Quando leggo o so di questi avvenimenti, ahimè purtroppo reali, penso sempre che un giorno potrebbe capitare a me o a qualcuno cui voglio bene.
Penso sempre cosa si accenda nel cervello di un uomo, penso sempre che un giorno qualcuno o qualcosa possa trasformare una banalissima stupidaggine in un grande dramma e sopratutto che tutto ciò che hai intorno, affetti, amori, la tua vita, siano spazzati via in pochi secondi.
Andare in moto, a piedi, in macchina o in aereo può essere pericoloso per la propria vita e quella degli altri... ma esiste qualcosa di più pericoloso ed è quello che l'uomo riesce a fare, molto bene, con la sua irrazionalità e la sua bestialità.
Quante migliaia di anni dovranno passare ancora perché il genere umano possa imparare ad evolversi, ad assomigliare a qualcosa che io stesso non riesco a descrivere.
Il motociclista che raggiunge e insulta un automobilista, un automobilista che insegue è uccide il motociclista, un taxista che investe senza colpa un cane, un padrone che uccide a pugni e calci il taxista, ecc. ecc. unico denominatore comune "la bestialità dell'uomo" e solo tanto dolore intorno a questi avvenimenti.
Un giorno mio padre (aveva 75 anni) non si accorse ad uno stop, che alla sua sinistra e in città, dietro altre macchine (molto distanti) sopraggiungeva un motociclista a tutta velocità. Molto prudentemente si stava immettendo nella strada quando all’improvviso frena per evitare il motociclista che si ferma qualche ventina di metri più avanti e torna indietro per insultarlo, bestemmiando come fosse posseduto da satana in persona. Mio padre mi confessò che se il motociclista fosse stato armato di una pistola o di un coltello probabilmente non avrebbe esitato ad ucciderlo o ad uccidere chiunque fosse stato presente in quel momento, nulla poteva a quella furia. Nessuno si era fatto male e nessuna "cosa" si era rotta, tutti respiravamo , urlavano, ascoltavano .. insomma erano "vivi".
Se posso dare un piccolo contributo per ricordare a me ed a voi di ragionare sempre con il cuore e se mi permettete di esprimere in questo spazio non il mio pensiero ma quello di Italo Calvino "La vita è un insieme di avvenimenti, di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l'insieme".
Bisogna sempre pensare un po’ "più in la" di quello che accade adesso ...
Lamps e grazie
Francesco
Link corriere :
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_agosto_4/2-fasano-coraggio-non-sei-un-mostro-1901235549172.shtml