce in paralisi (perdita della motricità dei muscoli)
si impone l'intervento chirurgico.
La paralisi è però la stadio estremo di sofferenza di un nervo e difficilmente si arriva ad essa.
Sono previsti periodi di dolore acuto per scialgie e brachialgie anche fino a sei mesi dopo di che la sintomatologia progressivamente regredisce se ciò non accade il chirurgo potrebbe essere necessario.
Spesso si possono ottenere ottimi risultati con la FKT e la farmacoterapia associata.
é utili apportare modifiche dello stile di vita:
evitare l'aumento del peso corporeo
evitare la posizione assisa per tempi prolungati
evitare tv a letto
mantenere un buon tono muscolare di addome e m paravertebrali
evitare sovraccarichi della colonna vertebrale.
In moto il rachide lombo sacrale viene sottoposto a compressioni dovute alla posizione seduta in questo le moto sportive hanno un vantaggio per la posizione più avanzata sulle braccia viceversa il rachide cervicale su moto come la nostra mantiene una posizione più fisiologica rispetto alle sportive ove questo è costretto a posizionarsi in estensione ,posione che determina una compressione maggiorata sui dischi intervertebrale cervicali.
Concludendo ti posso assicurare:
Le nostre ernie cervicali e lombari che siano non sono drasticamente incopatibili con la Nostra amata FJR.
Curati costantemente e comincia a programmare i tuoi infiniti chilometri di Tanta Buona Strada.