messa la batteria nuova,la vecchia non si caricava piu'...
una volta messa e accesa la moto il mecca ha ……….
Ciao Nikon,
ho già avuto modo su questo forum di segnalare e precisare quali sono i dati salienti di una batteria (anche chiamato accumulatore)
rivedi queste informazioni al seguente link. Per ritornare alla tua domanda particolare è necessaria una precisazione; una batteria vecchia ed esausta con il tempo non si ricaricherà più sufficientemente per ritornare la stessa energia quando questa è richiesta in occasione dell’accensione della moto (è esausta!).
I segni premonitori di una batteria fiacca / esausta / logora sono appunto difficoltà di accensione (specialmente a freddo) e *strumenti (centralina) che si spengono in occasione dell’accensione.
Come funziona il sistema di ricarica della batteria (vedi foto schema 1).Con il motore acceso, gira anche l’alternatore che produce una tensione “chiamiamola pulsante” in quanto non è continua e regolare ma varia con i giri del motore ( No. 3 nello schema) i tre cavetti descritti con ( W ) sono collegati al raddrizzatore o regolatore di tensione ( No. 2 nello schema).
Il regolatore di tensione è collegato a massa con il cavetto ( B ) e tramite il cavetto ( R ) porta la tensione di carica, tramite il fusibile 8 al polo + della batteria (No. 9 nello schema).
(Quando si parla di energia di carica è importante sapere che entrano in gioco due distinte unità, la tensione espressa in Volt ( V) e la corrente espressa in Ampere (A)
non ci può essere l’una senza l’altra!Ovviamente se il motore non è acceso, l’alternatore non gira e quest’ultimo non può produrre energia di ricarica per la moto; se misuriamo ai capi della batteria noteremo unicamente la tensione al momento della batteria (che può variare a dipendenza se esausta o meno dai 11.9 Volt ai 12.8 Volt )
Con motore acceso ed alternatore in funzione la tensione aumenta / sale oltre la tensione della batteria e pertanto scorre una corrente di carica (in Ampere).
Più il motore gira più l’alternatore ha la possibilità di produrre energia (sino a quanto richiesta ma non più di 490 Watt che è il limite dell’alternatore)
Dati del costruttore Yamaha:
tensione di carica 14.0 Volt a 5000 giri/minutoDa questi semplici dati vedi che non si parla di 14.5 Volt e annotiamo che il motore deve girare bene per rilevare questo dato. Altra osservazione quando le nostre moto (non le prime) sono accese automaticamente si accendono pure i fari.
I fari consumano corrente (prodotta dall’alternatore) ed abbassano la tensione di carica; per la precisione 2 fari anteriori da 55 Watt (W) + i fari posteriori 2 da 5 W, totale di 120 Watt che a 14 Volt consumano 8.5 A (Ampere); vedi quindi che buona parte dell’energia prodotta dall’alternatore per caricare la batteria è consumata direttamente dai fari accesi
(per ovviare a questo si possono spegnere i fari togliendo i rispettivi fusibili vedi Nr. 8 foto schema elettrico 4)Per una misurazione corretta vedi Foto schema 2 (senza fari accesi) o più semplicemente dal fusibile No. 8 e una buona massa del telaio.
Conclusione:Misurare 13.7 Volt con batteria nuova (che non richiede carica) e fari accesi mi sembra che la tensione prodotta dall’alternatore e misurata ai capi della batteria, sia +/- corretta ; non mi preoccuperei molto e prima di intraprendere altri lavori inizierei sicuramente a provarla bene.
Dove si trova il regolatore: vedi Foto schema 3, regolatore di tensione è il componente No. 10
Saluti a tutti
Gabriele